Oristano
11 Novembre 2014
Cari amici,
sorto 10 anni fa, anche
quest’anno (anno scolastico 2014/15) si
è messo in moto il progetto della NordiConad,
nato per avviare nelle scuole un
corso di educazione alimentare. “Mangiando
s'impara”, questo il titolo dato alla bella iniziativa, sorta per insegnare
ai giovanissimi una corretta alimentazione.
In Italia il 36% circa dei
bambini in età evolutiva è in sovrappeso o obeso e chi si occupa di consumo e
distribuzione alimentare, oggi, non può sottovalutare il valore educativo che l’insegnamento
di una corretta alimentazione può dare. La Nordiconad da dieci anni ha cercato
di sensibilizzare i consumatori per un consumo consapevole, attraverso la
promozione e la sicurezza dei propri prodotti alimentari; di conseguenza, un
uso corretto di essi porta ad un il giusto utilizzo e consumo. L’idea vincente
dell’iniziativa, soprattutto “quella di informare” non solo i consumatori di
oggi, ma anche e soprattutto quelli di domani, perché possano diventare attenti
e consapevoli utilizzatori.
Mangiando S’Impara è un
progetto di educazione alimentare rivolto ai bambini delle scuole elementari
(privilegiando le classi III, IV e V). Attraverso un percorso ludico-formativo,
i bambini sono guidati da esperti in un percorso alla riscoperta dei sapori
sani e genuini. L’idea è imparare giocando, assaggiando, scoprendo, attraverso
le esperienze sensoriali che sviluppano nel corso dei laboratori di
“animazione”.
Il progetto “Mangiando
s’impara”, partito del 2003, ha coinvolto nel tempo un gran numero di scuole e
di bambini, con impiego di risorse in costante crescita. Portato avanti nella
scuola primaria, ha operato proprio attraverso il gioco e, con esso, facendo
scoprire e valorizzare una serie di percorsi educativi, basati sulla sana
alimentazione e sul consumo di frutta e verdura, rimarcando l’opportunità dell’utilizzo
dei prodotti di stagione. A questo bisogna aggiungere la conoscenza, da parte
dei ragazzi, del territorio, cosa che ha consentito, la gradevole riscoperta
delle origini di alcuni prodotti tipici e delle pratiche alimentari locali; in
sintesi un corso volto alla promozione di sani stili di vita e del vivere in
modo eco-sostenibile, a cominciare proprio dalle piccole abitudini quotidiane.
L’impegno profuso dai
promotori dell’iniziativa non è stato solo quello di fornire i sani prodotti
alimentari necessari, ma anche quello di fornire l’assistenza necessaria,
attraverso una équipe di nutrizionisti esperti in educazione alimentare.
Questi, che da anni lavorano con i bambini, attraverso le attività svolte in
aula, basate sul gioco, sulla scoperta, sui laboratori, fanno assaggiare i vari
tipi di frutta, intervengono durante il consumo in classe della merenda (sempre
a base di frutta di stagione), che viene fornita gratuitamente per 3 mesi, 2
volte a settimana. Alle lezioni in aula sono abbinate le visite alle “Fattorie
Didattiche” e ai diversi punti di vendita, facendo capire ai ragazzi l’importanza
della lettura delle etichette dei prodotti, per un consumo critico e
consapevole. Agli incontri, per maggiore comprensione e sensibilizzazione, sono
presenti rappresentanti delle famiglie e ovviamente gli insegnanti.
I risultati ottenuti in
questi anni sono stati positivi: dopo aver partecipato al progetto
"Mangiando s'impara", gli alunni hanno dimostrato a casa una maggior
attenzione al rispetto di alcune regole di base e una "minore
resistenza" al consumo di frutta sia a scuola che in famiglia. Tutti hanno
collaborato in modo proficuo alla riuscita dell’operazione: le Direzioni
didattiche, l’Azienda Usl, gli insegnati, gli esperti nutrizionisti, i genitori
e, ovviamente, a tutte le aziende legate a NordiConad che hanno sostenuto l’iniziativa
con la fornitura della frutta. Insomma, un progetto che ha funzionato e che funziona!
Ecco i numeri.
Dal 2003 a oggi, ha
coinvolto circa 900 classi, circa 22.000 alunni, attraverso 2.232 ore di
lezione in aula; circa 17.000 genitori e familiari hanno partecipato agli
incontri; 160.500 kg di frutta serviti a scuola per la merenda. "Mangiando
s'impara" ha vinto molti premi e sicuramente altri ancora ne conquisterà.
Cercare,
con questo progetto, di fare diventare i
ragazzi delle scuole elementari dei piccoli ecologisti è importante.
Promuovere, poi, sia a scuola che a casa, la creazione di un orto in giardino,
in terrazza o sul balcone, consente ai ragazzi di apprezzare meglio la natura,
partendo proprio dalla terra e dalle sue risorse.
Cari amici, il progetto
è senz’altro interessante e, se tutti collaborassero a dovere, otterrebbe
sicuramente risultati ancora più grandi. Spesso è l’affanno in cui vivono la
gran parte della famiglie che abitano in città, che non dà ai genitori il tempo
di stare di più con i ragazzi e insegnare loro che è più semplice e sano
mangiare una mela a colazione anziché le terribili merendine, patatine, e
bibite gassate. Eppure non possiamo continuare a rovinarci la salute: nostra e
dei nostri ragazzi!
Tutti possiamo fare
qualcosa. A volte basta solo un pizzico di fantasia e di buon senso!
Ciao, a domani!
Mario
Nessun commento:
Posta un commento