lunedì, febbraio 10, 2025

IN SARDEGNA RIPRENDE LA COLTIVAZIONE DELLA BARBABIETOLA. SI PREPARA UN RITORNO AL PASSATO, CON L’APERTURA DI UN NUOVO, MODERNO ZUCCHERIFICIO?


Oristano 10 febbraio 2025

Cari amici,

Anche in Sardegna, con il ritorno dei giovani alla coltivazione della terra, per lungo tempo abbandonata, quasi che fosse qualcosa oramai diventata obsoleta, iniziano ad essere recuperate, invece, antiche coltivazioni. I nostri giovani, ora moderni agricoltori, infatti, stanno pensando alla ripresa della coltivazione della barbabietola da zucchero, vegetale che in passato aveva portato nell’isola lavoro e benessere  arrivando anche alla costruzione di zuccherifici, l’ultimo dei quali fu quello dislocato a Villasor, che funzionò egregiamente per un lungo periodo. Insomma, una decisione, quella in corso, che potrebbe, davvero, essere un felice ritorno al passato!

Si, cari lettori, dopo oltre un ventennio di cessazione della produzione di zucchero nell’isola, con il conseguente abbandono della coltivazione della barbabietola, arriva la decisione di riprendere a coltivare la barbabietola da zucchero in Sardegna, tanto che i primi campi sperimentali sono stati già impiantati sia nel Nord Sardegna che nella fertile piana del Sinis di Cabras. Qui, 4 agricoltori hanno già iniziato a piantare i primi 4 ettari, con l’obiettivo di riprendere la produzione di zucchero, come ha spiegato l’ingegner Federico Meloni, ideatore del progetto “Kilometro bianco”. “Entro questo 2025 – ha ufficializzato Meloni – dovrà anche essere realizzato lo stabilimento di produzione dello zucchero nella zona di San Nicolò d’Arcidano; sarà uno zuccherificio che utilizzerà la tecnologia “Natsugar”.

I primi 4 ettari seminati a barbabietola sono solo l’inizio di un nuovo corso, in quanto successivamente gli ettari diventeranno prima 12 e poi si proseguirà in crescendo, con una produzione sia autunnale che invernale. La barbabietola, viene precisato, è un vegetale che ha bisogno di meno acqua del grano, grazie alle sue foglie che assorbono anche una notevole quantità di C02, e quindi i terreni del Sinis si prestano perfettamente alla produzione di questo ortaggio. Il progetto portato avanti è quello di ritornare a produrre nell’isola la barbabietola come avveniva negli anni 70 del secolo scorso, quando creava un indotto di rilevo, quantificato in circa 60 milioni di euro.

La Sardegna in passato aveva già puntato sulla coltivazione della barbabietola, realizzando un primo stabilimento di produzione a Fenosu ad Oristano, zuccherificio successivamente trasferito a Villasor. Il progetto in corso, messo in piedi dall’ingegner Federico Meloni e denominato “Kilometro bianco”, appare davvero interessante, in quanto nei nostri terreni di grande qualità si potranno ottenere barbabietole che “Oltre alla alta qualità di zucchero – ha affermato Meloni – consentiranno di produrre  melassa, e le polpe serviranno anche per la produzione di mangimi di altissima qualità  per ovini, bovini e caprini”.

Amici, le prime sperimentazioni previste dal progetto “Kilometro bianco”. portato avanti dal Centro Studi Agricoli, nello scorso mese di Ottobre, alla presenza del Presidente Tore Piana e del Vice Presidente del Centro Stefano Ruggiu, hanno dato un esito alquanto positivo, con tuberi che superavano i 3 Kg ciascuno!  Le sperimentazioni continueranno sia nel Sinis di Cabras che nella Nurra di Sassari e nella piana di Ozieri. Per invitare altri alla coltivazione della barbabietola, il seme viene fornito gratuitamente agli agricoltori che vogliono sottoscrivere la sperimentazione. Il progetto, come ricorda il coordinatore Federico Meloni, è interamente GREEN  perché si otterrà zucchero grezzo per uso alimentare senza nessun additivo chimico, come oggi avviene.

Cari amici, quello portato avanti dal Centro Studi Agricoli, credo sia indubbiamente un progetto alquanto interessante, capace di riportare nell’isola una produzione di eccellenza, che darà soddisfazione economica ai giovani agricoltori sardi e un buon reddito. Credo che saranno in molto gli agricoltori che accetteranno la sfida di ripiantare la barbabietola, memori del passato che diede ai coltivatori dell'isola, reddito e lavoro ricco di soddisfazioni. Attendiamo fiduciosi che l’iter si concluda felicemente.

A domani.

Mario

 

 

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