Oristano 2 febbraio 2025
Cari amici,
Sull’entrata in vigore
del Nuovo Codice della Strada ho di recente scritto un pezzo su questo blog;
chi vuole può andare a leggerlo cliccando sul seguente link: http://amicomario.blogspot.com/2024/12/il-nuovo-codice-della-strada-dopo.html.
A partire dalla data dell’entrata in vigore del nuovo codice (14.12.2024) credo
che dovremmo essere tutti più responsabili, perché è dimostrato che diversi incidenti
anche mortali sono avvenuti a causa delle distrazioni causate proprio dall’uso
del cellulare durante la guida.
Ora, a distanza di poco più di un mese dall’entrata
in vigore delle nuove norme, visto l’inasprimento delle sanzioni, molti
automobilisti iniziano a chiedersi “quali siano i comportamenti ammessi”, ovvero,
come poter usare correttamente il cellulare (dispositivo, ormai, di cui, a
quanto pare, non si può più fare a meno) senza incorrere nelle pesanti,
previste sanzioni. Uno dei dubbi sorti è, per esempio, "se possa essere usato il
cellulare tenendolo appeso alle bocchette di areazione dei veicoli", con app
come Spotify o Youtube attive, senza, ovviamente, alcuna interazione da parte
del conducente.
Secondo quanto previsto dall'articolo 173 del Codice della strada, due (2) sono i comportamenti pericolosi e quindi vietati, che mirano a prevenire incidenti: l'occupazione, durante la guida, di una mano con un
dispositivo che limiti il controllo del veicolo e la distrazione dello sguardo
dalla strada. Da ciò ne deriva che l'uso dello smartphone è consentito al conducente
del veicolo solo se non compromette queste due condizioni di sicurezza; ad esempio,
una delle soluzioni è quella di utilizzare “dispositivi a viva voce”, oppure
anche l'uso di altri supporti che permettano l'interazione del conducente col telefono senza
distrazioni, garantendo così l'attenzione costante alla guida del veicolo. Quanto al posizionamento dello
smartphone all'interno della vettura, questo può essere posizionato in
qualsiasi punto dell'abitacolo come, ad esempio, sul sedile del passeggero, nel
vano portaoggetti o agganciato alle bocchette di areazione del sistema di
climatizzazione, purché vengano rispettate alcune semplici regole, come ad
esempio:
1.Ascoltare musica
dallo smartphone per il tramite di applicazioni che consentano questa
funzione, come Spotify, Amazon Music, Apple Music ecc. 2.Seguire le
necessarie indicazioni stradali tramite le applicazioni di navigazione,
come Google Maps o Waze. 3.Ascoltare podcast o audiolibri, mediante le
piattaforme preposte come Audible o Spotify. 4. Effettuare chiamate
utilizzando la funzione vivavoce sul cellulare, auricolari o il bluetooth,
ormai presente su ogni auto; 5. Ascoltare (non guardare…) video YouTube.
Stante quanto è stato precisato dagli esperti, un automobilista, in sintesi, non
può essere sanzionato per l'uso del telefono, come parlare o ascoltare musica,
a condizione che il dispositivo non venga tenuto in mano durante la guida o una
sosta temporanea, come quella al semaforo, e non venga distratto dal suo uso.
Amici, poiché l’art. 173
del nuovo codice è nato, come detto prima, per “prevenire quei comportamenti
pericolosi che distraggono il conducente dalla guida, è ritenuto possibile
anche rispondere a una chiamata o ascoltare un messaggio vocale, effettuando un
tocco rapido sullo schermo, purché questo non comporti una “distrazione dalla
guida dal tempo prolungato”! Inoltre, viene ritenuto che: premere un'icona o un
tasto, risultano essere azioni consentite, perchè non impongono un periodo di
distrazione significativo. Di conseguenza si ribadisce che all’automobilista è consentito
l'utilizzo di applicazioni che permettano l'interazione, purché ciò avvenga senza la necessità di
impiegare le mani, e, ovviamente, senza distogliere lo sguardo dalla strada.
Cari amici, la stretta
attuata dal Governo sugli automobilisti, è la conseguenza delle reiterate
infrazioni commesse dai conducenti dei veicoli, che, nonostante avessero i
mezzi adeguati per poter usare il cellulare in sicurezza, hanno caparbiamente
continuato con le vecchie abitudini, rischiando la propria vita e quella degli
altri. È tempo di interrompere le cattive abitudini, perché oggi gli strumenti
per un uso corretto e sicuro dello smartphone ci sono, senza se e senza ma.
A domani.
Mario
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