Oristano 14 gennaio 2020
Cari amici,
Anche il 2019 è andato via,
passando le consegne al 2020. Un anno sicuramente senza troppi rimpianti, visto
che ha lasciato sul tappeto più problemi di quelli che trovò un anno fa agli
inizi del suo mandato. Come avviene da tempo in queste occasioni, anche per l'anno appena trascorso si è cercato di
stilare una classifica per mettere in evidenza i personaggi più importanti che
lo avevano maggiormente caratterizzato, sia in positivo che in negativo, amati oppure, al contrario, sopportati con sofferenza
e anche con disprezzo.
Sfogliando le varie
classifiche stilate dai Media più importanti, cerco di raccogliere in questo blog quelli che, a mio avviso, sono stati fra i più significativi, anche se certamente, vista la mia poca esperienza ci saranno certamente errori ed omissioni. Ecco dunque, i nominativi messi in rilievo.
Tralasciando l’ampia platea
dell’intero mondo, voglio soffermarmi in particolare sui VIP (acronimo di Very
Important Person), ritenuti tali dal nostro mondo italico, ovvero
riconosciuti come “veramente importanti” da noi italiani.
Ai primi posti 2
nominativi: Papa Francesco e Michelle Obama. Seguendo il metodo
utilizzato dal sito britannico YouGov, che stila classifiche separate
tra uomini e donne, ecco i 10 VIP maschi più “osannati” in terra italica.
Dopo il nostro amato Pontefice Francesco, la palma d’argento spetta al
divulgatore scientifico e conduttore di Super Quark Piero Angela,
seguito dal Dalai Lama e da Barack Obama. Al quinto posto compare
l’unico politico, ovvero l’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini, che
addirittura da noi è più ammirato anche di Bill Gates, che si piazza
al 6°posto. Ci sono poi due conduttori tv molto amati dal pubblico, Gerry
Scotti e Paolo Bonolis. Chiudono la classifica Vladimir Putin
e Cristiano Ronaldo, ovvero CR7.
Passando nel campo delle
VIP “donne”, la classifica italiana non si discosta molto da quella mondiale:
in prima posizione come detto c’è Michelle Obama seguita dall’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, dalla celebre conduttrice Maria De
Filippi e dalla Regina Elisabetta II. Al 5° posto troviamo Angelina
Jolie, seguita dall’amatissima Michelle Hunziker; ultime quattro in
classifica tre figure politiche, Emma Bonino, Giorgia Meloni ed Angela
Merkel, seguite da Malala Yousafzai, vincitrice del Premio Nobel per
la pace.
Personaggio molto
importante a livello mondiale è anche Greta Thunberg, che la prestigiosa
rivista Time include tra le 100 persone più influenti del mondo. “Sono
onorata di essere presente nell’elenco del Time tra le 100 persone più
influenti del mondo”, ha affermato Greta non appena ricevuta la notizia
della sua inclusione nella lista. Braccia incrociate, sguardo severo e le
immancabili treccine, l’aria stanca e preoccupata avvolta nella sua tipica
cerata gialla, Greta Thunberg ha scelto questa immagine il 18 aprile per
postare su Instagram la sua gratitudine.
Sicuramente la sua popolarità
a livello mondiale è derivata non solo dai serissimi problemi affrontati, ma
anche dalla sua determinazione e dalla sua giovane età; non è una cosa banale
essere inseriti tra i 100 leader più influenti del mondo. Il suo nome compare
accanto a quello del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, del Premier
israeliano Benjamin Netanyahu, del Presidente cinese Xi Jinping, del
Leader dell’opposizione venezuelana e Presidente Juan Guaidò e del neo Presidente
brasiliano Jair Bolsonaro. Ma anche accanto alla leader democratica alla
Camera statunitense Nancy Pelosi che, secondo quanto scrive Hillary
Clinton, è stata scelta perché “è la prova vivente che quando si tratta di
lavorare, il più delle volte, ci vuole una donna”.
Tra i personaggi
eccellenti del 2019 anche molti altri nomi, tra cui quello dell’italiana Fabiola
Gianotti, che ha avuto, prima donna ad ottenerlo, un riconoscimento di altissimo
prestigio: la guida del CERN, il più grande laboratorio di fisica delle
particelle al mondo. Lei è la prima donna che in cinquant'anni è riuscita a scardinare i
cancelli di una carica ad esclusivo appannaggio maschile. Lei, una fisica
dichiaratasi credente, convinta sostenitrice della tesi per cui scienza e fede
possono coesistere, è stata scelta per guidare l'avveniristico centro in cui
l'acceleratore di particelle prova a spiegare l'origine del tutto!
Che dire poi del Premio Nobel per la
Pace Abiy Ahmed Ali, riconoscimento datogli per gli sforzi condotti per
il suo Paese, l'Etiopia, volti non solo alla stabilità della propria Nazione
ma, indirettamente, anche della vasta area in crisi come il Corno d'Africa; oppure di Boris
Johnson, il premier britannico a cui va certamente il merito di aver
ribaltato una situazione sfavorevole sotto ogni aspetto, riuscendo a risolvere
uno stallo che minacciava di costare un prezzo altissimo al proprio Paese. E
che dire poi di Ursula von der Leyen, la nuova Presidente della
Commissione Europea, prima donna a prendere le redini di Bruxelles in un
momento abbastanza difficile, proprio quando uno degli Stati membri, il Regno
Unito, confermava di voler lasciare l’Unione Europea?
Cari amici, quello fatto
non è certo un elenco esaustivo (sarebbe stato lunghissimo indicare i tanti
altri che sono stati anch’essi protagonisti), ma riesce, credo, a dare l’idea di quanto sia stato
tormentato e caldo l’anno appena trascorso, che lascia al 2020 un’eredità
difficile, come una grossa matassa da sbrogliare. Ci riuscirà il 2020? Tutto si
augurano che molte questioni importanti vengano risolte, però tante sono le
difficoltà e solo il Buon Dio, che tutto può, potrà sollevarci dai guai più pericolosi, stendendo su di noi la
sua forte mano pietosa…
A domani.
Mario
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