Oristano 2 gennaio 2020
Cari amici,
Dopo un lungo batti e
ribatti, la “Legge di Bilancio 2020”, il piatto forte destinato a quest' anno appena iniziato, è stata approvata dal Governo. La finanziaria destinata agli italiani è stata messa definitivamente "in forno" e la corposa focaccia sarà sfornata in parte dal 1° gennaio e
in parte nei mesi successivi. Dopo la forzata approvazione da parte delle due
Camere, ottenuta mettendo “la fiducia”, quindi impedendo qualsiasi dibattito parlamentare
e gettando a mare ogni possibile emendamento, la legge finanziaria è diventata dunque esecutiva.
Non ho nessuna intenzione
di fare qui, su questo blog, il difensore o il detrattore di nessuno; la mia
riflessione di oggi vuole essere semplicemente una rilettura di quanto risulta
approvato e la messa in evidenza della mia convinzione sulle possibili
conseguenze per gli italiani e le famiglie, che nel prossimo anno si troveranno
ad affrontare, giorno dopo giorno, i non facili problemi della vita quotidiana,
diventati sempre più onerosi e difficili da gestire.
Tra le novità più
importanti contenute nel Decreto fiscale collegato alla manovra, troviamo una
“Rc auto familiare”, modifica che si potrà chiedere alla propria Compagnia solo alla
scadenza della polizza in essere, la norma che “manda in carcere” chi froda il
fisco (fino a 8 anni ma più soft per i reati minori) e una stretta sugli
appalti, sulle commesse oltre i 200 mila euro. È stata prevista anche la
riscrittura del calendario del modello 730, lo slittamento della lotteria degli
scontrini, la proroga per le imprese della compensazione tra debiti e crediti
con la Pubblica Amministrazione e una nuova normativa per la parità di genere
nei Consigli di Amministrazione. Ma vediamo in dettaglio le molte altre norme
introdotte.
Per venire incontro alle
esigenze dei cittadini più in difficoltà arriva un bonus sociale per la tassa
rifiuti. Per la Tari e gli altri tributi locali, arriva anche il ravvedimento
operoso, con i ritardatari che potranno ottenere uno sconto sulle sanzioni. In
più chi si è visto la casa pignorata dalla banca negli anni della crisi potrà
chiedere un nuovo mutuo per riscattarla. E calerà anche l'assicurazione per auto
e motorini, con tutti i mezzi 'di famiglia' che potranno ottenere, dal rinnovo
della polizza, la classe più favorevole (e quindi un premio più basso).
Quanto alla “Lotteria degli
scontrini”, che doveva partire a gennaio, slitterà a luglio, allineata al resto
del “Piano cashless”. Eliminate anche le multe per chi rifiuta l’installazione
obbligatoria dei POS. Viene invece esteso anche ai pagamenti digitali via
smartphone il credito d'imposta concesso agli esercenti. Aumentano (di poco) le
risorse per le scuole, tanto che qualche giorno fa si è dimesso il Ministro
dell’Istruzione, anche se è stato stabilito che dalle dichiarazioni 2020 (sui
redditi 2019) le scuole potranno beneficiare dell'otto per mille.
Stretta sui furbetti del
bollo. La spinta alla lotta all'evasione passerà anche da una banca dati unica,
all'Aci, e dai pagamenti obbligatori attraverso PagoPa. In chiave green cala al
4 per cento per i disabili l'Iva sulle auto ibride o elettriche. Quanto al 730,
la scadenza viene prorogata da luglio fino a settembre. I rimborsi saranno più
rapidi e per pensionati e dipendenti pubblici scatteranno già da giugno. Viene
stabilito un tetto agli interessi sui debiti con il fisco da un minimo dello
0,1 a un massimo del 3 per cento.
Stabilite anche nuove
assunzioni all'Agenzia delle Entrate e alle Dogane: arrivano 800 assunzioni in
tutto; anche sulla Sanità previste assunzioni in più per medici e infermieri:
per un costo di circa 300 milioni di euro all'anno. Per gli straordinari di polizia e
vigili del fuoco sono stati stanziati 180 milioni, e previste anche più risorse
per il personale del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) e della
Ragioneria.
Nella nuova finanziaria
un’attenzione maggiore è rivolta anche ai Sindaci che amministrano centri con meno
di 3mila abitanti: guadagneranno 1.400 euro al mese. Nei comuni la tassa di
soggiorno potrà raddoppiare a 10 euro nei centri maggiori (come Firenze e
Rimini), quelli che accolgono un numero di turisti 20 volte il numero dei residenti.
Risolto anche il contenzioso (con Milano e Siena in particolare) sull'Imu
dell'Accademia dei Lincei: l'istituto non deve pagarla. Destinati 460 milioni anche
alle Ferrovie: anticipato al 2019 il finanziamento per la rete ferroviaria.
Entro il 2026 andranno sostituiti i vecchi convogli (quelli con gli scarichi dei bagni
aperti sui binari).
Altre misure hanno
previsto la riduzione dell'Iva sugli assorbenti femminili (la tampon tax), che
scende al 5 per cento ma solo su quelli “bio”. La plastic tax entrerà in vigore
a partire da luglio 2020, e sarà di 45 centesimi al chilogrammo di materia
plastica. La Sugar tax sarà di 10 cent al litro per le bevande
ad alto contenuto di zuccheri. Anche in questo caso il primo versamento sarà ad
ottobre del 2020. Il regime con flat tax al 15 per cento per
le Partite Iva resta forfettario fino a 65mila euro di compensi.
Restano fuori molte delle
promesse fatte, come il sostegno alle famiglie con più figli (a partire dal
bonus bebè, alcune matureranno, forse, nel 2021), l’ipotizzato bonus per gli
airbag da moto, la tassa sui container, il rinvio delle norme di trasparenza
per le associazioni e le fondazioni legate ai partiti, che aveva scatenato
forti polemiche all'interno della maggioranza. Via anche il prestito ponte per
Alitalia, superato dal decreto ad hoc già varato dal Governo. Quando la coperta
è corta…non riesce a coprire tutto!
Cari amici, come
anticipato prima non voglio aggiungere nulla. C’è chi continua a martellare che
è la manovra migliore possibile (che ha evitato l’aumento in particolare
dell’IVA), che ha iniziato a rimettere soldi nelle tasche degli italiani (pochi), e chi,
invece, sostiene che c’è un aumento, seppure mascherato, di tasse, oltre ad un
tintinnio di manette esagerate per gli evasori. Credo che, come sempre, la
ragione non stia da una sola parte.
La verità vera la
scopriranno gli italiani durante il prossimo anno, che li vedrà impegnati a
trovare il giusto equilibrio tra le modeste entrate e la necessità di far
quadrare il magro bilancio familiare…
A domani.
Mario
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