Oristano
26 Maggio 2018
Cari amici,
Se curcuma e avocado si
erano contesi il primato di «superfood»
dell’anno fra il 2016 e il 2017, per quanto riguarda il 2018 non c’è stata invece alcuna
competizione, in quanto lo scettro di alimento
«miracoloso» è stato riconosciuto, a furor di popolo, alla Moringa. Questa pianta commestibile, in realtà, da noi non è molto
nota, anche perché non fa parte del nostro clima. Essa però risulta essere è una pianta
alquanto benefica, carica di sostanze energetiche tali da costituire davvero un super food di eccellenza. È proprio pensando ai benefici che essa è in grado di apportare,
che oggi ho deciso di dedicarle il mio post. Vediamo insieme, dunque, come
conoscere e aprezzare meglio questa pianta.
La Moringa oleifera, nota anche come "albero miracoloso", è
una pianta appartenente alla famiglia delle Moringaceae (Ordine Brassicales,
genere moringa, specie moringa oleifera). La pianta può raggiungere i 10 metri
di altezza, presenta un bel portamento ed è caratterizzata da fiori bianchi; i frutti, cioè i semi, sono contenuti in grossi baccelli
(conosciuti con il nome di "mazze da tamburo"). La Moringa risulta
essere una pianta molto resistente, che cresce in fretta ed è anche in grado di
sopportare bene sia il freddo che la siccità.
La pianta risulta
coltivata in India, Etiopia, Filippine, e più in generale nei Paesi tropicali.
Tutte le parti della pianta sono commestibili; in Africa, ad esempio, sono una
grande risorsa le sue foglie, che durante i periodi di siccità sono consumate
alo stesso modo di una verdura fresca, ma anche radici, corteccia, foglie, fiori e
baccello, possiedono ottime proprietà salutari. Anche i baccelli, oltre i semi
contenuti, possono essere consumati: si cuociono fino a che si ammorbidiscono e
si utilizzano in insalate o zuppe. Ottimo è anche l’olio ricavato dai semi.
Le foglie, essendo le
più nutrienti, sono le parti più utilizzate in cucina. Verdi e robuste, sono
ricche di vitamine e sali minerali; contengono vitamina A e C (8 volte quella
contenuta nelle arance) e alcune vitamine del gruppo B. il potassio è il
minerale più presente (3 volte quello contenuto nelle banane), oltre a ferro e
selenio, quest’ultimo reso più disponibile dalla presenza della vitamina E. La
pianta contiene anche un buon complesso di amminoacidi, e i suoi estratti
risulterebbero addirittura più efficaci della curcuma, a livello
antinfiammatorio. Anche il Calcio è presente in quantità elevate, paragonabili se
non superiori a quelle contenute nel latte.
Da non sottovalutare, inoltre, le ulteriori proprietà dei frutti della
moringa. Ad essi la medicina tradizionale attribuisce un vero e proprio potere
afrodisiaco, dal quale possono trarre vantaggio sia gli uomini che le donne.
Il contenuto proteico
della Moringa è concentrato in particolar modo sui suoi semi. Da essi viene
estratto un olio molto saporito e adatto all'alimentazione umana: l'olio di
Moringa. Esso presenta una caratteristica molto importante: non irrancidisce.
Dopo l'estrazione dell'olio, dai semi si ricava una pasta residua dall'elevato
contenuto proteico: è in realtà è un alimento completo! Esso contiene tutti gli
aminoacidi necessari al nostro organismo per il suo corretto funzionamento. Pensate
che la moringa contiene 18 aminoacidi e 9 aminoacidi essenziali.
A parte i riscontrati
benefici alimentari posseduti, la Moringa ha grandi proprietà benefiche. Essendo
ricca di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie, queste la rendono efficace
nel proteggere il sistema immunitario, favorire una buona circolazione e una
digestione sana, riequilibrare il metabolismo, regolare i livelli ormonali, e
molto altro. Il consumo viene facilitato dalla preparazione di succhi e di
integratori, che riescono a favorire una sana circolazione sanguigna e a
mantenere i normali livelli di glucosio nel sangue. Le sue proprietà, però, ci danno
una mano d’aiuto anche per il miglioramento esterno del nostro corpo.
Si, le sostanze
benefiche contenute nella Moringa non esplicano la loro azione solo nell'ambito
della medicina interna, come per esempio la cura del raffreddore e della febbre,
oppure il positivo trattamento delle infiammazioni e dei problemi digestivi o
di ipertensione, ma danno un sicuro sollievo anche alle parti esterne del
nostro corpo, riuscendo a prendersi cura in modo naturale della nostra pelle. Dalla
Moringa i laboratori ricavano delle ottime creme specifiche, in grado di trattare
l'acne e garantire una pelle più morbida.
Cari amici, pur non essendo quest’albero
presente da noi in Italia, possiamo ugualmente accedere ai suoi benefici in
quanto in erboristeria o negli Store biologici possiamo trovare quanto ci
necessita; la troviamo in polvere, ricavata dalle foglie fresche di moringa (di
colore verde), la troviamo anche (sempre in polvere) ricavata dai semi
finemente macinati che possiamo usare come integratore nei frullati, o nel the,
l'olio anche come condimento a crudo. Un’ultima raccomandazione
(seria, portata da Marta Albè) sull’uso delle radici di Moringa. Queste
contengono un alcaloide, chiamato spirochina, che potrebbe interferire con la
trasmissione nervosa. Ne viene pertanto sconsigliato un consumo eccessivo, se
lo si dovesse utilizzare in cucina come aromatizzante.
Che dire, amici, per me
la Moringa è un albero straordinario!
A domani.
Mario
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