Oristano
15 Settembre 2015
Cari amici,
che tutto sia in
costante, anche se lenta evoluzione, è cosa ormai nota, in tutti i campi. Dopo
l’invenzione della ruota, che ha sollevato l’uomo dal pesante trasporto delle
cose, questa si è costantemente evoluta: da quella in pieta a quella in legno,
prima intera e poi a raggi, rivestita inizialmente con un cerchio di ferro,
fino ad arrivare alla gomma: prima piena e poi, con la camera, riempita d’aria.
Innumerevoli, dunque, le modifiche apportate nel tempo, fino a creare ruote
gommate adatte anche alle più alte velocità. Dopo tutto questo, chi l’avrebbe
mai detto che sarebbe arrivata anche la ruota gommata senz’aria? Credo nessuno,
eppure è già una realtà.
L’interessante novità del
pneumatico senz’aria viene dalla Corea, dove la Hankook, importante azienda costruttrice di pneumatici, ha testato il
nuovo prodotto che presenta particolari doti di durata e sicurezza; la moderna
ruota hi-tech sarà presto pronta e lanciata sul mercato, in quanto i test hanno
dimostrato che è particolarmente adatta alle alte velocità. Anche l’evoluzione
nel mondo dei pneumatici, dunque, avanza inesorabile, verso soluzioni di alta
tecnologia, con intelligenti trovate considerate all'avanguardia.
La prima cosa che viene
in mente, dopo aver appreso la notizia del nuovo tipo di pneumatico è: “Addio gomme a terra”, finalmente! Il
pneumatico inventato dalla coreana Hankook si chiama iFlex, e, recenti test su strada, durante i quali è stato montato
su un'auto elettrica, hanno dimostrato la capacità di far viaggiare l’auto fino
a 130 km/h. Questi primi risultati fanno ben sperare, e l’innovativa gomma
potrà, presto, diventare una bella realtà da montare sulle nostre auto.
Per ora questa gomma è
ancora solo un prototipo, ma è certamente destinata a diventare il primo
pneumatico senz'aria adatto alle alte velocità. Non solo: questo pneumatico privo di gonfiaggio è in grado di ottimizzare il consumo di carburante, con una
conseguente riduzione delle emissioni dannose per l’ambiente; costruito privo
della tradizionale carcassa, è fabbricato per oltre il 90% con materiali
sintetici (poliuretani eco-sostenibili e facilmente riciclabili). Questo ne fa
un pneumatico NPT (acronimo utilizzato
per indicare la categoria Non-Pneumatic Tire), che potrebbe rivoluzionare alla
grande la mobilità su gomma. Fabbricato in un tutt'uno con il cerchio, nella misura
155/590 R14, è composto da “particolari cellule geometriche” che gli consentono
di funzionare senza la necessità di una camera d'aria all'interno.
Insomma, una novità davvero
rivoluzionaria, in quanto il nuovo pneumatico (che forma un tutt'uno con il cerchio) risulta notevolmente più leggero, rispetto alla combinazione
tradizionale cerchio/gomma; l'iFlex, inoltre, vanta rispetto alle normali
ruote una maggiore capacità di assorbimento degli urti, a beneficio del comfort
di marcia. infine, oltre ad essere robusto e forte ha, tra le altre caratteristiche,
quella di una bassissima rumorosità durante il rotolamento! Cosa potremmo
volere di più?
Questo nuovo prodotto è
stato messo alla prova, testandolo nei vari comportamenti su strada: durata,
durezza, stabilità, slalom e velocità. Gli iFlex non hanno riportato
danneggiamenti e in alcune prove hanno "viaggiato" come un pneumatico
standard, con la stessa sicurezza e performance. Il potenziale di questo genere
di pneumatici è enorme, soprattutto se si riesce ad omologarlo nelle fasi di
test e nelle varie condizioni di marcia, di fondo stradale e di meteo. Soltanto
dopo si potrà parlare di produzione e distribuzione di massa.
Cari amici, la ricerca di
un pneumatico moderno, all’avanguardia, non è soltanto il Costruttore coreano ad
effettuarla: altre Aziende stanno testando le loro innovazioni, e, tra queste,
troviamo la Michelin, che ha aperto un impianto in Nord America dedicato alla
produzione del Tweel, mentre anche la Bridgestone sta lavorando su pneumatici
riciclabili a prova di foratura. Altri costruttori hanno proposto (e
continueranno a farlo) idee simili, o comunque rivoluzionarie rispetto
all'attuale concezione di pneumatico. Il processo di sviluppo degli NPT, è
partito nel 2011, ed oggi cominciano a piovere i primi positivi risultati.
Credo che l’innovazione
continuerà senza sosta, e, anche in un futuro breve, ci farà vedere cose strabilianti.
Come è successo per le auto, sempre più tecnologiche, ormai avviate al
funzionamento più elettrico che col carburante tradizionale, anche il nuovo
tipo di pneumatico aggiungerà la sua
pietrolina per un’auto sempre più sicura ed ecologica.
Grazie, amici, a
domani. Mario
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