Oristano
10 Settembre 2015
Cari amici,
la parola d’ordine
dettata dall’Arcivescovo di Oristano S.E. Mons. Ignazio Sanna, che è anche Presidente della
Caritas Diocesana, è ‘Promozione Umana’;
invito, il Suo, che si deve tradurre non solo nel fornire aiuto materiale con il cibo,
ma, in modo più ampio, nell’accompagnamento individuale di chi ha bisogno d’aiuto,
mediante l’utilizzo di percorsi formativi, mirati all’acquisizione non solo
della capacità dell’individuo di gestire le proprie risorse economiche, ma
anche in grado di valorizzare e accrescere le competenze personali, come necessari
strumenti d’azione, atti ad affrontare la perdurante realtà di crisi non solo
alimentare, che ha colpito anche i fedeli della nostra Diocesi.
Su questa lunghezza d’onda
è nato il progetto di costituzione dell’Emporio
Diocesano della Solidarietà, piccolo super mercato senza scopo di lucro,
che la Caritas Diocesana ha voluto istituire e che verrà gestito dall’Associazione Centro di Ascolto e Prima
Accoglienza – CAPAOR Onlus. L’iniziativa di creare questo “Emporio Solidale”,
primo in Sardegna, in realtà è la ferma risposta della Diocesi Arborense ad un
crescente bisogno d’aiuto delle famiglie che, per effetto della perdita di
potere d’acquisto, non riescono ad arrivare dignitosamente a fine mese. I
prodotti presenti nell’Emporio e messi a disposizione dei bisognosi saranno forniti
da donazioni da parte di aziende locali solidali, da raccolte alimentari e
dall’Agea.
Ieri mattina, Mercoledì
9 Settembre, alle ore 11,00 l’Emporio è stato inaugurato dall’Arcivescovo,
presente la Direttrice della Caritas Giovanna Lai e, ospite d’onore, il Direttore
della Caritas italiana, Monsignor Francesco
Soddu. In questo punto di rifornimento alimentare, per ora modesto,
potranno fare gratuitamente la spesa le persone in difficoltà. Inizialmente
potranno accedere al piccolo market, ubicato in Oristano Via Cagliari 179
(sotto i palazzi SAIA), una cinquantina di famiglie. L’operatività effettiva è
prevista per la fine del corrente mese di Settembre o per i primi di Ottobre.
La Direttrice della
Caritas, Giovanna Lai, intervistata ieri mattina, ha detto che inizialmente le prime
cinquanta famiglie che potranno accedere gratuitamente all’emporio verranno
scelte tra quelle che hanno maggior bisogno d’aiuto. A loro sarà assegnata una “card
a consumo” che dovrà essere utilizzata per prelevare i beni disponibili. Il Direttore
della Caritas italiana, Monsignor Francesco
Soddu, ha auspicato, invece, che l’iniziativa della Diocesi Arborense
possa presto crescere e replicarsi; non solo: Egli si augura che possa contagiare
anche altre realtà dell’Isola, dove pure il
volontariato cattolico è impegnato in attività similari. Monsignor Soddu,
rimarcando la necessità di una maggiore solidarietà, ha ribadito che questo
modello di assistenza dovrebbe integrarsi ed estendersi a più vasto raggio, accompagnando
una più ampia azione di “accoglienza" dei poveri, all’interno della Società e
della Comunità ecclesiale. Concetto, come ben sappiamo, recentemente ribadito
anche da Papa Francesco.
L’arcivescovo di
Oristano, S.E. Monsignor Sanna, ha colto l’occasione della presenza di numerosi
partecipanti e Autorità, per rivolgere un ulteriore appello a tutti, per
sollecitare chi può a contribuire secondo le proprie capacità, non lesinando di
donare all’Emporio i beni necessari al
sostentamento dei bisognosi, sempre più numerosi.
Cari amici, un grande
plauso a questa bella iniziativa dell’Emporio solidale che, ne sono certo, sarà
in grado di sollecitarne altri similari nel resto dell’Isola. Sono anche sicuro
che le nostre aziende del territorio doneranno in abbondanza, perché la
solidarietà è sempre stata presente nella terra d’Arborea.
Ieri sera, in via De
Castro a Oristano presso il bar caffetteria "Cafesino", si è svolto
un incontro conviviale denominato “Agri-Street food”, cibo, sport e
solidarietà. Parte del ricavato sarà destinato proprio ad incrementare l'attività
dell’Emporio della Solidarietà. E’ solo il primo passo. In questo neonato
Emporio Solidale, che immagino con gli scaffali mai vuoti, le famiglie in
difficoltà, quelle che faticano ad arrivare alla quarta settimana del mese,
potranno trovare un valido sostegno temporaneo, e, soprattutto, una ventata di
speranza. Tutti noi possiamo e dobbiamo contribuire a renderlo migliore!
Grazie, amici, a
domani.
Mario N.B. ANCHE TU CHE LEGGI...PUOI CONTRIBUIRE....!!!
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