Oristano
13 Settembre 2015
Cari amici,
l’estate volge ormai al
termine, ma, pur cessata la calura prettamente estiva, i suoi colori sono ancora
sempre vivi e attraenti, compresi quelli dei prodotti vegetali che accompagnano
i nostri pasti. In queste prime fresche giornate, Vi consiglio una ricetta che
assomma sapore, profumo e colore in modo fantastico: peperoni (rossi, verdi e
gialli) con cipolle rosse, cucinati in agro dolce. Preparare questo piatto non
è difficile, e, con un pochino d’impegno, si possono soddisfare egregiamente
sia la vista che il palato di chi li mangia. Vediamo insieme questa ricetta.
Per
realizzare questo piatto ecco gli ingredienti necessari per 4 persone:
5/6 peperoni grandi, di
diversi colori, 4/5 cipolle rosse (dipende dalla dimensione), un bicchiere di
aceto di vino rosso, due/tre cucchiai di olio extra vergine d’oliva, un
cucchiaio abbondante di zucchero di canna, un cucchiaino di miele di acacia, un
cucchiaino di salsa Tabasco, sale e pepe q.b. Come decorazione finale (da
aggiungere nel piatto) un paio di foglioline di basilico.
La preparazione inizia
con la pulitura degli ingredienti: lavare i peperoni, le cipolle e il basilico,
quindi procedere a svuotare i peperoni dai semi, tagliandoli poi a listarelle
sottili. Le cipolle, dopo aver eliminato il guscio esterno, vanno ugualmente
tagliate a listarelle della stessa grandezza di quelle dei peperoni. Il
basilico lavato va messo da parte.
Prepariamo, ora, gli
strumenti per cucinarli. In una pentola alta mettiamo le listarelle di cipolla,
l’olio, e facciamo rosolare per qualche minuto a fuoco vivo; non appena notiamo
una leggera doratura aggiungiamo un po’ d’acqua tiepida per fermare il
soffritto, iniziando a stufarle. Quando le cipolle risulteranno ben appassite, aggiungiamo
le listarelle di peperoni. Con calma, con un mestolo di legno, amalgamiamo le
cipolle con i peperoni, che iniziano così a perdere un po’ della loro acqua.
Copriamo la pentola e abbassiamo la fiamma in modo che, seppur lentamente, col
bollore, i liquidi iniziano a restringersi. Controlliamo, ora, la giusta
consistenza e saliamo il composto, aggiungendo a piacere anche una spolverata
di pepe; al termine copriamo ancora la pentola. Rimestando di tanto in tanto e,
dopo una quindicina di minuti, aggiungiamo un bel bicchiere di aceto, nel quale
in precedenza avevamo già fatto sciogliere un cucchiaio colmo di zucchero di
canna. Mescoliamo per bene controllando la giusta salatura e lasciando ora la
pentola scoperta per qualche minuto. Una volta fatto evaporare l'aceto,
copriamo di nuovo, facendo cuocere per altri 10 minuti.
A questo punto siamo
praticamente al termine: dopo aver mescolato il composto per bene, lasciamo
evaporare ancora, fino a quando ci accorgiamo che il liquido è quasi del tutto
asciugato. E’ arrivato ora il momento di aggiungere il cucchiaino di miele e quello
di Tabasco; mescoliamo ancora per bene, facendo caramellare l’insieme: in poco
tempo il composto sarà diventato cremoso, pronto per essere servito a tavola.
Su ogni piatto poseremo un paio di foglioline di basilico, per donare ulteriore
profumo.
Cari amici, la bontà ed
il sapore di questo piatto sono senz’altro fuori discussione, anche se, pur
essendo una ricetta vegetariana, non è molto “leggera”, appesantendo un po’la
digestione! Per meglio digerire la peperonata, consiglio due cose: mangiarla
come piatto unico, accompagnata da crostini dorati e da un vinello frizzante,
bianco o rosso, purché giovane. Io consiglio un Nieddera rosato Seu (Cantina del
Rimedio di Oristano) o un bianco Karmis (Cantina Contini di Cabras).
Ora, a tutti Voi,
curiosi di provare la ricetta, Buon Appetito!
Ciao, a domani.
Mario
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