Oristano
22 Settembre 2015
Cari amici,
la Sardegna non è solo
mare, sole e turismo! Lo sappiamo bene, anche se stentiamo a farlo capire agli
altri, che non è solo agricoltura, pastorizia e pesca. La nostra
Isola è anche una terra di uomini e donne capaci, che ha generato grandi talenti, che, forse proprio grazie
all'insularità, nel bene e nel male, sono stati capaci di darsi una spinta più forte
per emergere e proporsi agli occhi del mondo. Giovanni Pisu, l’uomo di cui
voglio parlarvi oggi, è uno di questi talenti. Giovanni è un sardo
intelligente, un ogliastrino verace che, pur avendo lasciato la Sardegna con la
morte nel cuore (ottavo di 8 fratelli), non si è mai considerato un vinto, perché voleva tornare da vincitore.
Ha vissuto all'estero per molti anni, tra Londra, Parigi e New York, ma la
Sardegna rimaneva sempre nel suo cuore. Ora, ha deciso di far ritorno in Sardegna
per riimmergersi nella sua eredità culturale e contribuire anche alla promozione della trascurata economia locale. Nel suo lungo girovagare si è cimentato con successo in diversi campi, in particolare nel
mondo della moda e dei gioielli, lavorando per alcuni dei più importanti brand
al mondo.
La fraterna amicizia con un
cittadino francese, André Baradat, un personaggio che ha fatto della Sardegna
la sua seconda patria, diventa successivamente anche sodalizio commerciale: con lui porta
avanti un’idea importante che diventa un marchio: Soha. L’iniziativa messa in piedi è intrigante, capace di “modernizzare” una delle
più antiche arti orafe al mondo: la filigrana sarda fatta a mano, rivisitata, sposata, con il moderno design contemporaneo. La collaborazione 'Sardo-francese' si avvale della
collaborazione di designer emergenti, provenienti dal prestigioso St Martins
College of Arts and Fashion di Londra, personaggi innovativi e lungimiranti, capaci di
regalare alla filigrana sarda una prospettiva moderna, più nuova e fresca.
Questo progetto iniziale è
un Suo primo tributo alla Sardegna, alla sua storia e alla sua gente: un modo
esplicito per Giovanni di restituire alla sua meravigliosa Isola quello che negli
anni aveva imparato all'estero. Le innovative creazioni della tradizione sarda
iniziano così a viaggiare per il mondo: i gioielli di Soha Sardinia vengono
esposti con successo alla Tranoï Preview di Parigi, in una mostra tenutasi al
Carroussel du Louvre dal 29 giugno al 2 luglio scorso, che portava come titolo "La Sardaigne aux yeux du monde"! Il buon successo ottenuto dall'ogliastrino Giovanni Pisu è solo un primo passo: le belle collezioni del suo marchio continuano a diffondersi: vengono poco dopo anche presentate alla prestigiosa esposizione della Ville Lumiére, durante la
Settimana della moda. Successo di vendita anche in Sardegna: di recente è stato aperto anche un negozio sulla Promenade a Porto Cervo, secondo
punto vendita sardo dopo Cagliari.
La fantasia dei sardi,
però, non è facilmente limitabile, considerato il detto che "l'appetito vien mangiando". L’uomo capisce che la Sardegna può dare al
mondo ben altro, con i suoi prodotti. Terra agricola felice, l’Isola ha tra le
sue ricchezze un vitigno eccezionale: il Cannonau. Quest’uva, spiega Giovanni a
chi gli chiede i motivi del suo utilizzo, risulta possedere delle proprietà
straordinarie: una concentrazione di polifenoli tre volte superiore rispetto
alle altre uve. Questa scoperta ha spinto Giovanni ed il suo socio francese André
Baradat, ad utilizzare la scoperta di queste importanti sostanze, creando
un’azienda di cosmesi, nei cui laboratori è stata sviluppata una nuova tecnica
di estrazione naturale (brevettata), senza impiego di solventi o reagenti
chimici. Il prezioso estratto è risultato essere un potente anti ossidante, capace
di stimolare la crescita del collagene ed aiutare la sintesi delle “Sirtuine”,
le proteine della longevità.
Cari amici, come molti
di Voi che seguono questo blog sanno, la Sardegna è considerata la terra della longevità! In particolare la costa orientale dell'isola, l'Ogliastra, è
stata riconosciuta come Blue Zone,
ovvero una delle zone del mondo con il maggior numero di centenari. I motivi
per cui gli ogliastrini siano considerati tra i più longevi al
mondo, sono diversi: l'aria non inquinata, l'alimentazione genuina, l’assenza
di stress, le lunghe passeggiate e, se vogliamo, anche un bicchiere di Cannonau al giorno! Un vino eccellente, figlio di quell'uva che oggi sta alla base della nuova linea
cosmetica creata dal duo Giovanni Pisu e André Baradat.
Soha, amici miei, in sardo ha
un significato ben preciso: è la contrazione del termine “Soga”, che altro non
è che il lazo usato dai Mamuthones per catturare gli animali (in origine) e le
belle donne, ora, nel famoso carnevale barbaricino. Soha, dunque, grazie all'inventiva di un sardo intelligente, nuovo “lazo” per catturare le donne con la malìa
della bellezza, da preservare.
Sono gli uomini come Giovanni Pisu i veri sardi, quelli che possono “cambiare verso” alla Sardegna”
Ciao, a domani.
Mario
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