Oristano
24 Agosto 2015
Cari amici,
proprio ieri ho parlato
del “diavolo” che ci circonda: la plastica. Un’invenzione sotto certi aspetti
malefica, per tutto quello che ha comportato e che comporterà in futuro, se non
cercheremo di limitarla. Ebbene, di questo particolare prodotto, realizzato in
mille colori, c’è qualcuno che ha provato ad utilizzarlo in modo creativo: è nata
la “PET ART”, curiose e incredibili realizzazioni
di oggetti, creati con una vena artistica eccezionale.
Uno degli artisti più
noti che utilizza questo “riciclo creativo” è Veronika Richterová, un’artista ceca molto conosciutissima sul
web, che con la plastica riesce a creare dei veri e propri capolavori
scultorei. Le sue opere riproducono personaggi del regno vegetale e animale,
come cactus, rose, giacinti, ma anche meduse, pesci, coccodrilli, scimmie e
pinguini. Nella sua collezione, chiamata proprio “PET ART”, c’è un campionario
incredibilmente vario, capace di attirare curiosi e appassionati che la apprezzano
e amano senza condizioni.
Tutto è iniziato nel
2004, dopo che Veronika aveva scoperto che le comuni bottiglie di plastica,
quelle che la maggior parte di noi butta senza pensarci due volte nei rifiuti, potevano essere facilmente
manipolate e deformate col calore. Lei, infatti, utilizza proprio il calore per
modellare, tagliare e modificare le bottiglie nella forma che più le interessa;
in men che non si dica, le bottiglie di plastica si tramutano in cactus,
farfalle, pinguini, fiori colorati, aragoste, meduse e addirittura in un
coccodrillo! Dal 2004 ad oggi, in questi 11 anni, Veronika ha utilizzato
migliaia di bottiglie in PET, creando oltre un centinaio di oggetti diversi, in
gran parte ispirati al mondo della natura e degli animali, perfezionando sempre
di più la sua tecnica.
Nel 2007 Veronika, con
il supporto di suo marito Michal Cihlář, ha iniziato la costruzione di una
collezione, che potesse raccogliere le sue opere d’arte e quelle di altri
artisti (amici e sostenitori) provenienti da tutto il mondo, in cui emergono
oggetti inaspettati e davvero originali. La collezione, in continua espansione,
contiene attualmente circa 3.000 opere provenienti da 76 Paesi del mondo.
Coloro che desiderano approfondire la sua arte possono leggere un articolo (sul
sito web dell’artista) intitolato “A
tribute to PET bottles” in cui spiega storia, usi, tendenze e altri
interessanti aneddoti riguardanti proprio le bottiglie di plastica.
Cari amici, Veronika è
un’artista che ha fatto del riciclo
creativo di bottiglie di plastica le sue opere d’arte, utilizzando la sua
straordinaria fantasia, che, osservando le sue opere, è davvero fuori dal
comune! La plastica, poi, come ben sappiamo non è un materiale eco-sostenibile,
e, oltre a selezionarlo per eliminarlo con la differenziata, possiamo anche
utilizzarlo in modo creativo: basta guardare le incredibili opere realizzate da
questa ragazza riutilizzando le bottiglie in PET di acqua e bevande. In questo caso possiamo davvero affermare che è proprio vero che
della plastica, come il maiale, non butta via niente! Solo tanti di noi,
perfettamente ignoranti, le eliminiamo senza neanche farle finire nella
raccolta differenziata inquinando il mondo.
Cari amici, le sculture
di plastica di Veronika Richterová sono un perfetto esempio di riciclo
intelligente e creativo, che a volte ci lascia davvero stupiti per la fantasia
e la straordinaria capacità manuale che questa giovane artista ceca ha incredibilmente dimostrato. Veronika Richterová, e suo marito e collega Michal
Cihlář, fotografano tutti gli oggetti creati con il Pet, realizzati in tante
altre parti del mondo; scopo principale è quello di catturare e, se possibile,
suscitare in tanti altri il “desiderio di riciclo creativo”.
La loro filosofia, in sintesi, non è tanto quella di creare oggetti funzionali, quanto quella di valorizzare il recupero: anche solo e semplicemente decorativo.
Non voglio aggiungere
nulla a quanto scritto, solo una considerazione: la plastica, purtroppo, anche
se costituisce un grande e utile strumento nella nostra epoca è anche un
temibile materiale che, usato impropriamente, può crearci non pochi problemi.
L’utilizzo artistico certamente evita che migliaia di bottiglie facciano una
…brutta fine! A noi il compito, sicuramente importantissimo, non tanto di trasformarci tutti in artisti, quanto quello di riciclarle con
coscienza, attraverso la raccolta differenziata.
Ciao a domani.
Mario
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