Oristano
8 Settembre 2014
Cari amici,
che il cane sia il
miglior amico dell’uomo è cosa risaputa. Ormai sono tantissime le famiglie che sia
in città che in campagna hanno uno o più cani in casa.
Da caccia o da
compagnia, essi hanno abitudini molto diverse da noi: hanno bisogno dei loro
spazi, di esprimere e mettere in atto le loro abitudini, e noi, se veramente li
amiamo, le dobbiamo rispettare, anche quando ci causano qualche piccolo
sacrificio. Spesso però non è così. Certamente, anche nella nostra città, sarà
capitato a molti di Voi di vedere a tutte le ore uomini e donne, vecchi e
giovani, portare a passeggio il loro cane. Avrete anche notato che la maggior
parte di essi, quando l’animale si ferma per fare i suoi bisognini, poco si
preoccupa di recuperare la deiezione: con grande nonchalance prosegue nella
passeggiata, incurante del “regalo” lasciato in giro, ignorando le regole del
buon vivere civile.
Certo, raccogliere i
bisognini del cane non è cosa piacevole, anzi oserei dire che fa proprio schifo,
ma ciò non toglie che l’operazione sia proprio “da fare”, un obbligo imposto a
chi possiede un animale, che sanziona anche i trasgressori con una bella multa.
Eppure chi ha in casa un cane lo sa bene: Fido dev'essere portato ogni giorno a
sgranchirsi le zampe, ed è proprio durante questa passeggiata, che lui assolve
all’incombenza di espletare le proprie funzioni naturali. Se anche per il
proprietario questo è il momento più sgradevole, l’obbligo di raccogliere le
deiezioni rimane, senza eccezioni. Le statistiche confermano, però, che a quel
punto la gran parte dei possessori dei cani smette di essere rispettosa delle
norme: si comporta come se nulla fosse successo, lasciando in giro il “regalo”
puzzolente! Davvero pochi quelli che, con santa pazienza, con guanto e paletta,
provvedono alla rimozione del maleodorante
bisognino!
Qualcuno, però, ha
cercato di porre rimedio al fastidioso e poco piacevole rito della raccolta
della deiezione del proprio cane. Blane Krause, un lungimirante inventore
americano, si è posto il problema: possibile che non esistesse un’alternativa
più comoda alla dovuta ma temuta incombenza ? In America, dove il problema è ben più
sentito che da noi, Krause, dopo averlo studiato a fondo, ha sostenuto
che un’alternativa soddisfacente esisteva ed ha presentato la sua invenzione: il
Poo Puck. Il dispositivo, costituito
da un sistema di scatole rotonde, è composto da tre parti: un disco di plastica
lavabile e riutilizzabile, un disco di cartone grigliato “usa e getta” e un
coperchio di cartone, anch'esso da buttare dopo l'uso. Vediamo come funziona il curioso
kit inventato da Blane Krause.
Il marchingegno, poco
ingombrante e quindi facile da portare in tasca, risulta anche abbastanza
semplice da usare. Quando Fido si ferma nel luogo ritenuto adatto a fare il suo
bisognino, il padrone inizia a preparare l’utensile per recuperare la deiezione:
prende il disco di cartone, lo innesta nel disco di plastica e lo tiene pronto
all’uso. Non appena il cane ha terminato di fare i bisogni, posa a terra, con
la parte di cartone a nido d’ape rivolta verso il basso, proprio sopra il
"reperto" maleodorante, schiacciando con forza con la scarpa, in modo
che la deiezione venga interamente raccolta dal disco di cartone. A questo
punto, senza sporcarsi minimamente le mani, raccoglie il kit, richiudendolo
subito con il suo coperchio.
L’operazione, come
vedete, risulta semplice e veloce: non ci si sporca e non si sentono odori
sgradevoli durante il trasporto. Arrivati a casa il disco di cartone contenente
il “bisognino” può essere chiuso dentro un sacchetto di plastica (tipo quelli
biodegradabili per conservare alimenti) e messo con l’umido delle
differenziata, oppure, utilizzando il kit, che a richiesta può essere ugualmente
fornito dall’azienda. Il Poo Bin (nella
foto qui sotto), è un contenitore a forma rotonda con uno sfiatatoio
laterale, studiato appositamente per contenere i dischi in attesa che passino i
camion della nettezza urbana a ritirarli.
In America il kit sta
già iniziando a circolare e viene fornito al costo di 40.00 $; la confezione con il Poo
Puck, contiene 5 dischi e il Poo Bin per conservare quelli usati. I
ricambi, ovvero 56 cartucce composte da disco di cartone e coperchio, costano
12.80 $. L’invenzione al momento non è ancora molto diffusa ma si presume che troverà molti sostenitori. Poo Puck è un
progetto già presente su Kickstarter, ma per ora non ha ancora raccolto i fondi necessari
per il lancio su vasta scala.
Amici, io penso che
questo kit sia una buona soluzione anche da noi! Se veramente chi possiede un
cane ama il suo animale, ne deve rispettare i suoi sacrosanti diritti e bisogni.
Il cane è certamente un grande amico dell’uomo, suo fedele e sicuro compagno di
viaggio e di vita, e merita di sicuro tutte le sue attenzioni. L’uomo, però, deve rispetto
non solo all’animale ma anche alla Comunità dove vive e opera. Tenere la città
pulita fa parte di questo rispetto, perché la civile convivenza significa anche contemperare le proprie esigenze con quelle degli altri: solo così si
potrà vivere insieme in armonia.
Ciao a tutti.
Mario
Nessun commento:
Posta un commento