Oristano
18 Settembre 2014
Cari amici,
non sono mai stato un
temerario. Anche salire sulle vette di alte colline o montagne mi ha sempre
creato quelle sensazioni di panico e di mancanza di equilibrio tipiche delle
vertigini. Questo non toglie, anzi aumenta, il mio desiderio di osservare il
mondo dall’alto, di sognare di librarmi nel cielo come un uccello leggiadro, per
contemplare dall’alto l’immensa bellezza del creato.
“Ognuno
di noi ha un paio d’ali, ma solo chi sogna impara a volare”,
narra l’antica saggezza, cari amici, ma c’è chi vola con la fantasia, come me,
e chi vola realmente, come fa Francesco
Cubeddu, seneghese puro sangue, classe 1956. Francesco è nato a Seneghe,
nella nostra Provincia di Oristano, 58 anni fa. Escursionista, ammaliato dalla
bellezza della natura, intrinsecamente temerario, è pilota di parapendio e
paramotore dal 1992. Vincitore del Campionato Sardo di Parapendio nel 1995 e
del Campionato Sardo Parapendio Classe Standard nel 1999, ha trasformato questa
sua passione per il volo in “arte
fotografica”, realizzando foto aeree spettacolari, con una particolare
predilezione per i siti archeologici e l’aspro ma bellissimo territorio della
Sardegna.
Sabato
prossimo 20 Settembre presso la “13 Arts Gallery” di Via Ciutadella de Menorca
ad Oristano, i tanti appassionati ed i curiosi
potranno, almeno con la fantasia, librarsi nel cielo con l’autore, Francesco
Cubeddu, che, con orgoglio, espone molte delle opere da Lui realizzate con
tanta pazienza e amore. Francesco non è un fotografo qualunque: vincitore del
concorso fotografico a tema aeronautico, patrocinato dall’Aero Club d’Italia e
dall’editrice La Mandragora nel 2004 e nel 2008, ha iniziato a spaziare con le
sue “foto-quadro” sia in campo nazionale che internazionale. Alla passione
fotografica ne ha aggiunto un’altra, quella narrativa: nel 2007 ha vinto il
premio letterario “Il Mio Cielo”, nella sezione “Appunti di Volo” col racconto “In
volo sull’Alba”.
Le sue foto aeree dei
nuraghi del Sinis, sono parte fondamentale e insostituibile della mostra ideata
dal giornalista Sergio Frau Atlantikà,
Sardegna Isola Mito, e del relativo catalogo, che ne utilizza una come
copertina. La mostra è stata ospitata all’aeroporto di Cagliari-Elmas
nell’estate 2004, a Parigi nella sede dell’UNESCO nell’aprile 2005, nel museo
di Rimini nel 2006, all’Accademia dei Lincei a Roma, ottobre 2006 e al museo
delle Scienze di Torino, dicembre 2006. Francesco ha proiettato
e commentato le sue foto aeree, oltre che nelle succitate occasioni, al
Convegno di Cartografia Antica ad Acqualagna nell’aprile 2006; all’Università
di Salisburgo nell’ottobre 2006; all’Istituto della Cultura Italiana di Amburgo
nell’aprile 2007 ed in altre numerose mostre e conferenze, in particolare in Sardegna
.
Sue foto aeree hanno
corredato articoli su Lo Specchio della Stampa, Meridiani, Bolina, riviste
specialistiche, brochure e libri vari, tesi di laurea, oltre a numerosi siti
Internet. La sua mostra di foto aeree sul Sinis è stata ospitata da aprile a
settembre 2007 presso l’Antiquarium Arborense di Oristano e da Luglio ad
ottobre 2009 presso il museo di Cabras. La sua mostra Serendipità, foto aeree di dettagli del
territorio stampate su tela, è stata esposta presso il complesso minerario di
Montevecchio in occasione della giornata del Fondo Italiano per l’Ambiente del
2009 e successivamente in moltissime altre località. Nel maggio del 2010 la sua
mostra “Visioni dal Cielo”,
realizzata con foto panoramiche della costa della Sardegna centro-occidentale,
è stata esposta presso vari esercizi commerciali del centro di Oristano nel
circuito Morsi d’Arte.
Quelle elencate sono
solo una parte delle manifestazioni e delle mostre realizzate con le sue “meravigliose viste dall’alto”, che
affascinano e fanno sognare. Francesco, innamorato del nostro meraviglioso
SINIS, ha di recente realizzato una spettacolare foto (che pubblichiamo):
Il
Sinis avvolto dalle nubi, foto scattata dal Suo parapendio. La forza e la
potenza di quest'immagine, catturata con singolare attenzione al particolare,
così difficile in uno "scatto aereo", lascia davvero senza fiato.
Davanti all'obiettivo di Francesco Cubeddu la Natura sembra mettersi in posa,
per mostrare all'uomo magnificenza, potenza ed eleganza. In questo scatto
grandioso c'è tutta l’antica forza del Sinis, terra dei Giganti di Mont'e
Prama.
Cari amici, sarà
davvero un grande piacere da Sabato
prossimo 20 Settembre visitare la bella mostra di Francesco Cubeddu, sarà
un regalo di fine estate, sarà come librarsi alti nel cielo come bianchi
gabbiani, osservare l’antica terra, gli stagni, il mare, il cielo coperto di
nuvole. Sara un modo per sognare di cavalcare quelle nuvole, come il nostro
temerario pilota osa fare senza timore!
Ciao a tutti.
Mario
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