lunedì, giugno 16, 2014

WORKCOFFEE: UN MODERNO LUOGO D’INCONTRO PER CHI CERCA LAVORO O PER CHI VUOLE CAMBIARLO!



Oristano 16 Giugno 2014
Cari amici,
che la situazione occupazionale in Italia non sia delle più rosee, non sarò certo io il primo a farvelo sapere! Sette milioni di disoccupati, di cui quasi 3,4 hanno ormai rinunciato ad ogni promessa ed ogni speranza (perché semplicemente non cercano più), sono un dato fra i più terrificanti degli ultimi anni, una realtà italiana tra le più gravi d'Europa. In una situazione così disastrosa quello che più preoccupa è il costante incremento degli individui che non hanno più voglia di cercare un lavoro. Quali le cause? Sicuramente più d’una, ma fra queste anche la mancanza di strutture adeguate, a disposizione di chi è alla ricerca di un lavoro. Per “dare una mano” a questo popolo sempre più numeroso, di recente è nata un'interessante iniziativa che ha preso il curioso nome di WorkCoffee.  

WorkCoffee, secondo gli inventori di questa iniziativa, altro non è che un “bar attrezzato”, in grado di sostituire i deprimenti luoghi dove ci si reca in “cerca di occupazione”. La nuova struttura è un locale accogliente, al posto di un anonimo, freddo e scostante ufficio, dove prima era costretto a recarsi chi cercava lavoro. Ecco dunque gli Workcoffee, esercizi commerciali stile bar, attrezzati per venire incontro alle esigenze proprio di chi cerca lavoro. Entri, bevi un caffè, mangi un panino, consulti le offerte di lavoro e ricevi anche supporto da parte di operatori qualificati nella ricerca di occupazione. Sono, questi i moderni luoghi d’incontro, una innovativa “agenzia per il lavoro”, strutturata in quel luogo tipico di ritrovo dei giovani, cioè il bar.
E’ la nuova legislazione in materia di lavoro (L. 30/2003) che ha consentito questa innovazione aprendo la strada al collocamento privato (alternativo alla vecchia struttura pubblica); liberalizzazione che ha dato la possibilità ad Enti privati ed Agenzie di svolgere attività di servizi per l'impiego, previo conseguimento di apposita autorizzazione ministeriale. Le nuove strutture private di intermediazione sono in grado, ora, di svolgere in modo più accurato l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro, oltre l’attività di ricerca e selezione del personale e del ricollocamento. Il cittadino dunque può trovare, in un ambiente più adatto e dinamico, una risposta più precisa alle sue necessità in tema d'occupazione, meglio sostenuto nel percorso verso l'ingresso nel mercato del lavoro.
La recente e più moderna soluzione di portate l’agenzia del lavoro nel bar, è derivata proprio da questa liberalizzazione. L’Workcoffee è un’emanazione di Workopp, agenzia di lavoro interinale che si occupa di intermediazione e gestione di politiche attive, con una cinquantina di sedi in tutta Italia. Workopp, accanto alle sedi classiche, ha ora deciso ora di innovare: portare i loro servizi nei luoghi amati dai giovani, come i bar-caffè. “Workcoffee” appunto, questa la struttura ideata, dove chi entra, se è in cerca di un’occupazione o vuole cambiare lavoro, può trovare le informazioni che cerca; ma anche chi semplicemente vuole stare seduto, bevendo un caffè e consultando i Personal Computer messi a disposizione, tutti con connessione wireless gratuita, può trovarsi a suo agio.
Il primo Workcoffee ha aperto i battenti a Bergamo, ma altre aperture sono previste a Tolmezzo, in Friuli, a Piacenza e, subito dopo, anche a Bologna, Milano e Roma. I risultati iniziali sono già positivi: negli ultimi 6 mesi, ci sono state 800 richieste di servizio, di cui 300 prese in carico, con una percentuale di inserimento al lavoro del 18%.Workcoffee, dunque, nuova struttura che  “offre” l’opportunità di godere di tutti quei servizi, che di solito erano erogati in modo più burocratico, in maniera più diretta, più friendly. Il successo dell’iniziativa è sicuramente dovuto alla sburocratizzazione ed all’ambiente accogliente che uno trova all’interno; inoltre la presenza e la conoscenza di altri giovani facilita il dialogo e lo scambio di utili informazioni.
Nel caffè, inoltre, si svolgono anche incontri settimanali con le aziende e job meeting collettivi, si sostengono colloqui di orientamento, si riceve supporto nella redazione del curriculum e nella ricerca del lavoro, si legge Workmagazine, il giornale realizzato da Workoop, interamente dedicato alle problematiche del mercato del lavoro, concepito e redatto da chi si occupa professionalmente di lavoro. Con Workcoffee ci poniamo, quale obiettivo primario, l’offerta di un servizio qualificato ai giovani, al fine di contribuire alla definizione di un percorso individuale e personalizzato, perché risulta difficilissimo inserire al lavoro chi non ha una direzione, chi non sa cosa fare e come muoversi”, sostiene Benini, direttore responsabile di Workmagazine.
Che dire, cari amici, un plauso a questo innovativo modo di "trovare lavoro", che, certamente i giovani troveranno più semplice, accattivante ed allo loro portata, nonostante non sia certo la reale soluzione del grande male che ci perseguita, la crescente disoccupazione,  ma solo un "modesto aiuto". Spero che Renzi, con la nuova forza di cui è stato dotato dal voto delle europee, sia capace, durante il semestre italiano, di far “cambiare verso” all’Europa, facendo privilegiare al massimo gli sforzi per far ripartire sia la produzione che il mercato del lavoro. La ripresa è assolutamente necessaria: in gioco vi è la sopravvivenza del nostro mercato italiano, ma anche di quello di tutta l’Europa.
Dirò di più. L’Europa è oggi ad un bivio: o trova soluzione ai grandi mali che affliggono i Paesi dell’Unione, al cui primo punto vi è l’occupazione (soprattutto giovanile), oppure credo che il suo ciclo vitale si sia già esaurito. Mai come oggi la sua esistenza è stata così in pericolo. Spero che le generazioni future nei libri di storia non troveranno mai scritto “..ci fu in passato un tentativo di costruire l’Europa Stato Federale, ma che per l’egoismo degli Stati Nazionali fallì miseramente…”.
Grazie amici della Vostra attenzione.
Mario

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