Oristano
24 Giugno 2014
Carissimi,
continua il “via vai”
di artisti alla 13 Arts Gallery di Via
Ciutadella de Menorca del mio amico
Franco. Questa volta l’artista in primo piano è Saverio Fabio Pala, pittore classe 1966. Innamorato del disegno e
della rappresentazione grafica fin dagli anni precedenti la scuola elementare, Saverio
durante gli anni scolastici affina il suo “essere portato alle attività manuali
e pratiche”, come si può rilevare anche dalla Sua pagella scolastica.
Col passare degli anni
consegue la maturità al Liceo Classico De Castro di Oristano, nonostante Egli
avrebbe voluto frequentare l'Accademia di Belle Arti: sono i genitori a
smorzare la sua passione, in quanto vorrebbero il loro figlio avvocato o
medico. Come spesso succede, falliti gli studi di Legge, il giovane entra
nell’Amministrazione delle Poste, dove per venticinque anni, “sopravvive” malvolentieri
da topo d’ufficio. Da questa angosciosa situazione lo salva un
pre-pensionamento, che lo affranca dalla “schiavitù” del tran tran quotidiano.
In questi 25 anni
attenua il grigiore dell’ufficio iniziando a dipingere. Affascinato dalla
corrente degli impressionisti, comincia a dipingere come autodidatta nel 1992.
Affina
la propria tecnica seguendo un corso del maestro Ettore Maiotti e arricchisce
il suo bagaglio culturale con diversi e numerosi libri di pittura. Col suo stile
propone particolari "rivisitazioni impressioniste”: i paesaggi
rappresentati appaiono come proiezione di una Sua personale visione, che
sacrifica il realismo alla necessità del voler rappresentare quello che il suo
animo vede.
Pur in presenza dei
mille problemi dovuti alla sua auto-formazione, il dipingere all’aperto, quasi
esclusivamente en plein air, mitiga la "tribolazione del chiuso" della Sua stanza
d’ufficio. E’ all'aperto, mentre studia il soggetto dal vero, che la Sua mente curiosa
spazia in lungo ed in largo: studiandone le luci, le ombre e gli effetti
cromatici, trasferendo, poi, attraverso l'olio, l'acquerello ma anche il
carboncino ed il pastello, la “sua particolare visione” del mondo che lo
circonda.
Nel 1995 inizia la
partecipazione a mostre, sia individuali che collettive. Ricordiamo le più
importanti: nel 1995 Mostra collettiva, ad Alghero presso la Torre Spagnola; nel 1998 mostra Personale ad
Oristano; nel 2000, Mostra collettiva, Marrubiu e Personale ad Oristano
(Lolamundo); nel 2001, Personale ad Oristano, presso "la Saletta dell'
Arte" di Mauro Ferreri. Saverio Fabio Pala è presente anche nella galleria
virtuale di Tiscali Art al link: www.tiscaliart.it/galleria/pala.html.
Saverio Pala, artisticamente
parlando, ama osservare dal vivo il soggetto, scannerizzandolo con gli occhi e con la mente; solo dopo averlo
a lungo studiato e “dipinto mentalmente”, lo trasporta sulla tela,
realizzandolo di getto, se possibile in una sola seduta, apportando solo minime
modifiche in studio. Ama dipingere le scogliere dei nostri mari in particolare quelle
del Sinis, le antiche torri, le case dai colori sgargianti, le chiese, ma anche
le vecchie case di San Salvatore, che, con i giochi di luce-ombra cerca di
rendere vere, “senza fronzoli”, utilizzando pennellate larghe e veloci, senza
correzioni successive. Saverio sa che sbagliare e umano, ma più che correggere Egli
ama “rifare” ex novo. E’ convinto, come diceva Boudin che fu maestro di Monet,
che sono "meglio tre pennellate dal
vero che tre giorni trascorsi in un atelier"!
Cari amici, credo che
andare all’inaugurazione della Sua
mostra, Sabato 28 Giugno, o i giorni successivi fino a Domenica 6 Luglio,
sia molto interessante. L’appassionato dei nostri paesaggi, delle nostre
scogliere, delle nostre antiche costruzioni, in particolare quelle del nostro
Sinis, troverà nella pittura di Saverio un tratto semplice ma capace di
cogliere l’attimo; pennellate veloci che cercano la luce, la profondità, colori
che estraggono la luce dall'ombra..., ma che riportano alla realtà alla
bellezza vera. La sua pittura non è onirica ma realistica, arte vera, senza
particolari significati reconditi o ermetiche simbologie.
Credo che valga
veramente la pena, tra fine Giugno e i primi giorni di Luglio, magari al calar
della sera, fare una visita alla galleria del mio amico Franco!
Ciao a tutti!
Mario
Nessun commento:
Posta un commento