Oristano
14 Giugno 2014
Cari amici,
sotto certi aspetti non
mi sono meravigliato più di tanto quando ho appreso che suor Cristina aveva
trionfato alla grande nella finale di “The
voice of Italy”. La sua capacità vocale, il suo saper calcare il
palcoscenico con grazia ma allo stesso tempo con consumata padronanza, ed il forte
impatto e gradimento sul pubblico, ne facevano presagire il
successo. Così oggi Lei, suor Cristina Scuccia, siciliana,
nata 25 anni fa a Comiso in provincia di
Ragusa, in attesa di prendere i voti definitivi, ha stravinto sugli avversari
(ha prevalso con il 62% delle preferenze sul suo avversario Giacomo Voli), diventando la nuove “Voce Italiana”.
La minuta religiosa,
appartenente alla squadra del rapper J-Ax, non sembra nemmeno frastornata dal
successo piovutole addosso. Del resto, era apparso chiaro fin dall’inizio che
il “fenomeno suor Cristina” avrebbe
in brevissimo tempo contagiato tutti, ben oltre i confini italiani. Era un
successo prevedibile, destinato a brillare a livello planetario: per capirlo basti pensare che solo con la sua canzone No One, ha di colpo conquistato il
mondo intero! In cifre oltre 51 milioni di visualizzazioni su Youtube, un incredibile
numero di richieste per partecipare come ospite alle più svariate trasmissioni, ormai personaggio ambito e corteggiato dai talk show più
importanti del mondo. Poco importa se finora la religiosa ha detto no a tutte
le proposte ricevute: resta il fatto che milioni di persone ora la conoscono e,
di sicuro, Lei qualcosa farà. Con la sua forte personalità credo che sarà capace di
ottenere molto dal pubblico che la ama: per averne certezza ci basti ricordare il
“particolare ringraziamento” fatto in studio all’atto della proclamazione a
regina di “The voice of Italy”, intonando e riuscendo a far recitare a tutto lo
studio il Padre Nostro! Un risultato straordinario che non è facile da
interpretare, se non pensare che Lei abbia, davvero, un grande sponsor celeste!
A me, cari amici, è
venuta spontanea una riflessione: perché il pubblico, avvezzo da tempo ad
osannare personaggi fortemente trasgressivi, ha abbandonato gli idoli laici fuori
dagli schemi, dalle regole del quieto vivere, per preferire Lei, personaggio mite e dolce, che
da suora aveva abbandonato il mondo caotico per abbracciare quello spirituale e
dedicarsi agli altri? Forse questo pubblico è rimasto contagiato dal suo
sorriso e dalla sua forza interiore, oltre che dalla sua angelica e bellissima
voce che incanta? Chissà! Credo che osservando meglio il suo personaggio possiamo iniziare a
capire; quello di suor Cristina è un modo nuovo di interpretare la musica, di calcare la scena, un muoversi con grazia e dolcezza, senza provocazioni e
trasgressioni, senza paura di farlo indossando l’abito monacale, cosa questa che ha contribuito
anch’essa a colpire gli spettatori. Una spiegazione, tanto semplice quanto
azzeccata, l’ha espressa Antonio, suo ex compagno all’accademia di spettacolo “Star
Rose Academy”: «Cristina non è una suora che canta ma una cantante che si è
fatta suora»!
Si è proprio a Roma che
Cristina, fin dal 2008, ha iniziato a studiare alla “Star Rose Academy”, l’accademia
di spettacolo delle Orsoline, di cui è direttrice artistica Claudia Koll.
Claudia
parla di Lei con grande entusiasmo. «Io stessa mi ero rammaricata che il suo
talento venisse sprecato quando mi ha comunicato la sua decisione, peraltro
repentina, di partire per il noviziato in Brasile e interrompere gli studi»,
racconta Claudia Koll. «Invece è successo, come del resto è accaduto a me, che
la sua vita unendosi a quella del Signore si è arricchita, il suo dono è stato
amplificato».
Oggi suor Cristina vive
nella congregazione delle Orsoline della Sacra Famiglia di Milano a Lambrate;
si occupa dei bambini della scuola materna e degli esercizi spirituali in vista
di prendere i voti definitivi (si parla del 29 luglio, ma la data non è
confermata). Il successo per il momento non l’ha assolutamente cambiata. Certo
non sarà facile per Lei coniugare la vita monastica con un percorso artistico
straordinario come quello che Le si presenta davanti, e che la porterebbe in
tutte le parti del mondo. Credo, però, che avrà abili e saggi consiglieri che
la aiuteranno a trovare la strada giusta, a partire proprio da Claudia Koll.
come ben sappiamo, e la via dello spettacolo che potrebbe percorrere suor Cristina,
chissà che non riesca a portare, in quel mondo che molto spesso è lontano da
Dio, un fresca ventata di “rinnovamento interiore”, di cui certamente c’è tanto
bisogno. Chissà se suor Cristina, che è già riuscita a far recitare ad uno
stracolmo studio televisivo il Padre
Nostro, non riesca anche a rinnovare in positivo il mondo dello spettacolo.
Grazie, amici, della
Vostra attenzione.
Mario
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