Oristano 5 dicembre 2025
Cari amici,
L'INNAMORAMENTO può essere definito come una straordinaria esperienza umana, sotto
certi aspetti ancora misteriosa. In tanti, anche nel lontano passato, si sono
chiesti perché ci innamoriamo, che cosa fa scattare questo particolare sentimento. Ben prima che la psicologia
iniziasse a studiare questa rivoluzione, che spesso irrompe all’improvviso nella
vita di una persona, in tanti si sono chiesti il perchè. In passato milioni di pagine furono scritte anche da autori
famosi, che cercavano di approfondire questo straordinario stato d’animo che,
ancora oggi, resta, almeno in parte, misterioso.
Questo sentimento permea, avvolge, travolge e coinvolge tutto il nostro essere: vanno in fibrillazione
le emozioni, i pensieri, i comportamenti e persino la chimica del nostro
cervello. Proviamo ad analizzare, per quanto possibile, la tempesta che all’improvviso
si abbatte sulla persona che si innamora. Dal punto di vista psicologico,
l'innamoramento è definito come la fase iniziale di un'esperienza sentimentale.
È un periodo caratterizzato da una forte attrazione verso un'altra persona e da
una serie di profondi cambiamenti psicofisici che ne accompagnano l'evoluzione
(Hatfield & Rapson, 1993).
Poi, dopo lo shock
iniziale, questo amore nascente inizia a cambiare forma: l'iniziale
infatuazione può risolversi in un fuoco di paglia, oppure consolidarsi in un
innamoramento vero e proprio, quello da "farfalle nello stomaco",
in quello stato di grazia in cui l'altro ci sembra perfetto. Questa condizione tuttavia
non è eterna: dura circa due o tre anni, poi cede il posto a un sentimento più
concreto: di norma diventa un amore stabile e duraturo, meno travolgente e
passionale, ma calmo e concreto, destinato a durare nel tempo.
Se l’amore nato tra due
persone è vero e sincero, diventa una scelta fatta per la vita, (o per il tempo
che sarà), vivendo un rapporto basato su valori concreti, come rispetto,
fedeltà, fiducia, impegno costante, cura l'uno dell'altra. Tutto ciò, a volte, viene confuso con quella che è solo una dipendenza affettiva, in cui si ha
bisogno dell'altro solo per riempire un proprio vuoto: ci si annulla per quella
relazione, che diventa il centro di tutto. È solo un esempio di rapporto non
sano, come quelli che tristemente la cronaca porta a galla ogni giorno; sono storie
fatte di violenza e soprusi, che possono sfociare anche in gesti estremi.
Amici, la psicologia ha
cercato di indagare a fondo sul perché ci innamoriamo. Una delle spiegazioni è
che INNAMORARSI è una “funzione evolutiva” nella fase della crescita, nel
senso che focalizzare il nostro amore su un’altra persona ci permette di
distaccarci da quello rivolto verso le figure genitoriali, e quindi di emanciparci
da quelle sicurezze avute nella vita infantile. È indubbiamente una nuova esperienza
emozionale, esterna alla nostra sfera familiare, un’indubbia occasione che
consente di sviluppare la necessaria crescita autonoma, che allenta i precedenti,
stretti legami familiari con mamma e
papà.
Tutto ciò senza scordare
l’aspetto puramente biologico: nel nostro DNA è scritta in modo indelebile la
necessità di riprodurci, per cui l’innamoramento, l’unione d’amore, serve a far
avvicinare due individui perché si accoppino, dando vita alla prosecuzione
della specie. Proprio per questo, nel favorevole incontro tra due persone, il nostro
cervello inizia a bombardarci, liberando sostanze come la dopamina e la noradrenalina,
responsabili di tutti quei segnali fisici che ci fanno sentire innamorati, dopo
aver perso la testa per la persona che all’improvviso ci ha attratto
irresistibilmente!
È proprio questo ciò che
accade, amici lettori, e, spesso, succede con persone che mai ci saremmo
aspettati! Non è davvero insolito, infatti, innamorarsi di qualcuno che,
razionalmente, sembrerebbe essere del tutto incompatibile o lontano da noi.
Perché succede? Un’esperta psicologa ha così risposto: "Perché la
scelta della persona di cui ci innamoriamo risente in gran parte di dinamiche
inconsce, legate ai nostri primi oggetti d’amore, ovvero i nostri genitori.
Anche se razionalmente vorremmo indirizzarci verso una certa tipologia di
partner, inconsciamente potremmo essere attratti da tutt’altro perché in quella
persona intravediamo la possibilità di rivivere, riparare, sanare, ferite e
mancanze del passato legate alle nostre prime esperienze relazionali".
Cari amici, credo che
ciascuno di noi ha provato e vissuto l’innamoramento. Arriva all’improvviso, come un virus straordinariamente potente, come una forte febbre influenzale che ci
travolge, quasi sempre con esito positivo, ma il cui risultato non è mai scontato…
A domani.
Mario








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