sabato, giugno 14, 2025

SCOPERTO IN GIAPPONE UN SISTEMA STRAORDINARIO: PRODURRE ENERGIA SOLARE DIRETTAMENTE NELLO SPAZIO. ALTRO CHE PANNELLI SOLARI E PALE EOLICHE!


Oristano 14 giugno 2025

Cari amici,

Che il mondo sia alla continua ricerca di fonti di “ENERGIA RINNOVABILE”, per poter quanto prima sostituire le inquinanti fonti di energia da fonti fossili come il petrolio, è uno sforzo costante, necessario oltretutto per la salvaguardia del pianeta, sempre più inquinato e con variazioni di temperatura e clima di altissima pericolosità. Le fonti maggiormente utilizzate, per la produzione di energia pulita e rinnovabile sono il sole e il vento, attraverso l’installazione di pannelli solari e pale eoliche, sia in terra che in mare. Tuttavia, in entrambi i casi, i problemi non mancano, essendo sia i pannelli che le pale, abbastanza invisi alle popolazioni, per l’impatto poco felice che creano.

Gli studi per la produzione di energia pulita, proseguono, comunque, senza sosta e la fervida mente dei ricercatori cerca soluzioni meno traumatiche e invasive. In Giappone, per esempio, c’è in corso un interessante progetto chiamato “OHISAMA”, che prevede di produrre energia solare direttamente nello spazio! Ciò avverrebbe attrezzando un particolare satellite, destinato a rivoluzionare il modo in cui trasmettere, qui sulla terra, l'energia solare prodotta. Questo satellite, un vero, piccolo gioiello tecnologico del peso di 180 kg, sarà in grado di trasmettere energia solare dallo spazio alla Terra, “completamente senza fili”, senza ricoprire il suolo di pannelli e devastare terra e mare con le pale eoliche!

E non è tutto! Produrre l’energia nello spazio avrebbe un altro grande vantaggio: sarebbe un’energia prodotta in modo costante, senza dipendere più dai capricci del tempo o dalle stagioni. Un’invenzione mica di poco conto, funzionante 24 ore su 24, senza la minima interruzione! Una volta adottato il nuovo sistema satellitare, cesserebbe la crescente invasione di pale eoliche e la sottrazione di grandi estensioni di terra occupate dai pannelli solari, con vantaggi davvero importanti.

Si, amici, il Giappone ha ideato un modo eccellente per arrivare a produrre l’energia che ci serve in futuro, realizzando un'impresa che potrebbe cambiare presto il futuro energetico. Insomma, la lungimiranza e la cultura millenaria di questo popolo del Sol Levante anticipa il nostro futuro energetico. Ma proviamo a vedere come questo impianto satellitare riesce a produrre e inviare sulla terra l’energia prodotta. Collocato in orbita a circa 400 km di altitudine, il satellite invierà l’energia prodotta ad una stazione terrestre, utilizzando una sofisticata tecnologia a microonde. Un vero passo pionieristico, che potrebbe segnare una nuova stagione, per la produzione di 'energia pulita.

Con questa brillante iniziativa, il Giappone fa da apripista nel campo di produzione energetica rinnovabile, un’energia costante, non più dipendente dalle condizioni meteorologiche, e capace di ridurre drasticamente l’uso dei combustibili fossili. Se i test in corso avranno il successo che si spera, i vantaggi sarebbero davvero straordinari! Non più distese di pannelli e una foresta di pale eoliche, ma solo l’utilizzo del cielo, come area produttiva, che diventerebbe il prossimo grande serbatoio energetico, aprendo la strada alla realizzazione di impianti solari spaziali su larga scala. Un futuro più verde potrebbe essere davvero a portata di mano.

Cari amici, per ora siamo solo nella prima fase sperimentale: il Giappone si prepara a lanciare il primo mini-impianto che dovrà trasmettere il primo kilowatt di energia solare dallo spazio alla Terra, il cui arrivo è previsto per il prossimo anno. Un primo inizio modesto, ma un passo rivoluzionario verso impianti orbitali, che in un prossimo futuro potrebbero alimentare dallo spazio il nostro crescente bisogno di energia sostenibile.

A domani, amici lettori.

Mario

1 commento:

Giovanni ha detto...

Non è una scoperta, è una riedizione aggiornata di una vecchia idea di Gerard K. O'Neill della seconda metà degli anni 70 del secolo scorso! L'idea venne presentata nel suo libro "High frontier", da noi "Colonie umane nello spazio". Qui quello che si trova su Youtube ( https://www.youtube.com/results?search_query=gerard+k+o%27neill ). Alcune delle idee presentate in questo libro furono riprese da Tomino per descrivere il futuro in Gundam 0079.