venerdì, giugno 13, 2025

ECCO I PARTICOLARI RUMORI (DEFINITI “BIANCHI”), CAPACI DI RILASSARE LA NOSTRA MENTE E DI CONCILIARE IL SONNO.


Oristano 13 giugno 2025

Cari amici,

Viviamo un millennio sempre più caotico e stressante, che è ben lontano dalla necessaria calma e rilassatezza che ognuno di noi dovrebbe avere ogni giorno, per affrontare, con la giusta forza, il lavoro e gli impegni del giorno dopo. Viviamo una vita così impegnata che poco ci consente di rilassarci, di riposare nel modo giusto, e questo ci fa arrivare, poi, a letto stressati e senza sonno. Ebbene, oggi però qualcosa si può fare, per riuscire a conciliare la necessità di riposo con i ritmi della nostra vita: utilizzare, durante i momenti di rilassamento, o quando ci accingiamo ad andare a letto, i così detti “RUMORI BIANCHI”.

Cosa si intende, amici, per “RUMORE BIANCO”? È questo un particolare suono, capace di rilassare la nostra mente, favorendo il sonno e migliorando la concentrazione. I suoni di questo tipo sono oggetto da tempo di numerose ricerche, e dimostrano con certezza la loro grande capacità di rilassamento, i cui effetti positivi sono stati accertati su persone di tutte le età, compresi i neonati. Ma vediamo insieme la loro grande capacità di farci rilassare.

L’analisi effettuata sui Rumori bianchi ha evidenziato che sono suoni caratterizzati da una distribuzione uniforme delle frequenze, in grado di mascherare altri suoni ambientali e creare un effetto di rilassamento per il nostro cervello. Ecco il motivo per cui essi vengono spesso utilizzati per favorire il sonno e migliorare la concentrazione! Uno studio recente ha esaminato gli effetti dei cosiddetti White Noise in diversi contesti, come il miglioramento del sonno e della memoria. Ebbene, il rumore bianco migliora la qualità del sonno e riduce i risvegli anche nei neonati. Inoltre, sono capaci non solo di rilassare e conciliare il sonno, ma anche di renderlo più profondo, aumentando la soglia di risveglio.

Il rumore bianco, in realtà, è una combinazione di tutte le frequenze sonore udibili, emesse con la stessa intensità. È proprio questo mix a generare un suono costante e uniforme. Qualche esempio? Il rumore del mare, quello del vento tra le foglie, oppure quello del ventilatore o dell’aspirapolvere; senza dimenticare il rumore del phon, che risulta essere uno dei più utilizzati. Il nostro cervello tende a percepire questi suoni come stabili e prevedibili, riducendo in questo modo la sensibilità ai rumori improvvisi che sono quelli che di norma riescono a disturbare il sonno.

Amici, oltre al sonno, i rumori bianchi vengono impiegati in diversi contesti. Per esempio, aiutano a calmare i neonati e a riprodurre un ambiente simile a quello intrauterino; migliorano anche la produttività, riducendo le distrazioni in ambienti rumorosi, e, infine, alleviano la percezione dei fischi o ronzii nelle orecchie. È alquanto interessante uno studio, pubblicato nel 2014 sul Pediatric Research, che ha dimostrato che i rumori bianchi possono migliorare il sonno anche dei neonati prematuri, collocati in unità di terapia intensiva neonatale, contribuendo in questo modo a ridurre la durata dei risvegli e a migliorare la qualità del sonno. Un'altra ricerca, pubblicata nel 2017 sulla rivista Pediatric Nursing, ha indicato che i rumori bianchi possono ridurre l'irritabilità e migliorare la durata del sonno in tutti, neonati compresi.

Indubbiamente l’utilizzo dei “RUMORI BIANCHI” aiuta tutti, grandi e piccoli, ad addormentarsi, avvolgendo la nostra mente da suoni rilassanti; un rilassamento che ci fa ritrovare la serenità e la giusta concentrazione: la nostra mente, infatti, tende a distrarsi e ad allertarsi quando avverte rumori improvvisi, irregolari, con picchi e sbalzi di frequenza. Un rumore bianco, al contrario, è caratterizzato da una grande regolarità e il cervello, dopo un po' che lo ascolta, si dimentica della sua presenza, lo ignora, riuscendo così a concentrarsi o a rilassarsi, come altrimenti non sarebbe stato, di norma, in grado di fare.

Cari amici, utilizzarli credo sia davvero molto utile, in particolare dopo una delle tante giornate davvero caotiche, stressanti e convulse che viviamo. Utilizzare i rumori bianchi può essere un ottimo sistema non solo per risolvere il problema dell’insonnia, ma anche per rilassarci durante la giornata lavorativa, preferendoli all’uso, ormai frequente, di prendere medicinali. Ricordiamoci anche che, combattere la stanchezza con questi rumori bianchi, ci aiuta anche a ritrovare la giusta alimentazione.

A domani amici lettori.

Mario

 

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