Oristano 25 giugno 2025
Cari amici,
Che l’uomo abbia sempre
avuto bisogno di riferirsi e rivolgersi ad una Entità superiore, ovvero ad un DIO che lo governava, è una realtà
confermata dalla storia. In passato fu concepito un grande OLIMPO, affollato da un crogiuolo di dei
, uno per ogni esigenza umana. Col passare dei millenni l’Olimpo si è alquanto
ristretto, e, oltre al Dio dei Cristiani, pochi altri sono stati considerati un sicuro punto di
riferimento spirituale. Ma col tempo, come ben sappiamo, tutto è destinato a
cambiare. Oggi, infatti, con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale, un altro dio è sceso in campo: uno speciale, particolarissimo dio artificiale, già ben descritto nella “PROMPT
THEORY”.
La PROMPT THEORY è ancora un
fenomeno inedito, ma che però sta già spopolando alla grande. Una serie di video, generati da VEO3 di Google,
ha acceso un dibattito che va ben oltre l’intrattenimento, arrivando a dare un’anima
a quella che non dovrebbe essere altro che elettronica di alta precisione. In alcuni
filmati, i protagonisti non si limitano a interpretare importanti ruoli, seppure
consapevoli della loro natura artificiale; essi guardano nella telecamera e pongono
domande che turbano chi guarda. “Perché mi hai creato così?” chiede una donna
in un letto d’ospedale. “Perché proprio adesso?” domanda un uomo anziano
affacciato su un portico immaginario.
Amici, l'Intelligenza Artificiale sta, oramai,
raggiungendo altissimi livelli di perfezione, che potremmo definire alquanto
vicini all’intelligenza umana; indubbiamente un fenomeno eccezionale, alquanto inedito, chiamato
PROMPT THEORY. Ma vediamo meglio di che si tratta, cercando di fare un minimo di chiarezza. Dietro
le quinte di questo innovativo progetto c'è HASHEM AL-GHAILI, biologo
molecolare e regista. I suoi video, raccolti sotto il titolo “Prompt Theory”,
hanno rapidamente accumulato milioni di visualizzazioni. proprio perché
presentano personaggi generati dall’A.I. che si ribellano, verbalmente, al
fatto di essere frutto di un messaggio testuale. Una sorta di innovativa autocoscienza
all'interno di una Matrix, se vogliamo trovare un parallelismo cinematografico
più facilmente fruibile.
Amici, FANPAGE, in
un lungo articolo scrive che i sostenitori della “Prompt Theory” credono che,
come per qualunque religione creata dagli umani, esista “un potere superiore”,
“una specie di Dio in grado di influenzare le vite scrivendo un semplice Prompt”.
A sostenere questa teoria sarebbero molti personaggi che affollano i social, ma
che sono stati creati artificialmente da Veo 3, il nuovo programma di A.I. implementato
da Google per i video. Insomma, ci troviamo già tra le pagine di un romanzo
distopico di Asimov! È come credere spiritualmente a qualcosa di tecnologico
dandogli una valenza animistica!
Per quanto possa sembrare
strano, molti seguaci della Prompt Theory sono già schiavi dell’Intelligenza
Artificiale. “Ti prego signore dei prompt avvera il mio desiderio”,
pregano a mani giunte, online, molti seguaci. Come scrive sempre Fanpage: “Il
Prompter diventa un Dio narrativo, una forza esterna che scrive il copione
della vita. È una proiezione collettiva di un desiderio antichissimo: la
ricerca di un Dio superiore che ci governa, autore di tutto ciò che ci sta
intorno e della nostra vita; a me sembra un tornare indietro nel tempo, a quell’Olimpo
con cui ho iniziato la premessa di questo post!
La realtà, cari lettori,
è che, ogni giorno che passa, l’uomo si affida sempre più all’A.I., rinunciando
a migliorare la propria intelligenza, quella con cui è nato. Appare quasi una
rinuncia al proprio essere, una specie di sottomissione totale all’Intelligenza
Artificiale. C’è un rischio molto pericoloso, che l’uomo sta sottovalutando: quello
della sottomissione, ovvero “un inchinarsi ad un dio teologico creato dalla
Prompt Theory”. Ciò rischia di creare pericolosi danni percettivi alle
giovani generazioni, nate e vissute nel culto della tecnologia. Sarebbe un
ulteriore servilismo tecnologico totalizzante, i cui effetti potrebbero essere
devastanti.
Cari amici, su questo blog
ho scritto diverse volte sui rischi e pericoli dell’Intelligenza Artificiale, che
giorno dopo giorno continua ad avanzare, anche in modo travolgente. Come è
stato riportato da Fanpage, i sostenitori della “PROMPT THEORY” credono che,
come per qualunque religione creata dagli umani, esista “un potere superiore”,
“una specie di Dio tecnologico in grado di influenzare le vite degli uomini scrivendo
un semplice “PROMPT”. Ecco, esisterebbe proprio un Dio tecnologico, che aleggia
in una particolare dimensione e che crea dei Prompt. Davvero non è teoria, purtroppo! Questa neonata Intelligenza
Artificiale, seppure sta ancora facendo i primi passi, ha già creato un nuovo Dio per l’uomo! Il nuovo
Papa Leone XIV è avvisato: a far le
scarpe al Dio della Bibbia c’è il nuovissimo dio tecnologico, creato dalla Prompt
Theory!
A domani.
Mario
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