domenica, giugno 08, 2025

LA BIBLIOTERAPIA: UN METODO CHE AIUTA A COMBATTERE L’ANSIA E LA DEPRESSIONE. GUARIRE ATTRAVERSO I LIBRI.


Oristano 8 giugno 2025

Cari amici,

Ci sono momenti in cui ci sentiamo perduti: ci manca la forza di affrontare prove spesso anche molto difficili. Si, spesso la vita ci pone di fronte ad ostacoli impegnativi da superare, che ci creano ansia e depressione. Succede alle donne dopo aver dato alla luce un figlio, scatenando il panico per la nuova, maggiore responsabilità, così come succede a tutti noi, quando viene a mancare una persona cara, oppure dei seri problemi ci affliggono nel nostro lavoro. Sono tanti i casi in cui l’ansia e la depressione ci assalgono, e, tra i vari metodi da utilizzare per contrastare questi mali, uno in particolare risulta essere di ottimo livello: la “BIBLIOTERAPIA”.

È, questo, un metodo efficace, che può aiutare le persone a riprendere in mano la propria vita, a riprendere il cammino, messo in difficoltà dalle difficili prove. Si, amici, la biblioterapia è quella pratica che usa i libri come strumento terapeutico. Un metodo capace di aiutare le persone ad affrontare le difficoltà psicologiche, sociali ed emotive.  Leggere libri e altre forme di letteratura può aiutare le persone a comprendere meglio la propria vita; leggere un romanzo significa confrontarsi con fatti e avvenimenti vissuti da altri, significa vivere indirettamente le difficoltà e le emozioni altrui, facendo, di conseguenza, un confronto con la propria situazione.

La biblioterapia, amici, può essere dunque un buon rimedio per aiutare le persone a superare la depressione, l’ansia e il dolore. La giornalista inglese IZZIE PRICE ha raccontato che la lettura dei grandi classici come Piccole Donne e Anna dai Capelli Rossi l’abbiano aiutata a  combattere l'ansia e la depressione. Nel settembre del 2017 la giornalista fu coinvolta nell’esplosione di una bomba a Londra, per fortuna senza feriti. Tale esperienza le provocò ansia, panico ed una sensazione di paura quasi costante. “Sono sempre stata una lettrice vorace, ma quello che ho imparato nel corso dell’ultimo anno è che riesco a gestire meglio la mia ansia leggendo romanzi d’epoca!”.

Nel raccontare la sua avventura Izzie Price ha ricordato che la biblioterapia, o “LIBROTERAPIA”, non è una novità. “La tradizione di prescrivere libri per migliorare la salute mentale risale ai tempi di Aristotele, il quale credeva molto nel potere terapeutico della letteratura. I fan di Shakespeare, per esempio, saranno in grado di individuare un riferimento velato sulla biblioterapia presente in Tito Andronico: “Vieni e scegli un libro dalla mia biblioteca personale e attenua il tuo dolore”. Oggi organizzazioni internazionali come The School of Life assegnano le persone a un biblioterapista personale, che lavora con loro per analizzare i loro problemi e le loro abitudini di lettura, al fine di compilare una “prescrizione di lettura” personalizzata.

Amici, è accertato che leggere aiuta a guarire la depressione. I più recenti studi hanno messo in luce che la biblioterapia è un metodo terapeutico in crescita, che utilizza la letteratura per aiutare gli individui a elaborare le emozioni, superare le sfide e migliorare la salute mentale. Anche se può sembrare poco convenzionale, è una terapia sta diventando sempre di più un potente strumento di guarigione. Da secoli, ormai, la letteratura ha contribuito alla guarigione emotiva attraverso la narrativa, ha offerto percorsi di miglioramento personale attraverso le memorie, e ha fornito spunti dalle esperienze condivise dagli altri e dalla saggezza dei filosofi.

È davvero una felice realtà, cari lettori, il fatto che i libri rappresentano una via di fuga perfetta dalle sfide della vita quotidiana, e i loro benefici vanno ben oltre il semplice fatto di far staccare le persone, per qualche ora, dal mondo reale, in quanto risulta essere un vero e proprio strumento terapeutico. Secondo gli specialisti, i libri, in particolare quelli che raccontano seri problemi di vita vissuta, offrono al lettore veri momenti di riflessione, consentendogli di individuare nuove prospettive, nuovi percorsi di vita; i libri possono migliorare l'empatia, la tolleranza e le capacità interpersonali, tra cui la capacità di comprendere meglio le proprie emozioni, confrontandole con quelle degli altri.

Cari amici, in un mondo in cui la tecnologia sempre più avanzata sta riducendo l’uomo a semplice rotella di un possente ingranaggio, che spersonalizza e rende le persone avvilite e stressate, leggere un libro può essere la giusta via da imboccare per rigenerarsi, per vincere ansia e depressione, e affrontare la vita con più coraggio e determinazione.

A domani.

Mario

 

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