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La zucca, meraviglioso ortaggio d'autunno |
Oristano 20 ottobre 2020
Cari amici,
La zucca può essere
definita il vero ortaggio dell’autunno. Molti i vantaggi per la salute che
provengono dal consumo di questo ortaggio tipico della stagione autunnale. La
zucca si riveste proprio dei colori dell’autunno: lo stesso delle foglie morte che
cadono dagli alberi mischiandosi al verde sottostante e trasformando la terra
in un tappeto dai mille colori, che vanno dal giallo al rosso vivo, passando
per l'arancione. E arancione è proprio l'ortaggio che allieta le nostre tavole
a ottobre: la zucca, appunto.
La storia di questo
ortaggio si perde nella notte dei tempi. Appartenente al genere cucurbita,
proviene dall’America, dove veniva coltivata e consumata già centinaia d’anni
prima dell’Era Precolombiana. Fu introdotta in Europa intorno al 1500, dopo la
scoperta dell’America. In Europa, comunque, vi erano già altri tipi di zucca,
che venivano consumati da tempi lontanissimi, anche in Asia e Africa. Di zucche,
infatti, ne esistono tantissime varietà, e in genere si consumano quando sono
mature, ad eccezione della zucchina che si raccoglie e dà il meglio di se
quando è immatura e non è ancora diventata una vera zucca.
Ortaggio delicato e
dolce, la zucca si presta alla preparazione di ricette molto diverse fra di
loro: dai piatti dolci a quelli salati, e può essere servita cotta, a vapore,
al forno, fritta, in vellutata e in tanti altri modi. Seppur dolce al palato,
in realtà la zucca è un ortaggio ipocalorico: ha pochissime calorie e tante
proprietà salutari per l’organismo. Come detto prima, la zucca ha tante
proprietà benefiche, addirittura con un apporto calorico molto basso (si stima
circa 18 calorie per ogni 100 grammi di alimento fresco). Ecco le sue più
importanti proprietà.
Partiamo dalla proprietà
lassativa: data la cospicua quantità di acqua di cui è composta (circa
90%), di fatto la zucca aiuta a migliorare la digestione e dunque a eliminare
tossine sia dall’intestino che dal fegato; la zucca ha anche proprietà
rilassanti: grazie alla presenza di diversi aminoacidi come il triptofano,
la zucca risulta utile in caso di ansia, nervosismo, insonnia e stress. Essendo
ricca di potassio, la zucca risulta utile anche per migliorare lo stato dell’apparato
circolatorio e l’attività cardiaca, soprattutto per gli sportivi;
La zucca, oltre a
contenere delle buone fibre, è un vero concentrato di vitamine (A, C, E, K, B)
e sali minerali (potassio, fosforo, magnesio, selenio, zinco, ferro, calcio,
sodio e manganese); contiene anche Beta-carotene, un antiossidante che
contrasta i radicali liberi, prevenendo così l’invecchiamento cellulare e
tissutale del nostro corpo, e non solo.
Nonostante le fibre
contenute non siano molto abbondanti, queste facilitano il transito intestinale,
oltre a riuscire a controllare la glicemia durante i pasti. Anche se in genere
siamo abituati a consumare principalmente solo la polpa, della zucca si può
utilizzare tutto. Con i fiori si possono condire risotti e pastasciutte e
risultano eccellenti anche abbinati a crostacei e molluschi. Si possono poi
consumare fritti in pastella, oppure ripieni; insomma, possiamo dire che le zucche
sono un valido aiuto per variare in modo eccellente la nostra dieta, arricchendola
di sapore e di colore.
Che dire, poi, del fatto
che la zucca è il simbolo più famoso della più importante festa della stagione
autunnale, Halloween? Ormai questa festa popolare di origine celtica è
nota e diffusa in tutto il mondo e si celebra la notte tra il 31 ottobre e il 1°
di novembre; si celebra con scherzi e travestimenti a tema horror, portando in
processione zucche intagliate a forma di faccia e illuminate da candele
all’interno.
Tornando all’uso più
importante della zucca, quello culinario, possiamo dire che una delle ricette
più in uso è quello dell’abbinamento con il riso: il risotto alla zucca
è un classico, un piatto tradizionale, valido oggi come ieri e che, volendo, tutti
possono realizzare a casa, ricavandone gusto e benessere. Ecco per Voi, amici, una
delle ricette più semplici, che non richiedono conoscenze da chef.
Risotto alla zucca,
semplice e delicato (Ricetta classica).
Per preparare questo
piatto scegliete una zucca di stagione dalla polpa succosa e un riso che tenga bene
la cottura, come il Carnise dell’Azienda Falchi di Oristano.
TEMPI DI PREPARAZIONE:
Preparazione 10 min., cottura 20 min., Totale 30 minuti.
INGREDIENTI
(per sei persone): 450 gr di riso (meglio il Carnise), 800 gr di polpa di zucca,
1 litro e mezzo di brodo vegetale (meglio se fatto in casa), 150 gr di cipolla
bianca, 100 gr di vino bianco secco (ideale la vernaccia), 4 – 6 cucchiai di
olio extravergine d’oliva (gusto intenso), 2 cucchiai di burro, 6 – 8 cucchiai
di grana padano, sale, pepe (facoltativo).
PREPARAZIONE. Iniziate
pulendo la zucca. Privatela di semi e ricavate la polpa senza buccia, facendola
a tocchetti. Frullate poi la cipolla per ottenere un risotto più cremoso e fatela
soffriggere con olio per 1 minuto; aggiungete ora la polpa di zucca fatta a
dadini, tenete la fiamma vivace e lasciate insaporire la zucca per 1 minuto. Abbassate
ora la fiamma, coprite con un coperchio e lasciate stufare la polpa di zucca
per circa 10 minuti; è il tempo necessario perché si riduca quasi in crema, (se
trovate qualche pezzo intero potete anche schiacciarlo con il cucchiaio). Salate
e ponete da parte in caldo la vostra purea di zucca.
In una padella grande versate 1 cucchiaio di
olio e 1 di burro (che potete sostituire con altro olio), lasciate scaldare e
sciogliere completamente. Aggiungete il riso, fatelo tostare a fiamma vivace
per 1 minuto, girando costantemente (il riso non si deve attaccare); sfumate
con il vino a fiamma vivace, girando bene affinché tutto il riso venga irrorato
di liquido. Lasciate evaporare completamente e aggiungete 2 mestoli di brodo
vegetale bollente. Abbassate un po’ la fiamma e lasciate cuocere il risotto ad
una temperatura bassa per 1 minuto circa.
Aggiungete ora la polpa
di zucca calda: per una cottura perfetta, rimestate e lasciate cuocere il
vostro risotto con la zucca a fuoco basso, aggiungendo di tanto in tanto, 1
mestolo di brodo caldo. Il segreto per una cottura perfetta del risotto alla
zucca è non eccedere mai con il brodo, ma aggiungerlo piano piano, caldo, in
modo che il riso non scuocia: piccole aggiunte di brodo caldo, solo quando
vedete che il riso sta diventando troppo secco. Assaggiate dopo 12 minuti
circa, anche se il tempo di cottura dipende dal tipo di riso.
Quando il risotto è al
dente e ha raggiunto una consistenza cremosa e soffice diventando tutt’uno con
la purea di zucca, aggiungete sale se necessario. Spegnete il fuoco e mantecate
con 1 cucchiaio di olio extravergine e il formaggio grana padano. Se gradite,
aggiungete un pizzico di pepe. Il Risotto alla zucca è pronto per essere
servito! Buon appetito, amici, e, per meglio gustarlo, servite a tavola un
Nieddera Rosso o rosato.
A domani.
Mario
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Risotto...servito nella zucca....
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