sabato, ottobre 03, 2020

A ORISTANO HA APERTO "DISIZOS PASTACHEF". LABORATARIO DI PASTA FRESCA, SPECIALITÀ SARDE, DOLCI TRADIZIONALI E GASTRONOMIA. QUANDO LA QUALITÀ INCONTRA LA TRADIZIONE.

 


Oristano 3 ottobre 2020

Cari amici,

Seppure il periodo non sia dei migliori, con caparbietà e coraggio è nata ad Oristano la prima formaggelleria della Sardegna. La reale sardità dell’iniziativa la si percepisce subito dal nome datogli: “Disizos”, a significare un luogo dove possiamo davvero soddisfare i nostri desideri, in particolare con le ricette della nostra antica tradizione. Questo laboratorio, infatti, non propone al pubblico solo formaggelle ma tante altre bontà della tradizione sarda.

Ad avere questa idea, rivoluzionaria per i tempi che stiamo correndo, una giovane dolciaria di Santu Lussurgiu, Pina SINI, nominativo abbastanza noto in Provincia e ad Oristano in particolare, in quanto titolare con il marito Elio Matteoli dell’Agriturismo Matteoli di Santa Giusta. Pina, sarda verace e amante delle tradizioni dolciarie della nostra isola, ha voluto concretizzare così un’idea che da tempo maturava: aprire ad Oristano la prima formaggelleria della Sardegna! Ma il coraggio e la caparbietà dei sardi sono noti da tempo immemorabile, e proprio per questo l'iniziativa, maturata a lungo, si è potuta poi realizzare.

Pina SINI l’ha voluta chiamare “Disizos Pasta Chef”, e l’ha allestita in via Gialeto 76.  La sua idea, ora concretizzata, era quella, dopo aver maturato una lunga esperienza nella conduzione dell’agriturismo, non solo di dedicare al dolce più conosciuto dell’Isola il giusto riconoscimento per la sua bontà, ma anche di proporre una rivisitazione in chiave moderna di questo dolce, con abbinamenti e sperimentazioni di ulteriori gusti, ai numerosi estimatori.

Ed ecco che nel suo laboratorio i clienti possono ora trovare una vasta gamma di formaggelle: da quelle classiche, con il ripieno di formaggio e ricotta, a quelle preparate con diversi altri ingredienti, a volte inediti, capaci di aggiungere sapori e profumi inusuali, seppure sempre legati alle tradizioni del suo paese d’origine, e a quelle di Ovodda, paese d nascita del marito.

Delizie (anzi meglio definirle Disizos) che i clienti possono gustare con malcelata curiosità, come le formaggelle al mirto, al cioccolato e arance, quelle alle pere e all’acquavite, che affiancano le formaggelle classiche, con formaggio o ricotta, insaporite con lo zafferano. Fino all’ultima nata, la formaggella al caffè, ispirata ai sapori della “timballa” al caffè: un flan di latte, l’energetico budino a base di latte e uova, conosciuto in Sardegna sin dalla dominazione aragonese, cotto a Santu Lussurgiu anche con l’aggiunta del caffè.

Ma nella vetrina del laboratorio di Pina Sini i prodotti esposti sono ben più numerosi. Possono essere acquistate le “casadinas”, preparate con o senza uvetta, e con arancia, limone e zafferano, nel rispetto della ricetta gallurese. Tutti prodotti, tutti genuini, a partire dagli ingredienti base, acquistati direttamente da produttori locali, o reperiti nei poderi di famiglia, come le pere, rigorosamente biologiche e di una varietà antica, raccolte nelle campagne di Abbasanta e Santu Lussurgiu. Insomma, quelli confezionati nel laboratorio sono dei veri “Piccoli capolavori del gusto”, che potremmo anche definire un viaggio nel passato, tra ricordi e sapori di altri tempi e paesi, realizzati con un’attenzione maniacale.

Presenti nel laboratorio anche tutti gli altri dolci della tradizione sarda, specie quelli a base di mandorle e nocciole, le seadas, i disizos, piccole seadas, molto gradite dai bambini. Ovviamente si passa anche dal dolce al salato! La pasta ripiena, il formaggio e la ricotta sono protagonisti anche dei ravioli proposti da Pina Sini in un’altra serie di varianti: dai classici ravioli alla ricotta con spinaci o al limone, ideali, questi ultimi, con i sughi a base di pesce, ai ravioli a base di formaggio fresco pecorino o con il ripieno di s’ulte, un composto di formaggio vaccino e prezzemolo.
                                    

Insomma, amici, se attendiamo ospiti a cena o a pranzo, se passiamo dal laboratorio di Pina Sini troviamo sempre qualcosa che ci fa fare bella figura! Addirittura, su richiesta, si possono fare ordinazioni personalizzate, come per esempio i pitzudos, i grandi ravioli della tradizione barbaricina, ripieni di formaggio acidulo e patate. Da provare assolutamente le panadas, ripiene con tante varianti, come quelle ripiene di moscardini e piselli, ideali per aprire una cena a base di pesce, oppure quelle con una piccola parmigiana nel ripieno, con zucchine e pancetta affumicata e quelle base di carne e verdure, come da ricetta tradizionale. Il laboratorio, su richiesta, realizza anche panadas per vegetariani e vegani.

Per le persone particolarmente impegnate, il laboratorio Disizos di Pina Sini, offre anche un interessante servizio aggiuntivo: chi non ha la possibilità o il tempo di mettersi ai fornelli, può prenotare una teglia di ravioli già cotti e conditi, oppure le seadas già fritte, considerato che il laboratorio effettua anche la consegna dei suoi prodotti freschi non solo ad Oristano ma anche nelle zone del circondario. Il laboratorio Disizos è aperto, come detto, a Oristano in via Gialeto 76, con questi orari: dal martedì alla domenica il mattino dalle 8.30 alle 13.30 e il mercoledì e venerdì pomeriggio dalle 17,00 alle 20,00.  Per ordini e informazioni è disponibile il numero di telefono 351 6166094 (è consigliata la prenotazione). Disizos aderisce al circuito Sardex e a breve sarà operativo anche un servizio di vendita e-commerce.
Ingresso del laboratorio di Via Gialeto a Oristano










Cari amici, personalmente sono felice di questa iniziativa, che denota capacità e coraggio, con quella caparbietà tutta sarda, che ci porta ad essere sempre battaglieri e a pensare di non arrenderci mai! Con i miei migliori AUGURI!!!

A domani.

Mario

Formaggelle al mirto

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