Oristano
18 Aprile 2015
Cari amici,
che riciclare sia un
modo incredibilmente positivo per evitare di continuare ad inquinare
stupidamente il pianeta è cosa nota. Il recupero dei materiali, inoltre,
sviluppa ed aguzza l’ingegno: cosa fare poi del materiale recuperato? Tra i diversi materiali, divisi per il
recupero con la differenziata, il vetro è senz’altro uno dei più preziosi. Fabbricare
nuovi prodotti partendo dal vetro usato anziché dalle materie prime originarie
(sabbie silicee), fa risparmiare non poco: materiali ed energia, per cui recuperare il vetro risulta ambientalmente positivo e remunerativo.
Di recente, nelle mie
quotidiane scorribande su Internet, ho trovato un’interessante notizia che
voglio riportare anche a Voi: tra i tanti possibili ri-utilizzi
del vetro ora vi è anche quello di usarlo sulla suola delle scarpe invernali, per renderle più sicure e
“aggrappanti” sul terreno ghiacciato. Incredibile ma vero! La formula usata abbastanza
semplice: macinare il vetro e, una volta ridotto in piccole scaglie,
aggiungerlo alla gomma usata per fabbricare la suola delle scarpe, rendendola
così molto più adatta a camminare senza scivolare sugli insidiosi terreni invernali
ghiacciati. Insomma, il risultato è simile a quello di avere le suole fatte di plastica vetrata!
La cosa curiosa è che,
tutto sommato, la scoperta è risultata abbastanza semplice: quasi un uovo di
colombo! Incastonare nella gomma delle minuscole scaglie vetrose per evitare di
cadere sul ghiaccio o su un pavimento bagnato risulta una bella e
semplice soluzione! Con le scarpe normali, in effetti, camminare con sicurezza su certi terreni è spesso quasi una 'missione
impossibile'. Con l’applicazione di quest’idea, semplice e rivoluzionaria, invece, presto il camminare con sicurezza sul ghiaccio sarà qualcosa di più sicuro e possibile.
I primi esperimenti
sono stati sviluppati in Canada (nazione che tutti ben sappiamo quanto abbia a
che fare col ghiaccio), dal gruppo dell'Istituto di riabilitazione di Toronto,
e la bella notizia è stata riportata dalla rivista Applies Physics Letters. Il
nuovo materiale gommoso, formato da fibre di vetro incastonate nella miscela di
gomma, è stato messo a punto dal gruppo di Reza Rizvi. La sua produzione è
risultata abbastanza facile, ed il nuovo prodotto dovrebbe essere presto diffuso
su larga scala in tutto il mondo. Chi lo ha provato lo ha trovato
particolarmente adatto per camminare sulle strade ghiacciate anche in pendenza,
senza correre particolari rischi. E’ risultato particolarmente utile soprattutto
per le persone anziane, in possesso di un equilibrio ridotto, e di conseguenza
vittime spesso di rovinose cadute e fratture.
Per testarlo a dovere i
ricercatori hanno usato un innovativo laboratorio, dotato di pareti imbottite e basculanti,
che può essere sollevato in aria e inclinato per creare pavimenti in pendenza,
appositamente coperti da ghiaccio e neve. Il materiale
utilizzato è il poliuretano termoplastico, una plastica gommosa, nella quale
sono state incastonate decine di migliaia di minuscole fibre di vetro che
spuntano all’esterno come dei microscopici tacchetti, e danno la sensazione di
camminare con una suola di carta vetrata molto fine. Apparentemente il composto
plastico assomiglia ad una gomma normale anche nei movimenti, ma sul ghiaccio
offre una migliore aderenza, riducendo così il numero di incidenti per chi vi cammina
sopra.
Un altro aspetto non
secondario è il costo: ''I materiali necessari per realizzare
questo composto ad alta frizione non sono costosi - spiega Rizvi – anche
se il processo per tagliare e riorganizzare la gomma è abbastanza complicato”.
I ricercatori, però, hanno trovato la maniera di automatizzare l'operazione in modo
economico, così da poter avviare il processo di produzione su vasta scala. Credo proprio che il
prossimo inverno queste scarpe circoleranno sicuramente anche in Italia!
Cari amici, certamente
l’idea messa in atto in Canada consentirà una maggiore sicurezza nel
camminare su terreni ghiacciati, spesso infidi e pericolosi, anche se, per
passare dalla fase sperimentale a quella di produzione su larga scala, dovranno
essere ancora risolti alcuni problemi. I test di laboratorio, infatti, hanno evidenziato
che le proprietà antiscivolo del materiale diminuiscono con l'uso; con i sicuri
miglioramenti che si stanno studiando, si arriverà certamente presto alla produzione in serie delle nuova scarpe.
Ebbene, cari amici, il vetro è uno dei tanti materiali di recupero, che per anni abbiamo gettato via con l’insana
politica dell’usa e getta; tutti materiali che, una volta recuperati, chissà cosa ci consentiranno ancora di poter realizzare! Non
solo vetro, dunque, ma metalli, plastica, carta, umido, sono beni preziosi, in
grado di farci risparmiare due volte: con
il recupero e con la salvaguardia dell’ambiente, che, dal nostro
dissennato continuo inquinamento, rischia di rimanerne travolto.
Ricicliamo, dunque con grande coscienza!
A domani.
Mario
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