Oristano 13 agosto 2020
Cari amici,
Agosto, in realtà, si
presta molto bene all'osservazione del nostro cielo, per diverse ragioni. In primo luogo per la bella temperatura delle serate estive, e poi anche per la maggiore luminosità
del cielo, di norma sgombro da corpi nuvolosi, cosa che facilita l’osservazione della
volta celeste. Sicuramente non solo per questo, ma ovviamente anche per ben altre ragioni, domenica 16 agosto l’associazione
culturale “Eleonora d’Arborea Oristano” ha organizzato a Terralba, in
piazza caduti del lavoro, una “serata astronomica” dedicata ad un viaggio
virtuale tra le stelle.
Un appuntamento per tutti,
quello programmato per domenica 16 agosto, promosso e organizzato in
collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di
Terralba e della Pro Loco, che porta come titolo “Storie e miti racchiusi tra le
costellazioni del cielo”. Tra i principali argomenti trattati, come
affrontare e discutere su questi interrogativi: In che modo individuare le
costellazioni e gli oggetti più belli della volta celeste? Quali storie ci
racconta il cielo? Amici, poiché siamo in periodo di pandemia creata dal
COVID-19, l’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle norme di sicurezza
previste per il contenimento della diffusione del coronavirus, in modo
particolare con il rispetto delle distanze fra le persone.
La speciale serata estiva
proporrà “un particolare viaggio tra le stelle e il tempo”, con una
lezione di orientamento astronomico volta al riconoscimento delle
costellazioni. Il pubblico presente potrà seguire quanto rappresentato nella
relazione osservando il cielo ad occhio nudo; ovviamente gli argomenti, tutti di
interesse generale, saranno trattati in maniera semplice, adatta a tutte le
età, e non saranno necessarie particolari conoscenze astronomiche. Le descrizioni
degli astri visibili, le stelle e le costellazioni presenti nella volta celeste,
verranno chiaramente indicate con un raggio laser verde, a norma.
Relatrice e ideatrice
degli interventi sarà l’astrofila e divulgatrice astronomica Raffaela Ennas. Raffaela,
nata a Lanusei, ha ereditato la sua immensa passione per gli astri fin da quando,
giovanissima, li osservava nel buio profondo e nel silenzio delle montagne dell’Ogliastra.
Socia fondatrice e membro di AstronomiAmo, prestigiosa associazione nata
nel 2014, con la quale conduce un’intensa attività divulgativa a livello
nazionale e internazionale, vanta collaborazioni con professionisti di fama
mondiale nel campo dell’astronomia e dell’astrofisica. Da oltre 15 anni svolge la
sua attività presso l’Osservatorio Astronomico di Monte Armidda, con
l’Associazione Ogliastrina di Astronomia.
Cari amici, la serata
sarà una specie di viaggio tra le stelle e il tempo. Per tanti sarà davvero
interessante individuare le costellazioni e gli oggetti più belli e luminosi
della volta celeste; dalla viva voce dell’esperta si ascolterà un racconto di
ciò che il cielo è oggi, capace come ieri di raccontarci la sua storia, così
come verrà chiarito ancora meglio in quale direzione bisogna guardare per
riconoscere la Stella Polare e quindi individuare subito il Nord.
Il cielo è sempre stato
di grande attrazione in tutti i tempi. Per gli antichi era un palcoscenico dove
certamente era collocato l’Olimpo e dove gli eroi e le loro gesta rivivevano in
un’altra vita senza fine. Insomma, il cielo il luogo dove dimoravano dei, eroi,
animali fantastici, e trovavano posto oggetti senza tempo, antichi e magici.
Tanti i miti che hanno riguardato la nostra immensa volta celeste: leggende e
storia che hanno sempre camminato fianco a fianco, e ancora oggi il fascino di
questo immenso mondo lontano e sconosciuto, seppure più noto di ieri, emana
sempre un grande fascino.
Credo che partecipare a
questo evento, organizzato dall’associazione culturale “Eleonora d’Arborea Oristano”, sarà proficuo per tutti: il racconto dell’astrofila Raffaela
Ennas faciliterà a tutti la ricostruzione della mappa del cielo; consentirà di
conoscere meglio i corpi celesti e i loro movimenti, i nomi dei pianeti, delle
stelle e delle costellazioni, coi i loro miti e la loro storia, essendo già stati
studiati fin dal Paleolitico, quando erano già stati coniati gli asterismi di
alcune costellazioni e rappresentate come incisioni sulla pietra, di cui
troviamo esempi anche nella nostra grande cultura nuragica.
Cari amici, sono certo
che la serata proposta (della durata di circa 70 minuti) sarà per i
partecipanti un’esperienza davvero interessante, una lezione serale di
orientamento astronomico, volta al riconoscimento ed alla maggiore conoscenza
delle costellazioni.
Credo che saremo in tanti
a partecipare!
A domani.
Mario
Terralba, Piazza caduti sul lavoro
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