Oristano
24 Novembre 2017
Cari amici,
Sarà per il suo colore
rosso fuoco, o per la sua similitudine con il classico cornetto rosso
napoletano, ma introdurre nella dieta il peperoncino risulta oltremodo
salutare. Il suo rosso ‘piccante’ non è solo in grado di dare ‘sprint’ (qualcun
direbbe anche troppo…) e sapidità alle nostre pietanze, ma il suo uso come condimento risulta
davvero ricco di sostanze benefiche per la nostra salute. Prima di entrare in
dettaglio sulle sue eccellenti proprietà, consentitemi di ricordare a tutti Voi
che tipo di vegetale sia questo "bruciante, piccolo cornetto", e le sue grandi qualità.
Il peperoncino è una
pianta aromatica utilizzata sin dall’antichità. Fa parte della famiglia delle
solanacee e in particolare del genere Capsicum, a cui appartiene anche il
peperone, altro ortaggio comunemente presente sulla nostra tavola durante la
stagione estiva. È una spezia ricca di numerose proprietà benefiche, capace
di dare un bel "forte" tono a tutta una serie di piatti, tanto da risultare molto
utilizzata in cucina per le sue capacità di donare gusto e piccantezza alle
pietanze. Ma non solo. Il suo uso corrente aiuta il nostro organismo in diversi
modi, dandoci una mano a combattere molti mali.
L’uso di questa pianta ha radici antiche: già svariati millenni fa era conosciuto e utilizzato
soprattutto nell’America centrale, come testimoniano diversi reperti
archeologici. Fu Cristoforo Colombo a trasportare questa preziosa pianta in
Spagna, Paese da cui poi si diffuse in tutta Europa.
Anche la sua coltivazione risulta abbastanza
semplice: i semi si piantano a fine inverno o inizio primavera, e possono
essere raccolti in estate o a inizio autunno, in base alla varietà coltivata. C’è
da precisare, infatti, che non esiste un solo tipo di peperoncino, ma
tantissime varietà, con un ben diverso grado di ‘piccantezza’, derivante dalla
quantità di capsaicina contenuta, che viene misurata dalla scala di
Scoville. Le 4 specie più comuni utilizzate sulle nostre tavole sono:
1* Il Peperoncino
comune: sottile e allungato, si coltiva in Italia e non è troppo piccante. È il
più usato in cucina.
2* Il Peperoncino di
Cayenna: ancora più sottile e lungo di quello comune, è tipico del Sud Italia e
soprattutto della Calabria. E’ molto piccante.
3* Il Peperoncino
messicano jalapeno: più corto e largo, è tipico del Messico e ha un colore
variabile dal verde al rosso. È abbastanza piccante.
4* Il Peperoncino
Capsicum Chinense: è originario del Sud America, e comprende molte varietà come
l’Habanero. Giallo e rotondetto, è molto piccante.
Detto questo, vediamo ora
in dettaglio quali sono i componenti di questo vegetale, e, a seguire, i
benefici che questi componenti apportano al nostro organismo. Per prima cosa c’è
da dire che il peperoncino è povero di calorie (circa 30 ogni 100 gr), essendo
costituito prevalentemente da acqua, da una buona quantità di carotenoidi,
capsaicina e vitamine. Tra queste la più rappresentata è la vitamina C: un
peperoncino da 10 gr può contenere il 30% del fabbisogno giornaliero di
vitamina C di un uomo adulto; questa vitamina, dalle proprietà antiossidanti,
come sappiamo, è fondamentale per il nostro sistema immunitario, oltre ad
essere coinvolta nella sintesi del collagene ed è importante per
l’assimilazione del ferro da parte dei globuli rossi; sono presenti anche,
oltre alla C, modeste quantità di vitamina E e di vitamina A.
Il peperoncino è anche
un’ottima fonte di carotenoidi (che conferiscono ai suoi frutti il colore
caratteristico), sostanze che sono molto importanti per proteggerci da diverse patologie.
Inoltre troviamo diversi polifenoli come il campferolo e la fitoalessina. La
capsaicina, infine, è responsabile non solo della piccantezza, ma anche di
molte proprietà analgesiche e antinfiammatorie del peperoncino.
Per non farla troppo
lunga, vorrei ora riepilogare, anche se sinteticamente, i cinque principali
motivi per cui il peperoncino dovrebbe essere (o diventare) parte costante e attiva della
nostra dieta. Eccoli.
✓
Gestione del dolore. La capsaicina contenuta nel peperoncino
è in grado di alleviare diversi dolori, essendo di fatto un buon antidolorifico
naturale. In alcune zone dell’America e dell’Asia le foglie e i frutti del peperoncino
sono da tempo utilizzati in caso di mestruazioni dolorose, mal di denti e
dolori muscolari.
✓
Rimedio anti-ulcera ed effetto gastro-protettivo. Nonostante
le credenze popolari e il consiglio di evitare cibi piccanti, gli studi clinici
sembrano dimostrare che il peperoncino ha degli effetti benefici in caso di
ulcere. Per esempio, sembra avere un effetto gastro-protettivo nelle lesioni
gastriche indotte dalla somministrazione di aspirina.
✓
Trattamento anti-obesità e controllo del peso. In
alcuni studi si è rilevato che la somministrazione di peperoncini ha comportato
una riduzione del grasso addominale e una conseguente diminuzione del peso
totale. In aggiunta a questo effetto dimagrante, si è osservata anche una
diminuzione dei livelli ematici di colesterolo, trigliceridi e glucosio in
alcuni studi su animali.
✓
Effetto anti-tumorale del peperoncino. La capsaicina
presente nel peperoncino risulta che abbia un interessante effetto anti-tumorale in
alcune delle patologie oncologiche più diffuse (tumore del seno, della
prostata, dello stomaco, del colon e del polmone).
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Salute del cuore. L’abitudine a consumare correntemente
del cibo reso piccante col peperoncino, pare avere un effetto benefico sul
cuore, tanto che il soggetto che lo usa risulta godere di un minor rischio di
ischemie; inoltre il peperoncino risulta pure in grado di ridurre la pressione
sanguigna, sia sistolica che diastolica.
Che dire, amici, considerato che, pare, che il peperoncino sia anche un potente afrodisiaco (cosa che sicuramente non guasta...), cosa aspettiamo a rivalutarlo? Allora, direte Voi, come possiamo
davvero appassionarci? Nessuna paura, in cucina le ricette non mancano: dagli spaghetti
aglio olio e peperoncino alle pennette all’arrabbiata, dal riso al formaggio fondente e
peperoncino ai tartufi, dalle zuppe ai ceci, fino agli insaccati, preparati alla
grande col peperoncino.
Avreste voluto anche
qualche buona ricetta? Per oggi no (il pezzo che ho preparato è già abbastanza lungo), però
alcune ricette, se le cercate, su questo blog le trovate (ne ho riportato diverse), mentre altre
sicuramente le troverete in seguito…
Spero presto, ovviamente!
Spero presto, ovviamente!
A domani.
Mario
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