Oristano 21 luglio 2020
Cari amici,
Il nostro organismo per
svolgere al meglio le sue funzioni nella giornata ha bisogno del giusto
carburante, somministrato nei modi e nei tempi più favorevoli. Insomma, per
mantenersi in forma e in salute è importante “Cosa, Quanto e Quando”
mangiare. Saltare i pasti, come molti sostengono, per esempio è un grave errore,
in quanto può mandare in tilt il nostro metabolismo, disorientando e
danneggiando il nostro organismo. Non fare colazione al mattino, è uno dei
primi errori alimentari della nostra giornata.
Iniziare la giornata
facendo colazione consente all’organismo il giusto apporto calorico, evitando di
arrivare alle 11,00 affamati e con il vuoto nello stomaco, con il conseguente
precipitarsi al bar a mangiare qualsiasi cosa, essendosi abbassato il
metabolismo e soffrendo così la fame.
Insomma, saltare la colazione al mattino crea
il rischio di avere dei disturbi cardiaci superiore del 27% rispetto a chi la
fa, come è stato evidenziato dall’American Heart Association nel suo ultimo
rapporto pubblicato su 'Circulation'. E non è tutto, in quanto chi si alimenta
in modo sregolato anche negli altri pasti giornalieri, ha più probabilità di
contrarre il diabete, ipertensione e obesità, come ha rilevato uno studio
pubblicato dall’International Journal of Obesity. Non solo: pranzare e cenare a
'ora tarda' la sera, fa correre il rischio di un aumento di peso e del
girovita.
"Distribuire
in modo errato l’apporto calorico lungo la giornata - afferma
Silvio Danese, responsabile del Centro per le Malattie infiammatorie croniche
dell’intestino dell'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS)
Humanitas di Rozzano - influisce negativamente sulla salute, perché ci
sfasa rispetto ai tempi dettati dal nostro orologio biologico interno. In
questi casi, il metabolismo può subire alterazioni e portare, per esempio,
all’aumento di peso. Inoltre si rischia di avere maggiori disturbi digestivi,
come reflusso e dispepsia".
Gli esperti, insomma
affermano con convinzione che la colazione "è il pasto più importante
della giornata”. Mai saltarla - avverte ancora il prof. Danese - perché il
cervello rallenta se non riceve glucosio per oltre 16 ore". Nonostante
questo gli esperti chiariscono che se proprio appena svegli non si ha fame o
tempo per dedicarsi ad una buona colazione, ci si può limitare almeno a un
biscotto e un caffè, purché entro metà mattina si completi l’apporto di calorie
necessarie al nostro corpo come ‘benzina’, che, sempre secondo gli esperti, è
pari al 25% dell’apporto calorico giornaliero.
Il carburante giusto va
dato dunque nei tempi giusti. Quanto agli orari dei pasti, secondo una ricerca
del Brigham and Women’s Hospital di Boston negli Stati Uniti e dell’Università
della Murcia in Spagna, come si legge sulla newsletter Humanitas, “chi
pranza ad esempio dopo le 15 del pomeriggio, posticipando di conseguenza anche
l’orario della cena, spesso vedrà aumentare peso e girovita”. Durante
la ricerca che ha coinvolto 420 volontari, tenuti a regime alimentare
controllato per venti settimane, chi ha anticipato il pasto ha perso in media
11 chili, cioè 2,5 in più dei ritardatari.
Ma quanto tempo far
trascorrere tra un pasto e l’altro? "La digestione si completa in un
paio d’ore; non c’è un tempo consigliato - spiega ancora Danese -
ma sarebbe bene non digiunare per oltre 4 ore. Meglio mangiare poco e
spesso". Mentre frutta e verdura non dovrebbero mai mancare nella
dieta e possono essere consumati senza grandi problemi, secondo il
gastroenterologo "la distribuzione dell’apporto calorico durante il giorno
dovrebbe propendere per un consumo di 'carboidrati decrescente nel corso della
giornata". Dunque resta valido il vecchio adagio: "Colazione da
re, pranzo da principe, cena da povero".
Cari amici, la colazione
è il pasto più importante della giornata. Oltre a dare energia fa bruciare più
calorie, migliora la tonicità muscolare e le funzioni cognitive. Per quanto
riguarda bambini ed adolescenti, saltare la colazione può indurre all’obesità
perché si innesca un circolo vizioso garantito dall’avere fame fuori casa, dove
cercare gli alimenti più saziabili, zuccherosi, grassi e calorici, rifornendosi
alle macchinette o al bar all’uscita da scuola.
Mai, dunque, saltare la
colazione! Naturalmente non bisogna eccedere, ma mangiare qualche biscotto o
delle fette biscottate, accompagnate magari da uno yogurt ricco di proteine; in
questo modo si evitano nervosismo, cali di attenzione o vuoti di memoria, perché
il cervello ha bisogno di mantenersi attivo per tutto il giorno. Iniziare la
giornata senza fare colazione o bevendo solo un caffè non fa bene. Il cervello
ha infatti bisogno anche degli zuccheri.
Grazie amici, a domani.
Mario
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