Oristano 4 luglio 2020
Cari amici,
Gli esperti lo hanno
sempre sostenuto: non esistono diete miracolose: evitiamo di cadere nel
tranello dei falsi miti, delle bugie strombazzate, come “dimagrire 7 chili in 7
giorni”, “niente carboidrati per cena perché la pasta fa ingrassare”, oppure “fai
scorpacciate di ananas” e dimagrirai in fretta"! Non esiste nessuna dieta miracolosa
che ci fa dimagrire in tempi brevi, perché i chili in meno sulla bilancia vanno
perseguiti con l’aiuto di chi conosce le regole di una sana alimentazione, come
il nutrizionista.
Stiamo dunque lontani
dalle diete mirabolanti, dalle diete fintamente miracolose, perché non solo non c’è
proprio da crederci ma possono essere pure dannose. Si, non esistono diete rapide, efficaci, che siano anche sicure, dietro le quinte di una dieta drastica c’è anche lo spettro di ammalarsi
seriamente. Al contrario di quanto si crede comunemente, come spiegano
chiaramente da ISSalute, “non è la massa grassa a diminuire con diete
molto drastiche, poiché l’organismo, percependo il nuovo regime alimentare come
digiuno, tende a conservare il tessuto adiposo che rappresenta la sua riserva
energetica.
Le conseguenze di una
dieta sbagliata non sono certo favorevoli, in quanto in questo modo viene danneggiata
la massa muscolare, a cui segue anche un rallentamento del metabolismo, che poi fa
arrestare anche la perdita di peso; se poi si riprende a mangiare normalmente
come prima, non solo si riprendono in breve tempo i chili persi, ma può
verificarsi anche un ulteriore aumento di peso. È il così detto effetto yo-yo,
caratterizzato ciclicamente da perdita e recupero di peso: la perdita ai danni
della massa magra, cioè, la muscolatura, e l’aumento a favore di quella grassa,
cioè, il tessuto adiposo, con un reale peggioramento della situazione.
ISSalute, l’informazione
fornita dall'Istituto Superiore della Sanità, ricorda che molto spesso l’accumulo
di grasso nella parte inferiore del corpo è un “grasso addominale pericoloso per il
cuore”. Inoltre, le diete squilibrate “non assicurano, o non lo fanno nella
giusta percentuale, i nutrienti di cui l’organismo necessita per funzionare al
meglio. ISSalute, inoltre, in caso di obesità, sovrappeso
e patologie associate, consiglia di rivolgersi a un medico nutrizionista, che “sulla base delle
caratteristiche individuali” penserà ad un regime dietetico ad hoc per
perdere peso gradualmente, assicurando al tempo stesso i nutrienti necessari
per un organismo in salute.
Passando ai falsi miti
legati alla dieta, tra i più falsi c’è quello che sostiene che mangiare
carboidrati a cena faccia ingrassare. La realtà è ben diversa: non è il mangiare o non mangiare pane e pasta a cena, ma in che quantità la si mangia! Per
un’alimentazione equilibrata è sicuramente importante non mangiarne più del
dovuto e stare attenti a consumare i pasti in porzioni adeguate al proprio
fisico, all’età e all’attività fisica svolta. È bene, inoltre, usare degli
accorgimenti, come ad esempio evitare condimenti elaborati per i primi piatti,
quindi più ricchi di grassi e difficili da digerire.
Il falso mito è diffuso
in particolare tra gli sportivi che, come spiega ISSalute, non consumano
carboidrati a cena perché pensano che “in assenza di grosse attività fisiche”
possano aumentare le “probabilità di essere trasformati in grasso”. Ciò è falso
in quanto, consumati con equilibrio a cena, i carboidrati possono, invece,
favorire il riposo notturno grazie alla produzione di serotonina, la molecola
del benessere.
Passando all'altro “Falso
mito”, quello che l’ananas faccia dimagrire perché brucia i grassi, mangiato al
posto dei carboidrati in grossa quantità, è sempre ISSalute a spiegare che a
trarre in inganno è la bromelina, una sostanza capace di rompere le molecole
proteiche degli alimenti, ma non di agire sui grassi. L’ananas, dal canto suo,
consumato in quantità regolare può favorire la digestione, mentre, essendo
ricco d’acqua, può trasformarsi in un “ottimo drenante”.
Cari amici, forse
allettati dal bombardamento mediatico seguiamo diete che promettono miracoli, magari
ispirati dalle star (non sempre fulgido esempio a tavola); sogniamo bilance con
l’ago verso il basso, ma siamo sicuri di pensare anche alla salute? Copiamo le
diete alla moda, seguiamo dei modelli dietetici senza alcuna base scientifica,
oppure, su suggerimento dell’amico, passiamo alla “dieta fai da te”, senza
renderci conto dei rischi che corriamo.
Un solo consiglio, amici:
se siamo in sovrappeso, andiamo dal (o dalla) nutrizionista, sarà la persona
giusta per dirci come dobbiamo procedere, sia nell’alimentazione che nel
movimento che deve accompagnare la dieta. Solo così potremo davvero tornare al
peso forma e in salute!
A domani.
Mario
Per perdere peso, le prime regole...
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