sabato, luglio 26, 2025

LE STRAORDINARIE CAPACITÀ DEL NOSTRO CERVELLO. IN CASO DI DANNI, ANCHE IMPORTANTI, È IN GRADO DI AUTORIPARARSI.


Oristano 26 luglio 2025

Cari amici,

Il NOSTRO CERVELLO è un computer particolarissimo: niente a che vedere con quelli costruiti da noi, anche se di ultima generazione, seppure dichiarati come dotati di grandi capacità. In questo computer naturale, creato da Madre Natura, hanno sede tutte le nostre capacità cognitive, ovvero l’insieme di tutte le nostre attività mentali, come il ragionamento, il pensiero, la capacità di risolvere problemi. È il nostro cervello a coordinare tutto il nostro operato, predisponendo tutte quelle procedure che ci consentono di affrontare ogni giorno le difficoltà che la vita ci pone davanti.

Ebbene, a questa macchina straordinaria, unica e meravigliosa, può capitare che, per diverse ragioni, possa subire dei danni. Possono essere degli incidenti o delle malattie, come un trauma di natura esterna, un ictus o una malattia neuro-degenerativa. In questi casi le capacità cognitive del soggetto vengono compromesse, perché alcuni circuiti cerebrali lesionati smettono di funzionare correttamente. Succede che i neuroni danneggiati smettono di funzionare, in quanto andati incontro alla morte. Per lungo tempo gli scienziati sono rimasti convinti che "i neuroni non erano in grado di rigenerarsi", ma fortunatamente le più recenti ricerche hanno smantellato questa convinzione.

Si amici, ora sappiamo che anche il nostro sistema nervoso centrale è dotato di plasticità e di quella straordinaria proprietà definita auto-rinnovamento. Quando un danno colpisce una parte del cervello, automaticamente si mette in moto un sistema di auto-riparazione, che sembra roba da fantascienza! Il cervello, infatti, non si arrende al danno subito, non accetta la sconfitta! Caparbiamente inizia subito a fare qualcosa di straordinario: le aree sane iniziano a 'traslocare' le funzioni vitali! Ma in che modo? Parte subito una riprogrammazione, delegando ad alcune aree (che svolgevano prima altre mansioni) compiti che in precedenza non erano mai stati loro delegati!

Amici, quello che avviene nel nostro cervello è una riprogrammazione fantastica, straordinaria, nel senso che è un cambio complesso di attribuzioni! È come se, in un ufficio, quando un reparto chiude, gli altri dipendenti imparassero spontaneamente a fare il lavoro di quegli altri che non ci sono più. Immaginare che tutto questo avvenga nel nostro cervello, è quasi come credere alle favole! Eppure è vero! Le neuroscienze chiamano questa trasformazione neuro-plasticità, ma, forse, sarebbe meglio definirla un miracolo di sopravvivenza.

Amici lettori, ho iniziato questa riflessione affermando che il nostro cervello è ben lontano da essere paragonato ad un super computer, anche di quelli di ultima generazione. Pensare che delle nostre Aree cerebrali, che prima gestivano il movimento, possono in tempi brevi imparare ad elaborare il linguaggio, oppure che Zone originariamente dedicate alla vista possono sviluppare nuove connessioni per compensare altre perdite, sa proprio di fantascienza, cari amici. Da credente, sono perfettamente convinto che solo il Nostro Dio Onnipotente poteva creare una macchina così meravigliosa e complessa come il nostro cervello!

Amici, avere un cervello sano, capace di auto-rigenerarsi, significa, però, anche tenere in perfetto esercizio l’organismo che lo possiede! Un corpo che deve condurre uno stile di vita regolare, capace di favorire la neuro-plasticità: come fare un'attività fisica regolare, darsi un sonno adeguato e una dieta sana; ciò sarebbe, indubbiamente, un aiuto notevole al regolare funzionamento del nostro cervello ed alla sua possibile capacità di auto-rigenerarsi. In un corpo sano, nell’eventualità di un danno, come prima accennato, il recupero di cui il cervello è capace, sarebbe certamente più facile.

Cari amici, tenere in ordine il nostro corpo, è un consiglio da non trascurare mai, perché mai sapremo in anticipo ciò che ci può riservare il futuro. In passato il poeta latino Giovenale, nelle sue “SATIRE”, coniò il famoso detto “Mens sana in corpore sano”, un’affermazione che, a mio avviso, è valida oggi come lo era ieri!

A domani.

Mario

 

 

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