venerdì, gennaio 17, 2025

LA SPECIE UMANA, SEMPRE PIÙ STRESSATA, È ALLA RICERCA DEL SONNO PERDUTO. I GIOVANI TENTANO CON LO “SLEEPMAXXING”, DI RITROVARLO.


Oristano 17 gennaio 2025

Cari amici,

Che lo stile di vita praticato dall’uomo nell’attuale millennio sia alquanto diverso da quello praticato molti secoli fa, è un dato di fatto inconfutabile. Il concetto di “Lavorare per vivere” sembra, ormai, aver abdicato in favore del suo contrario: “Vivere per lavorare”. Si, lo stress è ormai diventato pane quotidiano, e, in particolare in città, la vita risulta angosciante, tra alzatacce mattutine, mezzi pubblici in ritardo, superiori aggressivi in ufficio, corse a perdifiato per portare i bambini a scuola o alle varie attività sportive, arrivando poi la sera a casa praticamente distrutti.

Vivere in questo modo così ansioso e angosciante, sempre “di corsa”, sta portando il nostro organismo alla rovina, con un burnout alquanto pericoloso che, a partire da una cosa importantissima il necessario riposo. Si, ”la mancanza di un sonno ristoratore e ricaricante” risulta spesso assente, e questo è un serio problema che continua a logorare il nostro organismo senza pietà. Da questo deleterio, costante accumulo di stress, bisogna uscire quanto prima, per salvaguardare la propria salute, sia fisica che mentale. Insomma, è necessario ritrovare un giusto equilibrio tra il lavoro e una più serena vita privata. Questa esigenza, sempre più rimarcata dagli studiosi, riguarda in particolare il mondo giovanile, che cerca una possibile soluzione proponendo l’uso di rimedi-tampone anche curiosi, come, per esempio lo “SLEEPMAXXING”.

Con la fantasia sempre presente nelle menti giovani, per combattere la mancanza del sonno perfetto, secondo i giovani leoni, basta munirsi di Maschere per dormire, Luci filtrate, Melatonina, Kiwi serali e Occhiali anti-luce blu! Sarebbero questi, secondo loro, i più importanti strumenti del cosiddetto Sleepmaxxing; personalmente, io considero questa ricetta un po’ fantasiosa, seppure stia già sta spopolando tra i social, in particolare su TikTok! Pensate, risultano presenti ben oltre 125 milioni di post dedicati! L’obiettivo dichiarato? Migliorare la qualità del sonno attraverso gli strumenti, gli integratori e i gadget tecnologici primi elencati, che purtroppo però, risultano essere privi di un reale supporto scientifico. Insomma, lo SLEEPMAXXING, per quanto positivo,  potrebbe rivelarsi solo una parvenza della possibile soluzione per ritrovare un sonno perfetto.

Secondo la dottoressa Nerina Ramlakhan, capace fisiologa ed esperta di cura del sonno, l’esigenza che ha ogni individuo di avere i giusti momenti di riposo, risulta essenziale per la propria salute. In un mondo sempre più interconnesso e frenetico, lo 'SLEEPMAXXING' può già essere tuttalpiù un buon inizio di soluzione. "La struttura fisiologica del nostro corpo è stata concepita e progettata in modo da essere giornalmente ricaricata attraverso il sonno, per cui “dormire bene” è un’esigenza ineludibile.  Tuttavia la vita moderna, come ben sappiamo, mette costantemente a dura prova questa esigenza naturale," come spiega l’esperta.

Amici, lo SLEEPMAXXING, ovvero la ricerca del sonno perfetto, come detto prima, è una pratica che comporta l'utilizzo di varie tecniche di routine e persino di accessori e gadget, nell’intento di garantire un sonno più riposante, profondo e prolungato. Ma tutto ciò non basta: per arrivarci saranno, comunque, necessari determinati cambiamenti nello stile di vita. Bisognerà abbandonare certe abitudini, ovvero seguire percorsi rigidi, con nuovi concetti comportamentali; bisognerà abbandonare o limitare i ritmi e le esagerazioni della vita moderna, evitando di vivere forzando i ritmi imposti da una società improntata sulla velocità del tutto e subito. Evitare, dunque, di rimanere svegli fino a tarda ora, limitando le uscite dopo cena fino a tarda notte, così come evitare di gingillarsi col telefonino nelle ore notturne. Solo in questo modo la regolarità del sonno, necessario per riequilibrare l’organismo, potrà essere, almeno in parte, ripristinato!

Amici, la necessità di “dormire 'bene” per ricaricare un corpo esausto, andato in burnout, è seria e non rinviabile, per evitare situazioni di grave pericolo.  Anche studi recenti, hanno sottolineato come i disturbi del sonno siano in aumento in diverse fasce d'età, modificando in modo peggiorativo la qualità dell'esistenza. Persino le ricerche su Google relative ai "sintomi dell'insonnia" risultano in crescita, per cui aumentare la consapevolezza sull’importanza del sonno è sempre più necessario. Il consiglio migliore: riprendere a praticare le vecchie, sane abitudini: Andare a letto regolarmente, possibilmente alla stessa ora, Ridurre l’uso degli schermi (TV, Computer e Smartphone) almeno un’ora prima di dormire, infine, creare un ambiente rilassante in camera da letto, privo di distrazioni.

Cari amici, Lo Sleepmaxxing può essere uno strumento positivo per migliorare le abitudini legate al giusto sonno ristoratore, ma senza dimenticare ciò che è davvero ben più importante: per ricaricare il nostro organismo è necessario un riposo naturale, ovvero un sonno vero, non “artefatto”.

A domani.

Mario

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