Oristano 30 gennaio 2025
Cari amici,
La specie umana è quella
meravigliosa creazione voluta da DIO, sommo ARCHITETTO dell’Universo, collocata sulla terra perché la abitasse e la rendesse un luogo meraviglioso
dove vivere e riprodursi. Proprio per questo ha dotato gli uomini e le donne di un corpo perfetto,
che può essere definito una macchina meravigliosa, ma che, come tutte macchine,
ha bisogno di essere costantemente curata per restare sempre efficiente e
svolgere al meglio il servizio affidato. Si, il corpo umano è una "macchina
perfetta", che in certi casi è in grado addirittura di auto ripararsi, ma per poterlo fare deve
essere tenuto allenato e in movimento, nel senso che non deve restare fermo e inoperoso, ovvero in posizione sedentaria. La sedentarietà, infatti, risulta alquanto dannosa, accorciando addirittura la vita!
Amici, il nostro corpo, questa nostra meravigliosa macchina, per essere sempre perfettamente efficiente, ha bisogno di muoversi costantemente; in passato, ai tempi della Civiltà Contadina, questo avveniva regolarmente, in quanto il
lavoro era svolto in gran parte manualmente, mentre oggi, invece, considerata l’innumerevole
quantità di macchine che “lavorano” al posto dell’uomo, i movimenti fisici del
nostro corpo si sono ridotti al lumicino. Secondo alcune statistiche recenti,
pubblicate su Annals of Internal Medicine, al giorno d’oggi una persona
trascorre la maggior parte del suo “tempo di veglia” in stato inoperoso, inattivo. Il
Dott. Luigi Pianese, esperto in Osteopatia a Roma, spiega, con dovizia di
particolari, il perché stare fermi, di norma seduti per troppo tempo, danneggia pericolosamente la nostra salute.
Le maggiori problematiche,
derivate dall’inattività, sono date in primis dal mal di schiena, derivato da una postura
scorretta, oltre a cui si aggiungono le altre problematiche come obesità, diabete, cancro al colon e malattie cardiache, derivate dalla sovrapproduzione di insulina dovuta all'inattività, tali da creare pesanti conseguenze. Ebbene, è proprio grazie al movimento, che è possibile
combattere le pericolose mutazioni delle cellule da cui poi insorge il cancro, movimento che, favorendo l’eliminazione dei
radicali liberi dal nostro organismo grazie alla stimolazione degli
antiossidanti, evita certi rischi. E non è tutto.
Il costante, ripetuto
movimento del corpo, amici, consente all’ossigeno e al sangue di arrivare
facilmente al nostro cervello, perchè lo stare fermi crea seri problemi anche alla
nostra attività cerebrale, riducendone le capacità, mentre invece la nostra
mente dovrebbe restare sempre vigile e lucida! Il restare troppo fermi, in gran
parte seduti o sdraiati, sia al lavoro che a riposo, danneggia anche l’apparato
muscolare del nostro corpo, creandoci un ulteriore problema: quello di degenerazione muscolare.
Con la prolungata nostra posizione
da seduti, infatti, i muscoli del tronco o quelli addominali rimangono inattivi
per molto tempo; questo fermo mette in atto nel nostro organismo quel processo che
tecnicamente viene definito “Swayback" (deformazione posturale della
colonna), ovvero l’accentuazione dell'arco naturale della colonna
vertebrale, dando origine alla cosiddetta iperlordosi. La posizione seduta
prolungata, inoltre, causa l’accumulo di sangue intorno alle caviglie,
ostacolandone la circolazione nelle gambe. Questo si traduce in: Caviglie
gonfie, Vene varicose, Coaguli di sangue dannosi. Col passare del tempo, poi, una
vita sedentaria contribuisce ad indebolire anche le nostre ossa, causando
fenomeni di osteoporosi, man mano che l’età avanza.
Cosa fare, dunque, per
rimediare a tutto ciò? La miglior cura è una sola: riprendere a far fare i
giusti movimenti al nostro corpo. Per esempio, se si trascorrono molte ore seduti davanti al pc è necessario usare una giusta posizione, ovvero stare seduti
dritti, evitando di appoggiarsi alla tastiera e curvarsi. È possibile farlo
utilizzando una palla da ginnastica oppure uno sgabello senza lo schienale, in
modo da costringere il tronco e gli addominali a stare attivi. Inoltre, è
necessario alzarsi ogni 30 minuti per sgranchirsi le gambe camminando (sia a
casa che in ufficio), ciò evita, soprattutto, che i muscoli si atrofizzino.
Inoltre, nel tempo
libero, tutti dovremmo praticare, a seconda delle età, degli esercizi sportivi.
Quotidianamente, se non possiamo fare altro, camminiamo! Seguendo il consiglio dell’OMS,
l’Organizzazione Mondiale della Sanità, imponiamoci di fare circa 10 mila passi quotidiani
(20-30 minuti al giorno di passeggiata moderata); è un traguardo più che
raggiungibile! Anche lo yoga, poi, è un toccasana! Permette sia di rilassare la
mente che di mantenere i muscoli attivi!
Cari amici, personalmente
io sono uno di quelli che nella vita ha svolto un lavoro sedentario; tuttavia,
ho cercato sempre, nei limiti del mio possibile, di aggiungere movimento nelle
ore di di libertà. Oggi, con maggior tempo a disposizione, quanto al camminare, faccio almeno 10/12 mila passi al
giorno! Quindi, il mio consiglio è quello di ritagliarsi sempre il tempo per fare
qualche esercizio fisico, anche quando si è al lavoro. Alzarsi frequentemente
dalla sedia, fare le scale evitando l’ascensore, andare al lavoro a piedi o
lasciare la macchina non troppo vicina all’ufficio, sono tutti ottimi consigli. Poi, nel tempo libero, imporsi sempre un impegno da non trascurare mai: “CAMMINARE”!
A domani.
Mario
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