Oristano 15 gennaio 2025
Cari amici,
Che la cultura orientale,
indubbiamente fra le più antiche del pianeta, si sia nei secoli e nei millenni costantemente
aggiornata, arrivando a raggiungere i più alti traguardi in tutti i campi, non ultimo in quello tecnologico, è una realtà incontestabile, che l’Occidente ha dovuto, suo
malgrado digerire e accettare. Oggi la Cina, anche in campo informatico, non è
seconda a nessuno e sta arrivando a concepire e realizzare strumenti dotati
altissima tecnologia, capaci di trovare
soluzioni innovative alle più moderne esigenze. (Nella foto il libro di Matteo Tarantino).
L'innovativo e particolarissimo strumento di cui
voglio parlare con Voi oggi, amici lettori, è un curioso marchingegno tecnologico di
forma sferica, che i cinesi hanno realizzato per supportare i poliziotti nel perlustrare le strade, scoprire eventuali comportamenti
anomali di individui (possibili criminali), e, dopo averli individuati,
bloccarli con armi non letali assicurandoli così alla giustizia. Questo Robot-poliziotto,
dotato di un sofisticato sistema che comprende anche il riconoscimento
facciale, è stato soprannominato “RT-G”, e, come autodifesa, è in grado
di resistere a impatti molto violenti, fino a circa 4 tonnellate.
È uno strumento davvero efficace, che è
stato progettato per affiancare le forze dell’ordine, ed è stato già messo in uso da alcuni mesi. Questa palla-robot di recente è stata vista in azione durante dei pattugliamenti
reali su diverse strade cittadine, affiancando dei poliziotti in carne ed ossa.
Realizzato dalla società Logon Technology di Shenzhen, dopo quattro anni
di sviluppo, RT-G è una straordinaria “palla-robot tecnologica” autonoma, capace di rotolare a 35
km/h, attraversare fango e acqua, e resistere a impatti di 4 tonnellate; può
operare anche in zone alquanto impervie, e ciò che rende straordinario questo robot non è
solo la sua robustezza: dotato di un'intelligenza artificiale avanzata, è in grado di identificare i criminali già noti, utilizzando, come
accennato, il riconoscimento facciale.
Una volta individuato il
malvivente, la palla-robot è in grado di immobilizzarlo con una pistola
spara-rete, oltre ad utilizzare strumenti come lacrimogeni e dispositivi
acustici per mantenere l’ordine pubblico. Con un peso di 125 kg, il robot RT-G è in
grado di resistere a pressioni elevate, come quelle generate da un impatto fino a 4
tonnellate, cosa che lo rende praticamente indistruttibile. Uno strumento, quindi, che risulta ideale
per effettuare operazioni in ambienti pericolosi, dove i rischi per la vita
umana sono elevati. Pensate a scenari di emergenza come inondazioni o disastri
naturali: il robot RT-G può continuare a operare anche in condizioni estreme, ampliando così le possibilità d’intervento delle autorità.
Insomma, amici, il cuore di
RT-G è il suo ipertecnologico software, basato sull’intelligenza artificiale,
che gli consente di navigare autonomamente e prendere decisioni rapide. Grazie
al riconoscimento facciale, il robot può identificare criminali già noti alle
forze dell'ordine, confrontando i volti con il database di queste ultime. Una
funzione particolarmente impressionante è la capacità di RT-G di rilevare
anomalie nell’ambiente circostante, un’abilità che lo rende utile non solo per
combattere la criminalità, ma anche per prevenire incidenti. Questo lo
posiziona come un ottimo sistema di sorveglianza attivo, sempre pronto a segnalare
comportamenti sospetti o situazioni di potenziale pericolo.
Amici, quelle prima descritte sono caratteristiche che
rendono RT-G un dispositivo utile e versatile, in grado di rispondere a diverse
esigenze operative, affiancando i poliziotti in carne ed ossa, ovvero
stabilendo, per il futuro, una sempre più fattiva collaborazione tra l'uomo e le macchine intelligenti, aprendo in questo modo la
strada ad un nuovo modo di concepire la sicurezza urbana. Nell’era
dell’automazione, dispositivi come RT-G rappresentano una svolta tecnologica
che, se ben regolamentata, potrebbe migliorare notevolmente la qualità della
vita e il livello di sicurezza delle nostre città, diventate sempre più pericolose.
Amici, la Cina, a mio
avviso, continua ad essere all’avanguardia sull'invenzione dei diversi, nuovi ritrovati tecnologici
che iniziano a sfruttare concretamente l’Intelligenza Artificiale. I Paesi dell’Occidente,
Italia compresa, cercano di continuare a competere, ma per ora, rispetto alla Cina, restando alquanto indietro. In Italia, per esempio, abbiamo, nel campo della
robotica, SAETTA, il cane-robot usato dai Carabinieri a Sanremo 2024,
utilizzato per mantenere la sicurezza e l'ordine pubblico. Speriamo, in un
prossimo futuro, di poter competere ad armi pari con gli studiosi-inventori del
Sol levante!
A domani.
Mario
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