martedì, gennaio 14, 2025

IL FUTURO VERDE DELLE CITTÀ: CON L’UTILIZZO DEL “CEMENTO BIO-RICETTIVO”, LE GRANDI METROPOLI POTRANNO RIPRENDERE A RESPIRARE…


Oristano 14 gennaio 2025

Cari amici,

Una recente scoperta consentirà alle città del futuro di ritrovare una parte di quegli “spazi verdi” eliminati dall’invasione del cemento, con conseguente miglioramento dell’aria pesante che milioni di persone oggi respirano con fatica. Le grandi città del mondo vivono oggi una situazione tragica, dove l’assenza, quasi sempre quasi totale di verde, unita al crescente inquinamento portato dal traffico  e dagli impianti di riscaldamento e condizionamento, ha creato una vita al limite della sopravvivenza. Gli studiosi sono da tempo all’opera per cercare soluzioni migliorative, e alcune di queste sembrano portare sulla giusta strada.

Una di queste possibili soluzioni migliorative, studiate da architetti amanti della natura, è stata di recente presentata da “RESPYRE”, un’azienda olandese che ha sviluppato un particolare tipo di cemento e di intonaco in grado di favorire la crescita del muschio su qualsiasi superficie. Un’idea che appare davvero luminosa, che consentirebbe di dare nuovo respiro naturale alle città soffocate dal cemento. Questo particolare materiale, capace di rivestire la sua superficie di muschio contribuirebbe notevolmente a creare nelle città un clima nuovo: più respirabile e anche meno torrido d’estate.

Rigenerare le città con nuovo verde è senz’altro un grande passo avanti per migliorare l’attuale terrificante giungla di cemento, e la società Respyre è certamente tra i pionieri di questa possibile trasformazione-rigenerazione. La gran parte delle città moderne, amici, è dominata da grattacieli ed edifici costruiti in arido cemento, tutti privi anche di minimi spazi verdi. Ora, però, grazie a questa innovativa invenzione, potremo rigenerare le aride costruzioni di cemento con la crescita sulle pareti degli edifici di nuovo verde, contribuendo a trasformare le città con l’innesto di “VERDE VIVO”, che darà nuovo respiro all’ambiente urbano.

Il cemento bio-ricettivo studiato dalla società Respyre è stato progettato per favorire la crescita del muschio sulle sue pareti, grazie a una particolare miscela che conferisce al materiale una buona porosità, capacità di buona ritenzione idrica, texture microporosa, acidità e altri nutrienti necessari. Il muschio, a differenza di altre piante, utilizza i rizoidali invece delle radici, che non danneggiano le superfici e richiedono meno risorse dal substrato in cui crescono, come spiega la stessa azienda: “Il nostro cemento bio-ricettivo crea un substrato ideale per i rizoidali del muschio, permettendo una crescita sana senza compromettere la struttura dell’edificio”.

Amici, grazie a questa idea rivoluzionaria la città del futuro potrebbe godere di nuovo respiro. La tecnologia utilizzata non solo sarà in grado di migliorare l’estetica delle strutture, ma ridurrà l’inquinamento, catturando la CO₂ e favorendo la biodiversità; offrirà così una soluzione sostenibile per affrontare le sfide ambientali delle metropoli moderne. Il cemento bio-ricettivo, una volta messo in opera, faciliterà la crescita spontanea del muschio; con i nutrienti aggiunti, il muschio crescerà rapidamente e, in pochi mesi, la superficie sarà completamente ricoperta e inizierà subito a fornire i suoi benefici.

Una delle eccellenti possibilità date da questo innovativo prodotto è che esso potrà essere utilizzato sia nella costruzione di nuovi edifici che nella ristrutturazione di quelli esistenti, in quanto utilizzabile sia come componente di elementi prefabbricati che come intonaco, rappresentando una soluzione eccellente sia per il nuovo che per l’esistente, riuscendo, così, a portare un soffio di natura e aria migliore nell’ambiente urbano, sia di oggi che di domani. L’utilizzo di questo nuovo prodotto risulta alquanto semplice; dopo un primo periodo di bagnatura, il muschio comincia a svilupparsi autonomamente, formando un tappeto verde che rivestirà la struttura in circa 12 settimane. Una volta stabilizzato, il muschio richiede pochissima manutenzione, resistendo a condizioni climatiche estreme senza compromettere l’integrità del materiale sottostante.

Cari amici, personalmente vedo bene questa invenzione! La possibilità di allocare il muschio sulla sua superficie consentirà di assorbire dall’aria le particelle inquinanti, come polveri sottili e biossido di azoto, migliorando in questo modo la qualità dell’aria nelle città; inoltre, sarà in grado di contribuire a catturare CO₂, trasformandola in calcio carbonato e riducendo così l’impatto delle emissioni di gas serra. Apporterà benefici anche dal punto di vista climatico: il muschio agisce come isolante naturale, trattenendo umidità e contribuendo a mitigare l’effetto isola di calore. Inoltre, l’innovativa presenza di “verde” nelle aride, secche città, contribuirà a ridurre lo stress e l’ansia dei suoi abitanti, creando spazi più vivibili e accoglienti. C’è da ben sperare per il futuro!

A domani.

Mario

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