Oristano
4 Marzo 2015
Cari amici,
straordinaria novità
sul fronte del fotovoltaico: è nata la carta
da parati riciclabile che produce energia! In questo modo le necessità
energetiche della propria abitazione risultano soddisfatte in modo ancora più
semplice e immediato di quello attuale. Che dirvi, c’è da restare senza parole!
E’ proprio vero che l’uomo, per sopperire alla carenza di risorse, ha imparato nel
tempo a sviluppare quei particolari meccanismi di autodifesa che prendono
comunemente il nome di “arte di
arrangiarsi”, e che consentono di utilizzare in modo intelligente quanto
abbiamo a nostra disposizione, sfruttando in modo razionale materiali nuovi,
implementando come in questo caso le precedenti risorse, e, di conseguenza, coprendo le carenze esistenti o evitando gli
sprechi.
Questa mirabolante
novità è nata in Finlandia, dove di raggi solari ne vedono ben pochi e, per lo
più, tutti concentrati nell'arco di due mesi; chi abita in questa terra si è
ingegnato più di altri a mettere a punto un particolare sistema di produzione di
energia di tipo fotovoltaico, finalizzato all’uso domestico, attraverso l’utilizzo
di una speciale “carta da parati”
opportunamente modificata. E’ stata dunque un'equipe di ricerca finlandese, un gruppo
di studio del VTT Technical Research
Centre, che ha sviluppato un pannello
solare organico flessibile, ideato per essere utilizzato per le necessità energetiche
familiari, in particolare per l'illuminazione interna delle case.
I nuovi pannelli
energetici-carta da parati, sfruttando una particolare conformazione, simile a
quella di una foglia, riescono ad immagazzinare i raggi solari e a
riconvertirli in altrettante sorgenti di energia elettrica, garantendo così un discreto
approvvigionamento, in grado di sopperire quasi per intero alle esigenze di una
famiglia, diminuendo considerevolmente la dipendenza dalle fonti energetiche di
tipo classico (combustibili solidi e liquidi), oltre che da quelle ben più
ingombranti di tipo solare o eolico (grandi
superfici con pannelli o torri eoliche).
La vera novità di
questa nuova scoperta, inoltre, concerne il metodo di fabbricazione. Come
riporta la rivista Scientist American,
questa è la prima volta che vengono usati pannelli fotovoltaici biologici (OPV - fotovoltaico organico), che
vengono realizzati in forma di strisce, utilizzando un
metodo di stampa che consente la produzione di massa rapida del prodotto. Il pannello solare è prodotto con la
tecnologia a rotocalco e serigrafia
(spessore di soli 0,2 mm), e comprende sia gli elettrodi che gli strati di
polimeri in cui viene raccolta la luce del sole. Inoltre, per migliorare il suo
aspetto visivo è possibile stampare sui pannelli una diversa grafica a seconda
dei gusti personali.
I primi pannelli
realizzati hanno una modesta superficie attiva: un foglio solare è esteso 0,0144
metri quadrati; un set di duecento fogli OPV può, messo insieme, fare un metro
quadrato di superficie, ed è in grado di generare - in latitudini mediterranee
- 3,2 ampere di elettricità (10,4 watt di potenza).
Il 2015, cari amici,
appare proprio come un anno ricco di novità. Questa nuova carta da parati solare
non solo è capace di fornire una buona quantità di energia elettrica ma, al
termine della sua vita attiva, risulta anche facilmente riciclabile: cosa di
non poco conto! Salvaguardare l’ambiente, cari amici, è importante quanto
l’approvvigionamento energetico, perché è abbassando l’inquinamento che
possiamo dare ancora un futuro al nostro pianeta.
Un altro aspetto non
secondario di questa innovativa invenzione è il suo essere poco invasiva e
utilizzabile in modo discreto sulle più svariate superfici: i pannelli possono
essere posizionati sui muri di casa, sulle finestre, sulle macchine e anche sui
manifesti pubblicitari. Questi pannelli fotovoltaici sono stati realizzati con
macchinari installati sui sistemi grafici tradizionali, adottando metodiche
roll-to-roll, che permettono la veloce riproduzione in blocco del pannello
solare stesso: ogni macchinario è in grado di stampare sino a 100 metri di
strati di pellicola ogni minuto!
La notizia della loro
creazione ha già invaso il mercato, che li attende in commercio quanto prima,
anche se gli inventori finlandesi di questa carta da parati affermano che non sono
ancora in grado di sapere quando potrà avvenire la distribuzione; anche il loro
costo si presume che non sarà eccessivo: i costi, considerato anche che potranno
essere riciclati facilmente quando hanno concluso la loro fase vitale,
dovrebbe essere alla portata di molte tasche. Conforta anche la certezza che
essi contribuiranno a diminuire l'inquinamento ambientale in tutto il mondo.
Cari amici, la mente
dell’uomo, come detto all’inizio, non cessa mai di stupirci. Giorno dopo giorno
si aggiungono nuove invenzioni che, se da un lato ci consentono di avere a
disposizione quanto ci necessita, dall’altra cercano anche di migliorare
esteticamente e funzionalmente quanto già abbiamo.
Oggi le remore che ancora
permangono nei confronti delle dimensioni e dell'estetica dei comuni pannelli
fotovoltaici, poco graditi in quanto rappresentano una “violenza visiva” di non
poco conto nei confronti dei nostri paesaggi naturali, appaiono abbastanza
giustificate. Senza dimenticare il tristissimo impatto ambientale creato dai generatori
eolici.
Oggi questi nuovi “pannelli
organici”, sottilissimi e quasi invisibili, sono certamente capaci di far
cadere le ultime resistenze relative alla produzione su larga scala di energie rinnovabili.
Finalmente potremo utilizzare, in modo consono, la grande e inesauribile energia che ci viene
dal sole, e, sopratutto, farlo in modo da inquinare sempre di meno il pianeta!
Grazie amici, della
Vostra sempre gradita attenzione.
A domani
Mario
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