domenica, aprile 20, 2025

L'UOMO E LA VITA SOCIALE, DI RELAZIONE. LA FAMIGLIA PERFETTA? PER PSICOLOGI E SOCIOLOGI NON ESISTE, IN QUANTO LO STESSO MONDO NON È PERFETTO!


Oristano 20 aprile 2025

Cari amici,

Che “la perfezione non è di questo mondo” non è solo un modo di dire, ma una realtà che possiamo toccare con mano tutti i giorni. È così anche nella FAMIGLIA,  che costituisce il nucleo più importante della Società. Possiamo, quindi, affermare con certezza che “La famiglia perfetta” non esiste. Non esiste perchè non sono perfette le mamme, non sono perfetti i papà, e non sono, ovviamente, perfetti i figli. Però, pur imperfetta, la famiglia deve essere sempre un nucleo coeso, nel senso che al suo interno dovrà esserci sempre “la voglia di farcela, di andare avanti”, tutti insieme! Una famiglia dove siano presenti sentimenti e sacrifici reciproci, con gioie e dolori condivisi, un nucleo teso sempre a cercare di rimanere in equilibrio, anche nei momenti bui, in cui tutto sembra perso.

Anche nei tempi passati nelle famiglie i problemi erano sempre ben presenti, perché le problematiche sono sempre esistite. Di famiglie alquanto imperfette troviamo esempi sia nella civiltà greca che romana, e la successiva evoluzione che è avvenuta nei secoli, ha confermato l’imperfezione, a partire da quella forte, patriarcale, fino alle mutazioni successive. Quanto alle famiglie di oggi, la psicoterapeuta Elena Ortolan, esperta in psicologia giuridica e tutela dei minori, nel recente convegno dal titolo «UNA FAMIGLIA QUASI PERFETTA», ha avuto modo di affermare che  «per comprendere e migliorare l’andamento familiare, è necessario analizzare e sviscerare l’andamento quotidiano, comprese le possibili conflittualità familiari, che creano anche separazioni difficili; insomma, bisogna utilizzare tutti quegli strumenti, strategie e riflessioni, per comprenderne l’essenza».

La vita familiare, dunque, non è certo né facile né perfetta, come sostiene anche la psicoterapeuta Maria Rita Parsi, «L'equilibrio è più importante del denaro, del vestito o della vacanza», afferma, ammonendo sulla necessità di fornire a famiglie e scuola gli strumenti di supporto psicologico adeguato; Anche perché, «spesso i genitori ripetono errori dei loro genitori e li rovesciano sui figli». Nonostante la fatica innegabile necessaria, la famiglia è soprattutto “amore e appartenenza”. Certo, è un “equilibrio imperfetto”, che si costruisce giorno per giorno con grande impegno, grazie al lavoro su sé stessi e con il partner, e grazie a gesti e rituali semplici e normali che rendono appagante la vita familiare.

Amici, per noi italiani la famiglia, vista in tutte le sue forme, è innanzitutto amore/affetto (41%), unione - collaborazione -condivisione (26%), vita (17%) e protezione/rifugio/casa (10%). A pensarci bene, dunque, la famiglia è soprattutto AMORE, è soprattutto stare accanto alle persone che ne fanno parte, perché lo desideriamo veramente. Perché non riusciamo a farne a meno? Perché è tutto ciò che ci rende davvero felici nella vita! La famiglia la dobbiamo considerare un punto fermo, sia di partenza che di arrivo, non per forza il progetto della vita, ma ciò che alla fine costituisce il vero traguardo.

A sentire altri esperti, come il famoso psicologo dottor Luca Mazzucchelli, “La famiglia ci fornisce prospettiva, inclusione e appartenenza, e questo ci permette di trovare più facilmente un senso e un significato a ciò che facciamo. Non è solo la famiglia nel senso più tradizionale del termine, ovviamente, a darci questa opportunità, ma più in generale la presenza di legami affettivi e valoriali che ci connettano profondamente ad altre persone.”

Si, amici, la realtà è che l’uomo è nato imperfetto, per cui di conseguenza anche nella famiglia la perfezione non esiste! Voglio chiudere questa riflessione con le parole del nostro Papa Francesco, che nel Messaggio inviato nella Giornata delle Comunicazioni sociali si è così espresso: "Non esiste la famiglia perfetta, ma non bisogna avere paura dell'imperfezione, della fragilità e nemmeno dei conflitti; bisogna imparare ad affrontarli sempre in maniera costruttiva". "Per questo – ha detto - la famiglia, con tutti i propri limiti e peccati, è il luogo dove ci si vuole bene, una scuola di vero perdono".

Cari amici, oggi è PASQUA, la giornata che ricorda la resurrezione di Cristo, del nostro Signore e Salvatore. Perciò, è certamente un giorno fra i più adatti per parlare di PACE e di serenità, in particolare in famiglia! Auguro, pertanto, una BUONA E SANTA PASQUA, a tutti Voi ed alle Vostre famiglie, cari lettori!

A domani.

Mario

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