sabato, luglio 17, 2021

LA SUPER-INTELLIGENZA ESISTE! LAURENT SIMONS, UN BAMBINO DI SOLI 11 ANNI, SI È LAUREATO IN FISICA (CON LODE) COMPLETANDO GLI STUDI IN UN SOLO ANNO.


Oristano 17 luglio 2021

Cari amici,

Le capacità del nostro cervello, del nostro super-computer, sono da tempo calcolate con il così detto “Quoziente intellettivo”. Superare, però, determinati valori con numeri fuori misura è certamente roba riservata a pochissimi, come di recente è avvenuto con un giovane, poco più che bambino. Il giovanissimo in parola è il belga Laurent Simons, nativo di Ostenda, che si è laureato a pieni voti con lode in Fisica a soli 11 anni, completando gli studi in un solo anno.

Laurent è certamente nato con un quoziente intellettivo fuori scala, altissimo (ben 145, il massimo), se pensiamo che a soli otto anni aveva già compiuto l’intero percorso di studi ed era pronto per iscriversi all’università. i genitori lo iscrivono all’università di Eindhoven (Paesi Bassi), facoltà di tecnologia. Qui però sorgono i primi screzi: nonostante le capacità straordinarie del ragazzo, il rettore pretende che si uniformi al percorso ordinario degli altri ragazzi. A quel punto i genitori trasferiscono il figlio all’università belga di Anversa, facoltà di fisica. Qui le autorità accademiche concedono al giovanissimo genio di fare tutto il percorso in un anno. E così Laurent diventa il secondo più giovane laureato al mondo, dopo l’americano Michael Kearney, che nel 1994 si laureò in antropologia a 10 anni.

La sua storia, amici, ha del fantastico, se pensiamo che a quell’età di norma il gioco è la fonte principale degli interessi dei ragazzi. Lui, invece, si è laureato con successo a 11 anni, ottenendo anche il massimo dei voti e la lode. E non è tutto, in quanto nel prossimo anno accademico Laurent Simons seguirà ufficialmente anche il programma del master, di cui ha già seguito alcuni corsi, e successivamente è intenzionato ad intraprendere un dottorato. Laurent, con l’altissimo quoziente intellettivo che si ritrova (145, il massimo), ha delle capacità decisamente superiori alla gran parte delle persone, se pensiamo che è in grado di risolvere in poche ore problemi per i quali uno studente adulto, seppure bravo, impiega circa 10 settimane.

Il giovanissimo dottore, per quanto esperto e super intelligente, non ha, comunque, mai dimesso i panni di “bambino”: adora mangiare le patatine fritte, ama giocare con il suo cane, uno splendido pastore tedesco, e, stando alle testimonianze fotografiche del suo profilo Instagram, è amante dei social tanto da avere ben 56 mila follower. A vederlo in foto è un ragazzino del tutto normale: un bel caschetto di capelli castano chiaro, lo sguardo birichino, il cane che gli scodinzola vicino, l'amore per le serie su Netflix e una passione per i Go-kart. All’apparenza Laurent è dunque un bambino di undici anni come qualsiasi altro.

I genitori di questo piccolo genio, fanno di tutto per farlo apparire “normale”, vestendolo come i ragazzini della sua età. Nella realtà, invece, Laurent (come risulta dalle diverse foto pubblicate sui social) appare spesso corrucciato davanti al PC, mentre è assorto nella ricerca di soluzioni a problemi complessi, di norma considerati insolubili. Nelle foto compare anche di fronte a lavagne zeppe di schemi complicati e di sistemi algebrico/matematici.

Ed è per questo che le università belghe se lo contendono, con mille proposte. Fanno a gara per averlo, perché non è roba di tutti i giorni laurearsi con lode in fisica a 11 anni. Laurent, come da lui stesso affermato, ha un bel sogno nel cassetto: sostituire con la tecnologia tutte le parti del corpo umano, in modo da poter prolungare la vita degli esseri umani. Nel 2019 Laurent dichiarò con convinzione: «Vorrei inventare organi artificiali che sostituiscano quelli reali. Così anche i miei nonni potranno vivere più a lungo».

Cari amici, c’è chi nel mondo nasce normale (a volte pure meno) e chi, invece, dotato di un “cervello potentissimo e turbo”; Laurent è certamente uno di questi fenomeni. Personalmente faccio i miei migliori auguri a Laurent, che già dopo l’estate riprenderà i suoi studi all’università di Anversa per il conseguimento della laurea magistrale, ma seguirà un programma speciale, fatto su misura per lui e organizzato in collaborazione con altre università (in Israele, Gran Bretagna e Stati Uniti). “Non intendo fermarmi alla fisica”, ha dichiarato il ragazzo in una recente intervista, parlando delle sue ambizioni di quando sarà grande. Certo, personalmente non ne dubito: con una mente così grande, se decidesse potrebbe occuparsi dello studio del sesso degli Angeli!

A domani.

Mario

 

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