mercoledì, novembre 14, 2018

ORISTANO: FINALMENTE RIESCE A DECOLLARE IL “CENTRO INTERMODALE”, SEPPURE BEN DIVERSO DAL PROGETTO CONCEPITO INIZIALMENTE.


Elaborazione al computer di progetto iniziale
Oristano 14 Novembre 2018
Cari amici,
Non voglio certo esagerare dicendo che “la montagna ha partorito un topolino”, ma “Il Centro Intermodale” che sta per realizzarsi ad Oristano risulta essere ben più modesto rispetto a quello previsto inizialmente, studiato per poter concentrare in modo eccellente, nella zona della stazione delle Ferrovie dello Stato, tutta la mobilità urbana, in entrata e in uscita da Oristano. Insomma si è passati dalla realizzazione di un grande, funzionale Centro Intermodale, in qualcosa di più semplice, di più modesta entità che, comunque, potrà sicuramente migliorare la situazione attuale.
L’ufficialità del varo del ridimensionato “nuovo piano” l’ha data l’ingegner Giuseppe Pinna, dirigente del Settore Sviluppo del territorio del Comune di Oristano. Cercando di smorzare le numerose critiche, relativamente alla drastica riduzione dei finanziamenti inziali, che di conseguenza non avrebbero potuto permettere di realizzare quanto previsto in precedenza, il Tecnico ha cercato di rassicurare l’utenza, cercando in particolare di evitare le solite polemiche.
Intervistato ha avuto modo di dichiarare: “Il Centro intermodale di Oristano concepito per realizzare l’interscambio tra i diversi sistemi di trasporto, va comunque in porto; il progetto che sta andando in appalto, seppure ridotto, soddisfa in pieno questi requisiti. La struttura sarà a tutti gli effetti un centro di raccordo di livello regionale per lo sviluppo della mobilità sostenibile e svolgerà tutte le funzioni di raccordo tra la mobilità su rotaia (treni), la mobilità su gomma (auto, taxi, bus extraurbani e bus del trasporto urbano) e mobilità lenta (bicicletta e pedoni)”.
L’idea di realizzare ad Oristano il Centro intermodale prende corpo nel 2008. L’interessante idea-progetto è accolta dalla Regione, che destinò inizialmente un finanziamento di 8 milioni di euro per la sua realizzazione. Il Centro sarebbe stato ubicato nell’area della stazione ferroviaria, attraverso la riqualificazione urbanistica della stazione e dello scalo. L’accordo stipulato con RFI prevedeva la cessione al Comune di Oristano di un’area di 11mila 750 metri quadri.
Indubbiamente il progetto iniziale era ben strutturato; prevedeva la valorizzazione del trasporto ferroviario, attraverso il potenziamento della rete e l’integrazione con il trasporto passeggeri su gomma, garantendo nel complesso rapidità, efficienza e convenienza. I calcoli statistici fatti ipotizzavano, per esempio, che gli oristanesi avrebbero potuto raggiungere Cagliari e l’aeroporto con i treni in meno di 35 minuti! Sembrava che anche Oristano avrebbe fatto un bel salto di qualità nella mobilità, con una perfetta interconnessione tra tutti i mezzi di trasporto.
Dal 2008 ad oggi di acqua ne è passata molta sotto i ponti (ogni riferimento alle piogge di questi giorni è solo casuale…)! In 10 anni sono cambiate tante cose, a partire dalla soppressione delle Province e dalla costante riduzione dei finanziamenti destinati agli Enti locali. Certo, il progetto del Centro Intermodale non è sparito del tutto, ma certamente ne è uscito fortemente ridimensionato.
Nei giorni scorsi è toccato all’ingegner Pinna dare alla città la comunicazione dell’approvazione del definitivo progetto esecutivo, che prevede sì la realizzazione di un Centro Intermodale passeggeri in linea con il progetto preliminare approvato dalla Giunta Comunale nel Novembre 2017 e con il progetto definitivo approvato nello scorso mese di Aprile, ma dimezzato rispetto all'origine, in quanto il finanziamento si era drasticamente ridotto da 8 a 4 milioni di euro.
Il progetto, che si assicura essere pronto ad andare in appalto già nelle prossime settimane, prevede, come detto, la realizzazione di un centro intermodale passeggeri in linea con le indicazioni fornite dall’Assessorato Regionale dei Trasporti e in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana Spa e con ARST. La nuova struttura consentirà il raccordo tra i vari mezzi di trasporto: treni, auto, taxi, bus extraurbani e urbani e sarà collegata direttamente alla stazione ferroviaria tramite un tunnel per i passeggeri; potrà ospitare fino a diciotto stalli per autobus, contro i sette attualmente ospitati alla stazione ARST di via Cagliari. È prevista anche un’ampia e moderna stazione di sosta per i passeggeri.
Cari amici, quelli che stiamo vivendo non sono tempi di “vacche grasse”, lo possiamo constatare purtroppo tutti i giorni. Il progetto, seppure ridimensionato, credo però che ad Oristano porterà sicuri benefici. Mettere insieme in un unico spazio i diversi mezzi di trasporto è da considerarsi un passo importante, che migliorerà la movimentazione oggi piuttosto slegata e collocata in diversi punti della città. E non basta.
Il trasferimento dell’attuale stazione ARST dalla Via Cagliari nella zona Stazione FF.SS., consentirà di liberare l’ampio spazio occupato in zona centrale, in Via Cagliari, spazio che potrà essere trasformato con poca spesa in un ulteriore parcheggio, di cui la città ha estremo bisogno.
Speriamo almeno che i tempi di realizzazione non siano troppo lunghi!
A domani.
Mario
Veduta aerea di ORISTANO

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