“NO ALLA VIOLENZA DI GENERE”. ORISTANO E ALTRI 14 COMUNI HANNO PROMOSSO UN GRANDE “FESTIVAL” PER SENSIBILIZZARE TUTTI.

Oristano 15 Novembre 2018

Cari amici,

Promosso dal Centro antiviolenza “Donna Eleonora” per la Provincia di Oristano, unitamente all’associazione Prospettiva Donna e alla Consigliera di Parità della Provincia di Oristano Stefania Carletti, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stato messo in cantiere in serio progetto che potesse affrontare, prendesse di petto, il difficile e spinoso tema della violenza di genere, che ancora oggi continua senza tregua. Sono stati coinvolti nell’operazione ben 14 Comuni, a partire da quello Capoluogo, con incontri, riflessioni e dibattiti distribuiti sul territorio dei comuni interessati; un vero e proprio festival, quello messo in atto, un grande contenitore con Reading, dibattiti, proiezioni, mostre, installazioni, sfilate e presentazione di libri.

Ecco la pattuglia dei comuni partecipanti: Oristano, Cabras, Guspini, San Vero Milis, Milis, Fordongianus, Zeddiani, Bosa, Seneghe, Samugheo, Solarussa, Busachi, Marrubiu e Santu Lussurgiu. Nei centri partecipanti sono state coinvolti anche i ragazzi delle scuole.

Il Festival in realtà è composto da un calderone di iniziative, anche molto diverse, ma con uno scopo unico e ben preciso: sensibilizzare quanti ancora sono poco informati o tiepidi sulla necessità di contrastare nel modo più fermo ogni tipo di violenza nei confronti delle donne. Quello programmato è un ricco calendario di incontri- dibattito (le date vanno da 10 Novembre fino al 15 di Dicembre), ospitati nei vari comuni partecipanti. Il lancio dell’iniziativa è stata presentata il 9 Novembre presso il Comune di Oristano. A presiedere l’incontro la responsabile del Centro Patrizia Desole, la Consigliera di Parità Stefania Carletti, affiancate da Pupa Tarantini e Stefania Zedda (assessori comunali del capoluogo) e dalla Presidente della Commissione Pari opportunità del Comune Alessandra Pusceddu.

In prima fila in sala i sindaci di Marrubiu e San Vero Milis, Andrea Santucciu e Luigi Tedeschi, accompagnati dagli assessori Luca Corrias e Maria Cristina Cimino, l’assessore alle politiche sociali del Comune di Cabras Alessandra Spanu e le rappresentanti dei comuni di Zeddiani, Santu Lussurgiu, Fordongianus, Guspini e Solarussa, della Assl e della Provincia di Oristano, ancora una volta tutti insieme per fare rete e contrastare violenza e disparità di genere.

I primi due appuntamenti (già svolti) sono avvenuti a Cabras e Guspini; in quello di Cabras, svoltosi il 10 di Novembre, (incontro presso l’Auditorium Centro Polivalente, via Tharros) è stato proiettato il film documentario “Donne Dentro”, a cui ha fatto seguito un dibattito. Faceva da contorno una Mostra fotografica itinerante, dal titolo: “Gli occhi delle Donne”. In quello del 13 Novembre, svoltosi nell’ Aula Consiliare, del comune di Guspini, si è svolto il Reading incontri di lettura per raccontare la violenza di genere. A seguire l’accennata Mostra fotografica itinerante “Gli occhi delle Donne”.

I prossimi incontri sono così calendati:

15 Novembre a San Vero Milis, alle ore 18,oo presso l’aula consiliare del comune. Verrà proiettato il film-documentario “Donne Dentro” e dibattito. Mostra fotografica itinerante “Gli occhi delle Donne”.

17 Novembre a Milis, alle 16,30 in Piazza Martiri, (fronte Palazzo Boyl-Vacca). La Tempesta delle Donne – Sfilate con abiti di riciclo, danza, monologo. Mostra fotografica itinerante “Gli occhi delle Donne” e Progetto Fotografico “Adesso sono viva” di Benedetto Mameli e Simona Arrai.

21 Novembre a Fordongianus, alle 16,30 presso la Biblioteca Comunale, via Traiano. Il corpo delle Donne” – Proiezioni, letture e dibattito. Mostra fotografica itinerante “Gli occhi delle Donne”.

23 Novembre a Zeddiani, alle 18,30 presso il Monte Granatico, Via Mazzini,11. Presentazione del libro “Il profumo della mimosa” di Claudia Musio. Mostra fotografica itinerante “Gli occhi delle Donne”.

24 Novembre a Bosa ore 10,00 in Piazza IV Novembre. Corsa in rosa e reading. Evento aperto al pubblico e alle scuole.

24 Novembre 2018 ore 9,00 a Oristano, Piazza Eleonora. Installazioni Centro Documentale e mostra fotografica itinerante “Gli occhi delle Donne”.

24 Novembre 2018 a Seneghe, ore 18,00 presso il Salone parrocchiale. “Tutti in coro per Santa Cecilia e contro la violenza sulle donne 2018” Percorso delle scarpe rosse nel Centro Storico e conferenza concerto contro la violenza sulle donne. Mostra fotografica itinerante “Gli occhi delle Donne”.

25 Novembre 2018 a Oristano, ore 11,00, presso Centro Antiviolenza “Donna Eleonora” Oristano. Presentazione libro “Tacita Muta” di Neria De Giovanni. Installazioni presso l’esterno della sede del Centro e mostra fotografica itinerante “Gli occhi delle Donne”.

29 Novembre 2018 a Solarussa, ore 17,00 presso Casa Sanna, Piazza Chiesa Madonna delle Grazie. Reading: Incontri di lettura per raccontare la violenza di genere. Mostra fotografica itinerante “Gli occhi delle Donne”.

1 Dicembre 2018 a Busachi, ore 16,30 presso il Centro Servizi, via Brigata Sassari. Proiezione film documentario “Donne Dentro” e dibattito. Mostra fotografica itinerante “Gli occhi delle Donne”.

4 Dicembre 2018, ore 16,30 a Marrubiu presso l’Aula Consiliare, Piazza Roma 7. “Potere alle parole” – Proiezioni, letture e attivazioni con ragazzi e ragazze.

7 Dicembre 2018 a Santu Lussurgiu alle ore 16,30, presso la Biblioteca Comunale Grazia Deledda, Piazza Bartolomeo Meloni. Reading: Incontri di lettura per raccontare la violenza di genere tratte dal libro “Ferite a Morte” di Serena Dandini. Mostra fotografica itinerante “Gli occhi delle Donne”.

10 Dicembre 2018 ad Oristano alle 9,30, presso il Centro Unla – via Carpaccio, 9. Proiezione film “Ti do i miei occhi”. Ingresso riservato alle scuole (alunni e docenti) dell’Istituto Don Deodato Meloni, Servizi Sociali e Odontotecnico di Oristano.

15 Dicembre 2018 ad Oristano, alle ore 9,30, presso l’Aula Consiliare Provincia, via Mattei. Seminario – “Le molestie in ambito lavorativo”.

Cari amici, credo che lottare contro la violenza di genere sia un dovere di tutti, nessuno escluso. Siamo arrivati nel Terzo Millennio, ma purtroppo certi preconcetti permangono e non si riesce a eliminarli. Sarà possibile solo se saremo davvero capaci di superarli, riconoscendo la reale, concreta parità a uomini e donne, a prescindere dal genere, dalla razza e da qualunque altra diversità.

A domani.

Mario