Oristano 28 novembre 2020
Cari amici,
Che il nostro corpo sia
una macchina estremamente complessa, fonte di innumerevoli reazioni talvolta anche
molto fastidiose, è una cosa davvero nota a tutti. Quello che però non tutti sanno, è che possiamo controllare alcune di queste reazioni, mettendo in atto
appositi accorgimenti. Certo, le serie problematiche di salute non sono certo
risolvibili con il “fai da te”, come certe volte succedeva in passato, ma
alcuni fastidi, capaci qualche volta di innervosirci non poco, possono essere
eliminati o mitigati seguendo determinate tecniche studiate dagli esperti. Ed
ecco per Voi cinque (5) rimedi che questi esperti hanno studiato per far fronte ad
altrettanti fastidi che possiamo cercare di mitigare, come suggerito dal sito: https://www.salutelab.it/.
Se ci troviamo di fronte
ad un aumento della frequenza cardiaca, spesso conseguenza del
nostro stress quotidiano, potremo farvi fronte in un modo abbastanza semplice
per calmarci: dobbiamo soltanto soffiarci il pollice. Infatti, se il polso è
raffreddato, ‘rallenta’ la frequenza cardiaca e quindi ci calma. Un altro
metodo comprovato è quello di mettere il pollice in bocca e soffiare; in questo
modo c’è la stimolazione del nervo vago: viene così rallentata la frequenza
cardiaca e ci sentiremo più calmi.
Se facendo dello jogging sentiamo
un improvviso dolore su un lato del corpo, siamo costretti
a rallentare o persino ad interrompere la corsa. La causa, di norma, è da
attribuire ad un mancato o insufficiente riscaldamento. Il flusso sanguigno, quando
si fa attività fisica, aumenta, ma in questo caso il sangue non ha abbastanza
tempo per ridistribuirsi correttamente nel corpo e si accumula nel fegato e
nella milza. Questi organi hanno, però, una copertura sottile e spingono su di
essa quando c’è troppo sangue. Ecco perché compare il dolore. In questi casi un
metodo collaudato (che diversi atleti conoscono) è quello di rallentare la corsa e
di spostare il peso del corpo sul lato opposto a quello da cui proviene il
dolore; l’esercizio è da fare mentre si espira. Dopo alcune ripetizioni, il
dolore di norma scompare.
Capita a tutti di
trovarsi le mani intorpidite. Quasi tutti proviamo, a
volte, uno spiacevole torpore e formicolio alle dita. Può succedere in diverse circostanze:
dopo aver assunto una posizione scomoda nel letto mentre dormiamo, oppure
assumendo una brutta posizione durante il lavoro. Quando succede cerchiamo di
solito di massaggiare, riscaldandola, la mano, facendo delle torsioni o diversi
movimenti delle dita o dei polsi. Questi esercizi sono abbastanza efficaci ma
c’è un modo migliore e più efficace per liberarsi dal fastidioso torpore: basta
girare la testa! Il motivo deriva dal fatto che gli arti si
intorpidiscono a causa della compressione dei nervi che attraversano il collo; se
giriamo la testa, riscaldiamo i muscoli e alleviamo la pressione. Questo è un
metodo molto utile, per esempio, quando si guida.
Se ci accorgiamo di un
fastidioso formicolio alla gola, di norma andiamo a
berci un bicchiere d’acqua, oppure proviamo a tossire, ma spesso senza avere miglioramento.
Per alleviare questo fastidio, il consiglio è quello di massaggiare con
costanza l’orecchio, preferibilmente all’interno. Questo perché spesso lo spiacevole
formicolio è conseguenza di spasmi muscolari. Quando si massaggiano i muscoli
delle orecchie, si stimolano i nervi e così si aiutano i muscoli della gola a
rilassarsi e a rimuovere lo spasmo. Tale connessione tra orecchie e gola deriva
dalla sensibilità del nervo vago collegato al ramo auricolare dei nervi.
L’autunno è il periodo
del naso chiuso. Umidità e bassa temperatura sono di norma
le cause scatenanti, e la gran parte di noi usa gocce, diffusori e altri tipi
di farmaci per migliorare la respirazione nasale. Ma si può anche usare un
altro metodo, in particolare quando certi rimedi non li abbiamo a portata di
mano. Si può alleviare la condizione del naso tappato con un massaggio.
Per sbarazzarsi del naso chiuso, possiamo provare questo rimedio: spingere le
dita contro l’area tra le sopracciglia e premere la lingua contro il palato. 20
secondi potrebbero essere sufficienti per sentirne già l’effetto positivo. Tenendo
la lingua in questa posizione, infatti, si muove un osso che collega i seni
paranasali alla bocca. Si crea così una sorta di drenaggio che allevia il
soffocamento.
Cari amici, quei rimedi
prima indicati, che ho trovato sul sito https://www.salutelab.it/,
anche se non saranno in grado di fare dei miracoli, sono sicuro che riusciranno,
nella gran parte dei casi, a darci quel necessario sollievo di cui certe volte abbiamo
estremo bisogno. Provare per credere! Grazie, cari lettori, della Vostra sempre
affettuosa attenzione.
A domani.
Mario
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