Oristano 11 novembre 2020
Cari amici,
L’obesità, come ben
sappiamo, è in costante aumento nel mondo. Secondo i dati forniti
dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il numero di persone obese nel
mondo è raddoppiato, a partire dal 1980: nel 2014 oltre 1,9 miliardi di adulti
erano in sovrappeso, tra cui oltre 600 milioni obesi. E i dati sono ancora in
aumento. In tanti tentano di porre rimedio all’obesità e cercano, attraverso la
dieta di riportare in equilibrio il peso del proprio corpo, ma i fallimenti
sono all’ordine del giorno. Motivo questo che ci pone un problema complesso,
che non appare facile da risolvere: Perché, visto che si pratica una dieta,
contrariamente alle speranze, si fallisce? Le cause sono molteplici e diverse
da soggetto a soggetto, anche se alla base ci sono errori, che sarebbero comunque
da evitare.
Si, amici, c’è chi ha
provato mille diete, ha provato a mangiare senza grassi, evitando fritti e
patatine, ma senza ottenere grandi risultati. Purtroppo, nessuno di noi ha la
bacchetta magica per dimagrire, per far sparire quei chili di troppo e tornare
al peso forma, ma purtroppo non esiste nessuna magia. Per dimagrire ci vuole
impegno, motivazione e costanza! Diamo uno sguardo, allora, agli errori più
comuni, quelli che si fanno quando si vuole dimagrire in fretta, e, spesso, senza
avere successo.
Il primo, fondamentale
errore è quello di provare una “Dieta lampo”, ovvero cercare di Dimagrire
velocemente. Le diete veloci appaiono la soluzione più semplice e
più efficace per tornare in forma: Si tratta solo di soffrire per un breve
periodo, si pensa, poi si riprende come prima! Niente di più sbagliato! Iniziare
una dieta così concepita, tipo quella a base di un solo ingrediente (come le
mele, l’ananas o quant’altro), al primo impatto pare funzionare: i chili
calano, si gioisce, ma alla fine ci si accorge che basta una settimana per
tornare come prima, se non peggio! Appena si interrompe la dieta, si riprendono
subito i chili persi, con l’aggiunta degli interessi. C’è poi un altro pericolo
nascosto: a furia di fare questi tentativi, alla fine non si riesce più a
dimagrire.
La spiegazione in realtà
c’è. Il corpo, di fronte all’improvvisa mancanza di cibo, si mette in allarme:
è questo un retaggio della nostra precedente vita selvatica: è l’organismo che attiva
le sue contromisure, per proteggerci! Rallentando il metabolismo, preserva le
riserve di grasso e usa come combustibile i muscoli. Sapete qual è il risultato?
Che abbiamo incasinato l’organismo, e da quel momento in poi, tutto quello che
mangiamo viene trasformato in grasso, anche gli alimenti più innocui. Si,
amici, per essere duraturo, il dimagrimento deve essere lento e progressivo.
Non si devono perdere più di 500/800 grammi alla settimana. Di più, è tutto
inutile: dopo li riprenderemo con gli interessi.
Altro errore da non fare
è quello di praticare una dieta eccessivamente restrittiva, che non
tiene conto del nostro reale fabbisogno energetico, che di conseguenza causa uno
stato di carenza nutrizionale. Se è pur vero che per dimagrire bisogna ridurre
le calorie, la dieta praticata deve essere sostenibile e il deficit calorico
deve essere calcolato in base al peso attuale e al peso che si vuole
raggiungere. Una dieta restrittiva, dunque, anche in questo caso ci fa ottenere
l’effetto contrario! A questo, poi,
dobbiamo aggiungere anche una considerazione ugualmente importante: un’alimentazione
eccessivamente ipocalorica ha degli effetti negativi sull’umore, che ne
risente. Allora, per tirarci su, sentiamo il bisogno di cibi dolci e grassi,
che rilasciano serotonina (l’ormone del buon umore), come compensazione e
gratificazione.
Anche Saltare i pasti è
un errore da non fare mai! Pensare di fare i furbi saltando un pasto, è
sbagliato, e ce ne accorgiamo subito, perché questo errore si trasforma immediatamente
in un boomerang. I pasti devono essere 3: colazione, pranzo e cena. E la
colazione deve essere abbondante. In più bisogna fare due spuntini, uno a metà
mattina e uno a metà pomeriggio. Mangiare (il giusto) ogni 2/3 ore mantiene
attivo il metabolismo e fornisce al corpo l’energia necessaria per svolgere le
attività quotidiane.
È deleterio anche eliminare
zuccheri e grassi. Sono, questi elementi, entrambi fondamentali per il
corretto funzionamento dell’organismo. Gli zuccheri sono il nostro carburante
principale, i grassi una componente essenziale delle membrane e dei tessuti dei
nostri organi. La mossa furba, in un regime dietetico, non è eliminarli,
ma scegliere zuccheri e grassi giusti, limitandone l’assunzione. Gli zuccheri
giusti sono quelli complessi, contenuti in frutta, verdure e cereali
(meglio integrali), i grassi giusti, invece, sono quelli polinsaturi,
ricchi di omega 3 e omega 6, come pesce (salmone, merluzzo, sgombro,
acciughe…), frutta secca e semi oleosi e olio di oliva extra vergine (senza
esagerare!).
Facciamo anche attenzione
ai tempi della consumazione dei pasti: mangiare troppo dopo le 18,
toglie la possibilità di smaltire il cibo correttamente, e la trasformazione di
questo in grasso è un pericolo molto alto. Fare, dunque, una cena leggera, ma introducendo
tutti i macronutrienti: proteine, verdure, carboidrati. Si, anche i carboidrati;
il consiglio di evitare la pasta la sera è solo una leggenda urbana: l’importante
è non esagerare (come con tutto, del resto). Quanto alle proteine, meglio il
pesce della carne, è meno calorico e ricco di grassi buoni. Evitare, infine di mangiare dopo le 20/20,30:
si affatica la digestione e ci roviniamo anche la qualità del sonno.
Un’ultima considerazione
amici. Se ci vogliamo davvero bene, non diamoci obiettivi troppo ambiziosi!
Dobbiamo certamente avere fiducia in noi stessi, non scoraggiarci degli errori
fatti e della fatica necessaria per migliorare il nostro peso, ma sempre senza
farne una tragedia! Con grande pazienza e forza di volontà possiamo davvero
raggiungere risultati sicuramente di grande spessore, migliorando il nostro
fisico e anche il nostro umore!
Grazie, amici, a domani.
Mario
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