lunedì, luglio 13, 2015

ANTICA “STORIA DI FAMIGLIA” VISTA DALL’INTERNO. BEPPE MELONI RACCONTA IN UN NUOVO LIBRO LA STORIA DELLE SUE ORIGINI.



Oristano 13 Luglio 2015
Cari amici,
 la mia amicizia con Beppe Meloni è di lunga data. Colleghi bancari, ci siamo poi, entrambi, appassionati alla storia della città e cerchiamo, ognuno a modo suo, di raccontarla. Ora Beppe, cambiando registro, ha deciso di guardare "dentro la sua storia", quella familiare, ripercorrendola in suo libro di prossima uscita.

“Antica storia di famiglia vista dall’interno”, questo il vero titolo del nuovo libro di Beppe Meloni, figura nota nel mondo giornalistico oristanese, profondo conoscitore della città e dei fasti del suo passato. Memoria e identità sono sempre i fili conduttori dei suoi racconti sulla storia della terra d’Arborea e, in particolare, della vecchia Oristano che non c’è più. Ebbene oggi, ”in senectute”, Beppe Meloni, giornalista con la passione per la scrittura, dopo aver esplorato in lungo e in largo le antiche vicende della nostra città ormai scomparsa, cambia registro: ha orientato il suo storico cannocchiale esplorativo non verso l’esterno ma verso l’interno, per analizzare la storia della Sua famiglia.
Con una pubblicazione in uscita per il prossimo autunno, ripercorre l’antica storia familiare, quella dei Meloni, le cui origini, come attestano i documenti rinvenuti nell’Archivio di Stato e Diocesano, si fanno risalire al Millecinquecento. Storia familiare le cui lunghe radici toccano i territori di Laconi e di Cagliari, con presenze significative di spessore. Gli antenati di Beppe Meloni furono uomini assai importanti: grossi commercianti, uomini di legge, notai ed anche ministri della Chiesa arborense.
Una  saga familiare, quella dei Meloni, che ha visto protagonisti, nelle varie epoche, non poche figure di rilievo, che diedero al territorio lustro e notorietà. Tra i personaggi più noti, come citato da Pasquale Tola nel “Dizionario biografico degli uomini illustri di Sardegna” del 1837, il  Canonico Dottore Ignazio Meloni, Arciprete della Cattedrale  di Oristano, che operò quando alla guida dell’Arcidiocesi vi era l’Arcivescovo arborense Giovanni Saba (1842-1860).
L’Arciprete Meloni si era forgiato negli studi umanistici e letterari, avvalendosi del ricco patrimonio librario di famiglia, costituito da testi religiosi, volumi di economia, astronomia, matematica e medicina, oltre a fondamentali testi di storia sarda. Tra questi ultimi spiccava il “De rebus Sardois”, di Giovanni Francesco Fara, edito nel 1580. Il Fara, che era Arciprete come il nostro Meloni, esercitò il ministero nella Cattedrale di Sassari, divenendo, poi, Vescovo di Bosa. L’Arciprete Meloni, uomo devoto e di immensa cultura, morì ad Oristano nel 1850.
Il valore stimato della ricca biblioteca di famiglia, all’origine della sua straordinaria cultura, era stato, all’epoca, di quarantamila lire sarde! Insomma, una storia lunga e appassionante, quella della famiglia Meloni, che Beppe ha deciso di raccontare dopo anni di silenzio e di oblio, riportando fatti curiosi, e, a volte, anche con risvolti ambigui e qualche sorpresa. Il libro desterà molta curiosità negli oristanesi, ed è destinato ad accendere un sicuro interesse nell’ambiente culturale oristanese.
Mario Virdis

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