Oristano 29 settembre 2020
Cari amici,
Che piante e fiori contribuiscano
ad arredare la nostra casa o il nostro ufficio in modo eccellente e rendano i
nostri angoli preferiti o le postazioni di lavoro più belle, riposanti e
appaganti, è una realtà bella e condivisa. Tuttavia, questo impegno costa tempo,
fatica e sacrificio, considerate le cure che il verde posto all'interno delle
nostre case (o uffici) richiede. Bisogna prendersene cura, dedicare loro attenzione, e spesso il tempo manca. Ed ecco allora che, per cercare di avere lo stesso effetto ma risparmiando tempo e
fatica, si pensò di sostituire piante e fiori veri con dei surrogati: fiori finti, fatti,
seppure in modo eccellente, in fibre di tela o plastica, ma certamente con un risultato modesto: questi fiori risultavano poco
graditi e apprezzati.
Oggi, però, qualcosa di nuovo è arrivato sul mercato: un nuovo
sistema, frutto di un’idea brillante (concepita quasi come un uovo di
colombo), che consente di avere i nostri spazi arredati con “verde
vero”, che non abbisogna di cure, tempo e quant'altro. Ma come? Il problema è stato
risolto in modo tecnologico: “stabilizzando il verde” (quello da noi
scelto e preferito) attraverso un particolare processo, con il quale si
sostituisce la linfa con una sostanza a base di glicerina e acqua, cosa che consente così, a lungo, la conservazione della pianta.
Si amici, una scoperta
eccellente, in quanto il verde stabilizzato non prevede manutenzione! Non va
infatti innaffiato in alcun modo, (per sopravvivere richiede un tasso di
umidità superiore al 35% ed inferiore al 70%), e richiede soltanto di limitare
l’esposizione alla luce diretta del sole in quanto i raggi Uv accelerano il
processo di invecchiamento della pianta. Si, case e uffici con questo sistema possono essere arredate in modo moderno e tecnologico, e presto potremo dire “C’era
una volta”, riferendoci alla precedente fatica di arredare case e uffici con il fresco
verde costantemente rinnovato!
Il futuro del “green dell’arredo stabilizzato” è ormai una bella realtà facilmente reperibile, e oggi case,ville, hotel, boutique, studi medici, centri fitness, uffici, red carpet, spot di cosmetici e profumi, set fotografici e chi ne ha più ne metta, utilizzano appieno questo innovativo sistema di abbellimento e d’arredo. Famoso è, ad esempio, l’Élan Café di Londra che ha arredato un’intera parete con rose dalle tante, meravigliose sfumature.
Amici, in realtà non sono
solo le rose a dare un tocco di classe a pareti belle e gradevolissime! Oltre
le rose possiamo pensare, per esempio, alle ortensie, anch’esse fiori
prediletti per la creazione delle pareti floreali. Ci sono poi le pareti
vegetali realizzate, in onore dei colori dell’autunno, con foglie di quercia,
magnolia e felce alpina o, ancora, con rose in stelo, grano, muschio, edera, pitosforo,
edera e licheni. Tra le pareti vegetali spiccano per originalità quelle in
stile mediterraneo con edera, felci ed eucalipto, oppure in stile tropicale con
mensole in cedro e rovere con felce d’acqua a chioma, tavole in rovere e
castagno, liane, tronchi naturali, muschi, felci del Madagascar, quercia, edera
e pappagallini di piuma come elemento decorativo.
Ovviamente non solo pareti (che possiamo considerare veri e straordinari quadri d’autore), ma anche composizioni da tavolo; come originali bouquet con rosmarino, lavanda, salvia e timo; oppure centrotavola, segnaposto, portalettere, mensole, tavoli e tavolini, calendari, librerie, orologio da terra o da parete, mappamondi, tronchetti decorativi, sedute tavolino, pensili, fioriere, lampade da parete, vassoi, separé, vetrinette, specchi e cubi luminosi, etc. Tra le piante utilizzate si ricordano felci, bonsai, cipressi, ficus, eucalipti, alberi jumbo, palme, pinacee, sfere, topiarie, totem, anche con pianta di caffè.
Vivere in un ambiente
così contornato di verde, con alle pareti quadri con vegetali stabilizzati che
conferiscono un tocco di originalità all’ambiente, è qualcosa di straordinario,
in quanto si ha la sensazione di vivere immersi senza sosta nella natura. Quanto
alla loro durata, questa consente di ammortizzare bene i costi, perché quantificata
in dieci anni circa. Certo, man mano che il tempo passa, nella composizione c’è
qualche variazione di colore, ma la bellezza resta sempre grande. E non è ancora
tutto.
Cari amici, l’arredo di
questo tipo di verde non è solo bello da vedere, ma porta anche dei notevoli
benefici. Le piante operano da filtro per l’aria, assorbendo l’inquinamento
presente e stabilizzando il giusto tasso di umidità (fra il 45% e il 60%). Inoltre,
il verde stabilizzato ostacola la proliferazione di batteri, funghi e acari,
creando un ambiente ostile alla riproduzione degli insetti. Infine, le piante
sono anche in grado di assorbire le radiazioni dei campi magnetici che si
diffondono soprattutto in ufficio, portando così maggiore salute e benessere.
Che aspettiamo ad
arredare così casa e ufficio?
A domani.
Mario
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