Oristano 31 Ottobre
2013
Cari amici,
ho partecipato ieri
sera, su invito di Alessandro VAGNOZZI, Presidente della Conferenza Permanente
dei Giovani Imprenditori e Professionisti della Provincia di Oristano, all'incontro
informativo sul progetto di sviluppo territoriale, “ORientiamo lo sviluppo” promosso da questa struttura in
collaborazione con Apply consulting e Yourope Sardinia.
L’incontro, organizzato
presso il rinnovato “Teatro San Martino” (sede ideale, considerata la sua
storia e la centralità di cui gode), è stato ampiamente partecipato e ha
accolto – in prima fila – il sindaco di Oristano Guido Tendas, il suo Vice e
assessore Giuseppina Uda, oltre che i rappresentanti degli altri Enti
organizzatori. Numerosi, in particolare, i giovani presenti che con grande
curiosità ed interesse hanno ascoltato i relatori che spiegavano le linee e lo
spirito del progetto.
L’interessante iniziativa,
nell’intento di scuotere il diffuso torpore che avvolge il nostro territorio,
si
propone di creare degli stimoli in una zona ad alto tasso di “dormiveglia”: intende
perciò iniettare un siero anti sonno, un’iniezione di stimolo e di fiducia, da
tempo assente dal contesto socio economico del nostro territorio. L’iniziativa
intende, insomma, intervenire con forza nel contesto Oristanese, individuando e poi stimolando i
suoi attori principali, sia del settore profit che del no profit, in modo che
questi possano mettere a disposizione di tutti le rispettive esperienze e
professionalità, nell’ottica di costruire “insieme” un percorso di crescita
comune.
Il titolo del progetto è
già di per sé chiaramente indicativo: “ORientiamo
lo sviluppo”, che significa che è tempo di rimboccarsi le maniche e “orientarci”
tutti verso lo sviluppo che vogliamo; è tempo di “smettere di attendere”: tocca
a noi e non agli altri occuparci di noi, stabilire cosa dobbiamo fare per
crescere e rinnovarci! Tocca a noi, operatori e responsabili del nostro
territorio, impostare una strategia di sviluppo tale da consentire una reale
ripresa sociale ed economica, attraverso l’individuazione di nuove prospettive
di crescita e di moderni modelli di sviluppo condivisi, tenendo anche conto
dell’approssimarsi della nuova programmazione di fondi europei 2014/2020.
Nell’idea-progetto presentata
è previsto il coinvolgimento di tutto il tessuto socio-economico del territorio
della provincia di Oristano: cittadini, associazioni, pubblica amministrazione,
associazioni di categoria, imprenditori, professionisti, scuole e università.
L’attuale grave situazione di crisi, che ha creato effetti estremamente
negativi sull’intero tessuto sociale, richiede azioni forti ed immediate e
tutti sono chiamati a fare la loro parte.
L’incontro di ieri,
essendo il primo, era esclusivamente a carattere informativo e sarà seguito
dalle successive fasi operative. In queste, oltre l’attività di informazione
sarà svolta una attenta attività di formazione, rivolta a tutti gli stakeholder
interessati, nella logica del “costruire insieme” scenari condivisi, in grado
di sviluppare reali impatti positivi sull’economia del territorio.
Sono
4 i gruppi di interesse individuati:
1)
cittadini e associazioni
2)
imprenditori
3)
scuole e università
4)
pubbliche amministrazioni e associazioni di categoria.
La presenza fortemente auspicata
delle diverse categorie partecipanti garantirà la “condivisione” di strumenti e
conoscenze immediatamente applicabili, con ricadute benefiche e positivi
effetti su tutti: imprese, associazioni, professionisti ed istituzioni.
All’attività plenaria si alterneranno attività specifiche, rivolte a determinati
gruppi. Particolare attenzione ed informazione sarà dedicata, attraverso
un’apposita sessione formativa, alla progettazione europea sul PCM (Project Cycle Management) in modo da
fornire una chiara panoramica delle opportunità offerte a livello europeo.
Una ulteriore giornata
sarà dedicata alla progettazione partecipata: gli attori del processo di
sviluppo locale diventeranno protagonisti, attori principali del cambiamento.
Il metodo di formazione prescelto è il GOPP (Global Oriented Project Planning), un sistema di progettazione
partecipata, inquadrato all’interno dell’approccio PCM, già portato a conoscenza
dei partecipanti nei precedenti incontri. Nell’incontro di ieri l’invito,
rivolto a tutti, è auspicabile che venga seriamente preso in considerazione. Ci
si augura che le numerose schede distribuite, con la richiesta di
partecipazione, tornino numerose con l’adesione del maggior numero di
partecipanti.
Che dire cari amici, l’iniziativa
è senz’altro lodevole, e personalmente auspico che riesca a scuotere l’atavica
apatia del nostro territorio! La partecipazione di ieri, può far ben sperare:
un nutrito numero di giovani, attenti e partecipativi è già di per se un
segnale positivo. Anche le parole e l’incoraggiamento del Sindaco Guido Tendas e
del suo assessore Giuseppina Uda hanno creato quel clima di positività che,
unito all’entusiasmo, può portare,davvero a rimboccarsi le maniche ed a reagire
in positivo.
Numerosi gli interventi
di giovani e meno giovani: ognuno con la sua ricetta, ma, comunque, finalizzata
ad uscire dall’immobilità, dal pantano. Sono voluto intervenire anch’io. Ero,
forse, uno dei partecipanti più anziani. Ho detto che, nonostante i mei 68 anni
mi sentivo “giovane dentro” e che i giovani
veri, quelli della generazione attuale, dovranno lottare per avere, perchè nessuno regalerà loro niente! Lo dovranno
fare con forza, volontà, caparbietà e determinazione, perché le scelte necessarie
a migliorare il territorio dovranno essere loro a programmarle e
successivamente portarle avanti. Ho ricordato che io, figlio di un’altra
generazione, alla loro età avevo vissuto uno sviluppo diverso: una
programmazione “calata dall’alto”, fatta di scelte non condivise e che, alla
fine, aveva dimostrato tutto il suo fallimento; ci basti ricordare la scelta dell’industrializzazione
forzata del Centro Sardegna. Oggi è tempo di scelte condivise e non di scelte
imposte!
Proprio per questi
motivi l’iniziativa e veramente lodevole e sono convinto che i giovani, e non
solo loro, la prenderanno seriamente in considerazione.
Auguri!
Mario
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