domenica, ottobre 16, 2022

LA TELENOVELA DELLA COSTRUZIONE DELLA “TRASVERSALE SARDA”, LA STRADA CHE DOVREBBE A COLLEGARE LE DUE COSTE: QUELLA OVEST E QUELLA EST, DA ORISTANO A TORTOLÌ.


Oristano 16 ottobre 2022

Cari amici,

La Sardegna, come ben sappiamo, più che assomigliare ad un ipotetico “quadrato”, ricorda un “rettangolo”, nel senso che, vista sulla cartina, si sviluppa più in lunghezza che in larghezza. La distanza tra Cagliari e Sassari, in linea d' aria, è di 174.53 km (è di 215 km percorrendo le strade attuali), mentre la distanza tra Oristano e Tortolì è, in linea d' aria, di 90.56 km (è di 153 km percorrendo le strade esistenti). In media, i tempi di percorrenza in automobile sono i seguenti: da Cagliari a Sassari 2 ore e 15 minuti circa, mentre da Oristano a Tortolì si impiegano mediamente 2 ore e 24 minuti. Ciò significa che si impiega più tempo ad andare da Oristano a Tortolì che da Cagliari a Sassari, ovvero che il collegamento in orizzontale, per quanto più breve, risulta più oneroso e faticoso (viste le attuali strade) di quello più lungo.

Questo fatto è ben noto da tempo, e posso anche dire che vari sono stati negli anni i tentativi di proporre un collegamento diretto, che, attraversando la Sardegna in “orizzontale”, collegasse Oristano con Tortolì, creando un maggior interscambio tra Campidano e Ogliastra, con diversi vantaggi sia a livello commerciale che turistico. Si, amici, si parla ormai da decenni di realizzare questo collegamento, che però non riesce a decollare, sembrando quasi una tela di penelope, di cui si continua a parlare ma senza arrivare, poi, alla concretizzazione, e tutto rimane in un limbo senza fine.

Nell’Unione Sarda del 9 ottobre il maggior quotidiano sardo ha ripreso l’argomento, in considerazione dell’intervento che il Presidente della Regione Solinas ha effettuato durante un recente incontro con i responsabili dell’ANAS. Nell’intervento il Presidente ha chiesto una accelerazione dell’iter progettuale della nuova strada, che viene considerata un’opera fondamentale per lo sviluppo dell’Isola, potendo collegare velocemente le due coste: quella occidentale e quella orientale. La progettazione è stata affidata alla OIS, Opere e Infrastrutture della Sardegna, la società In House della Regione che si occupa della realizzazione di opere pubbliche di importanza strategica.

I possibili tracciati in studio per collegare in modo idoneo le due coste sono tre: il percorso NORD, il percorso CENTRALE e il percorso SUD. Il primo va dall’Oristanese, al Mandrolisai, Gennargentu e Ogliastra; il secondo va dall’Oristanese alla Barbagia e Ogliastra; il terzo va dall’Oristanese al Sarcidano-Barbagia di Seulo e Ogliastra. L’Assessore ai lavori pubblici Aldo Salaris si è così espresso: “la trasversale sarda è una strada di importanza enorme, non solo per favorire lo sviluppo turistico ma anche per allontanare dai territori la piaga dell’isolamento”. I fondi per realizzare questa importante arteria sono già disponibili: circa 2 miliardi di euro. Ora, una volta stabilito quale delle tre soluzioni sia la più consona, si dovrebbe dare il via alla concreta realizzazione, togliendo l’Ogliastra da un isolamento secolare. Con la scelta del progetto definitivo sarà poi l’ANAS a dare il via vero e proprio ai lavori.

Certo, l’obiettivo della Trasversale sarda è quello di creare una connessione veloce e sicura tra Oristano e Tortolì mettendo direttamente in comunicazione la SS 131 alla SS 125, senza necessariamente passare, come avviene oggi, da Nuoro o da Cagliari. Purtroppo, però, anche per ragioni di campanile, ci saranno tempi lunghi. Non si è pensato, per esempio, di creare una “strada nuova”, diretta e a scorrimento veloce, tra le due coste. I tanti comuni che si incontrano percorrendo la trasversale sono tutti pronti a reclamare la vicinanza della nuova strada al proprio paese; si procederà, quindi, molto lentamente, all'adeguamento della viabilità esistente tra Oristano e i diversi centri dell’interno, e anche la scelta definitiva di una delle tre varianti vedrà aspre lotte e colpi di mano!

Cari amici, da vecchio sardo, diffidente e abituato a vendere la pelle dell’orso solo dopo averlo cacciato, credo che la Sardegna aspetterà ancora parecchio tempo, prima di avere un veloce e comodo collegamento tra i due mari, avvero tra Oristano e Tortolì in Ogliastra!

A domani.

Mario

 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sembrava una cosa fatta ed invece siamo ancora alla preistoria.
Po sa caritadi, non bind'ada unu bonu.