mercoledì, marzo 06, 2024

COME COMBATTERE LO STRESS, UNO DEI PIÙ IMPORTANTI MALI DELLA VITA MODERNA? DI CERTO NON CON IL “BED ROTTING” (MARCIRE A LETTO)!


Oristano 6 marzo 2024

Cari amici,

Lo STRESS è certamente uno dei mali più aggressivi della convulsa vita moderna. Pur non essendo una vera e propria malattia, è una forte reazione, una risposta psicologica e fisiologica che il nostro organismo mette in atto nei confronti di un sovraccarico di problematiche rinvenienti dal lavoro o da situazioni particolarmente importanti della vita; insomma, una specie di stop a difficoltà o eventi della vita, valutati dalla nostra mente come eccessivi o pericolosi. La sensazione che si prova, quando si è colpiti dallo stress, è quella di essere di fronte ad una forte pressione mentale ed emotiva che sembra togliere le energie.

Le situazioni di stress possono essere di diversa intensità. Se lo stress è causato da una situazione di breve durata, possono essere sufficienti delle tecniche di rilassamento, mentre nel caso di situazioni particolarmente stressanti che si mantengono e durano nel tempo, accompagnate da disturbi potenzialmente pericolosi per la salute, si può arrivare alla fase dello stress cronico, che dovrebbe essere evitato per tempo, prima di ricorrere all’aiuto della psicoterapia.

Per superare un periodo di forte stress è necessario intervenire senza perdere tempo.  Spesso le persone troppo stressate non ricorrono ad un periodo di riposo e di recupero. Quando l’organismo arriva ad avvertire stress e stanchezza eccessivi, il modo migliore per riprendersi è quello di utilizzare dei periodi di riposo durante la giornata, necessari per rilassarsi e alleviare eventuali segni di tensione nel corpo o nella mente, causati dai pensieri preoccupanti che la assillano. Un modo per rilassarsi dallo stress è utilizzare le tecniche di respirazione o della meditazione per qualche minuto.

Anche affrontare lo stress con l’esercizio fisico aiuta non poco: camminare o correre all’aria aperta migliora l'umore, aiuta a dormire meglio la notte, migliora la concentrazione e fa sentire più sicuri di sé. Anche sorridere di più costituisce un buon aiuto, così come  cercare di indirizzare la nostra mente verso una prospettiva positiva: invece di vedere i problemi come negativi, cercare di osservarli come una “sfida da vincere”.  Le ricerche dimostrano che le persone che hanno un atteggiamento più positivo nei confronti dello stress finiscono per percepire di meno i sintomi dello stesso.

Amici, poiché lo stress è spesso causa di insonnia, secondo quanto riporta il DailyMail, tre dottori si sono espressi su un fenomeno recentemente molto comune, il "BED ROTTING" (marcire a letto), che consiste nel tentativo di combattere lo stress passando una quantità di tempo considerevole, da svegli, restando sdraiati sul proprio letto! In che maniera? trascorrendo il tempo, normalmente, con la fedele compagnia del proprio smartphone!

La dottoressa Eleanor McGlinchey, una psicologa del sonno al Manhattan Therapy Collective e professoressa associata di psicologia all'Università di Fairleigh Dickinson, ha dichiarato che poltrire tra le lenzuola per combattere lo stress non è proprio positivo. Ecco come si è espressa, intervistata dal  New York Times: «Per alcune persone, rimanere a letto col telefono in mano per guardare le mail o le notizie del giorno, può rivelarsi ancor più stressante». Ha poi, aggiunto: «Il fatto di aver perso parecchio tempo nel letto può far sentire peggio; per questo consiglio alle persone di fare qualsiasi cosa vogliano fare, ma non di rimanere inerti, in balia delle notifiche accumulate durante la notte. Usate il tempo che avete con uno scopo».

Cari amici, lo stress è un male da non sottovalutare mai! Ai primi sintomi, meglio cercare di porvi rimedio, utilizzando i consigli degli esperti. Tornando ai consigli della dottoressa McGlinchey, che crede che stare troppo tempo a letto non sia un modo accettabile per rilassarsi, in quanto deve essere fatto sempre con moderazione, ecco la sua opinione: «Se per un giorno vuoi rimanere tra le coperte perché ti senti al limite, fallo, e non sentirti in colpa. Ma nel momento in cui ti senti depresso o in ansia, cosa che ti spinge a darti malato e, in generale, di essere meno funzionale, allora è il momento di fare un passo indietro». Sono perfettamente d'accordo sulla sua diagnosi!

A domani.

Mario

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