Oristano 11 giugno 2020
Cari amici,
Che alcune pietre più o meno preziose, secondo la ‘medicina olistica’, siano dotate di poteri particolari, quasi
magici, ovvero possiedano una peculiare energia vitale per l’uomo, ha già avuto occasione
di scriverlo su questo blog il 15 marzo scorso (chi è curioso può andare
a leggere ciò che scrissi cliccando semplicemente sul seguente link: http://amicomario.blogspot.com/2020/03/cristalloterapia-i-minerali-e-il-loro.html).
Pietre, dunque, che hanno incorporato al loro interno una forza vitale che può
essere assorbita dall’uomo. E anche la “Avventurina” è una di queste.
L’Avventurina appartiene
alla famiglia dei quarzi; è costituita da Biossido di Silicio, con sistema
cristallino Trigonale. Di colore Verde o Arancio, con inclusioni di Miche o
Cloriti è più diffusa nel colore verde; l’avventurina verde, infatti, è anche quella
più ricercata e, pare, ritenuta più salutare. Il suo colore verde brillante è
dovuto alla presenza di Fucsite, mentre il color corallo, quello pesca, il
rosso e l’arancione, sono dati dalla presenza di Ematite o di Mica; le tonalità
azzurre derivano invece da inclusioni di Alluminio e di Boro.
Il nome “Avventurina”, pare
gli sia stato attribuito in quanto questa pietra presenta sulla sua superficie (disposte in una maniera apparentemente casuale) delle scagliette, cioè delle inclusioni
di altre pietre. Da ciò, da questa disposizione “a caso”, mancando la pietra di
una struttura precisa (almeno in apparenza), gli italiani la definirono “à
l’avventure”, col significato appunto delle inclusioni presenti “a caso”.
L’Avventurina è maggiormente
presente in Brasile, Stati Uniti, Russia e India, anche se anticamente le
leggende più interessanti e note sono riferite alle pietre estratte in Tibet,
dove veniva utilizzata con lo scopo di curare la miopia, in quanto si credeva che
questa pietra fosse in grado di “donare la vista”. Ciò è dimostrato anche dalle
antiche statue tibetane, che avevano gli occhi realizzati in Avventurina,
probabilmente per conferire loro il potere di vegliare sugli uomini.
A questa particolare
pietra sono stati da sempre attribuiti poteri magici: gli Incas la
indossavano come amuleto per riuscire a trovare l'oro e diventare più ricchi, i
Cinesi la utilizzavano per creare un elisir in grado di attirare la ricchezza, mentre in America veniva utilizzata come talismano dai pionieri cercatori d’oro. Secondo
la cristalloterapia gli elementi a lei collegati sono l’acqua e l’aria; l’avventurina
è ritenuta una pietra che racchiude in sé la più alta espressione di
femminilità e intelletto, intesi sia come compassione, amore, creatività e
capacità di dar vita alle proprie idee.
In cristalloterapia
questa pietra, collegata ad Anahata, il chakra del cuore, viene utilizzata per
armonizzare le sue energie; porta serenità e aiuta la persona che la indossa a
superare le difficoltà che la vita gli pone davanti. Ideale per quegli
individui che hanno fatto della semplicità il loro stile di vita, che non amano
particolarmente gli eccessi e i rischi inutili, questa pietra si rivela
comunque perfetta anche per le persone che non possiedono tutti questi requisiti, ma hanno
comunque bisogno di integrarli nella propria vita per raggiungere l’equilibrio.
In cristalloterapia
vengono attribuite all’Avventurina anche proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche
e anti-allergiche. È una pietra capace di risvegliare la creatività, aiutando il
soggetto che la usa a riconoscere le buone idee, anche quando queste provengono
dagli altri, dando loro ovviamente il giusto merito! L’avventurina sviluppa la
pazienza, il desiderio di confrontarsi con gli altri ed essere ricettivi verso
coloro che hanno bisogno di una parola di conforto. Sentirsi attratti da questa
pietra può significare appunto che queste doti sono già innate in noi, ma c’è
bisogno di svilupparle o farle emergere.
L’avventurina può anche aiutare
a bilanciare le emozioni, calmare l’ansia e lo stress ed è una delle migliori
pietre da utilizzare per concentrarsi, per meditare durante i periodi di forte stress e di distrazione acuti; promuove inoltre la compassione e l’empatia e incoraggia la
perseveranza.
Questa pietra, riunendo insieme i corpi intellettuale ed emotivo, calma anche la rabbia e l’irritazione; stimola inoltre il recupero emotivo
e consente di vivere e mantenere nel proprio cuore una sensazione di benessere.
Cari amici, la pietra
Avventurina è conosciuta nel mondo delle pietre preziose come una delle pietre
più fortunate, il che la rende un must per portare a casa la buona fortuna e la
prosperità nella vita. Le pietre, in realtà, non sono semplicemente una specie di “Lampada di
Aladino”, ma il loro potere è quello di far diventare diverse, migliorandole,
le persone che la condividono, permettendo loro di far emergere, in maniera
graduale, la parte migliore che è in loro. L’avventurina funziona dunque “aumentando
i sentimenti di ottimismo e un rinnovato senso di gratitudine” per tutto
ciò che l’uomo ha ricevuto dalla vita. Aiuta a far crescere la nostra positività!
A domani, amici.
Mario
Varietà di avventurine
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