domenica, giugno 03, 2018

ORISTANO. LA PREFETTURA HA FESTEGGIATO IN MODO SPECIALE IL 72° ANNIVERSARIO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL 70° DELL’ENTRATA IN VIGORE DELLA COSTITUZIONE: CON L’ANTEPRIMA MUSICALE DI UN CONCERTO AL MUSEO DIOCESANO.


Oristano 3 Giugno 2018
Cari amici,
Le celebrazioni per il 72° anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana, che quest’anno coincidono con il 70° dell’entrata in vigore della nostra Costituzione, sono state organizzate dal Prefetto di Oristano Dr. Giuseppe Guetta partendo dal giorno precedente il 2 Giugno, giorno ufficiale della ricorrenza.
D’intesa con il Sindaco della città Ing. Andrea Lutzu e con l’Arcivescovo della Diocesi Arborense Mons. Ignazio Sanna, è stato allestito nella serata del 1° Giugno presso il Museo Diocesano, con inizio alle ore 20.30, un concerto per pianoforte organizzato dall’Ente Concerti Alba Pani Passino e con protagonista una giovane d’eccezione: la pianista Benedetta Conte.
La partecipazione è stata straordinaria: la sala S. Pio X era stracolma di pubblico, con in 1^ fina autorità civili, religiose e militari. Oltre il Prefetto e i diversi uomini e donne della sua squadra, il Presidente del Tribunale di Oristano Dr. Leopoldo Sciarrillo, il Commissario straordinario della Provincia Dr. Massimo Torrente, il comandante provinciale dei Carabinieri Colonnello Luciano Paganuzzi, il comandante della Capitaneria di Porto di Oristano, il Capitano di Fregata, Erminio Giovanni Di Nardo, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Col. Luca Manselli, e altri pubblici funzionari. Tra le autorità religiose presenti, oltre l’Arcivescovo Sanna, il Vescovo di Ales Monsignor Roberto Carboni e il Vescovo di Alghero-Bosa Mons. Mauro Morfino.
Dopo i saluti della Presidente dell’Ente Concerti Silvia Orrù, quelli del Prefetto Dr. Giuseppe Guetta, che, in un breve messaggio ha ribadito l’importanza della nostra Costituzione, sinonimo di vera libertà, varata in quel periodo buio che era il dopoguerra, con un’Italia messa al tappeto, ma che aveva la voglia e il coraggio di rialzarsi. Dopo gli applausi del pubblico la giovane pianista, un po’ emozionata, ha iniziato il concerto. La sua grande bravura, nonostante la giovane età, era dimostrata dall’attenzione e dal silenzio che c’era in sala.
La pianista con grande capacità e con grande disinvoltura alternava musiche di Beethoven (Chiaro di Luna) con quelle di Haydn (in do maggiore), per passare poi alle più vivaci Romanze di Schumann e Debussy; le sue mani sembravano volare sulla tastiera. Gli applausi hanno aleggiato per la sala a lungo, con il pubblico spesso in piedi, creando commozione ulteriore nella brava pianista, il cui futuro sarà senz’altro foriero di risultati sempre più brillanti. Al termine dei pezzi programmati, considerata la circostanza, Benedetta Conte ha suonato su richiesta il nostro inno di Mameli, Fratelli d’Italia, che il pubblico ha cantato con grande passione. Abbracci e mazzi di fiori, hanno messo fine alla serata di anteprima dei festeggiamenti del 2 Giugno.
La mattina di Sabato 2, alle ore 9,00 è avvenuto il primo raduno di autorità e cittadini presso il monumento ai caduti in Piazza Mariano, con la deposizione di una corona d’alloro in ricordo di chi nel passato si è sacrificato per la democrazia che noi oggi possiamo vivere. Poi il corteo dei presenti, con l’accompagnamento della banda musicale “Santa Cecilia” di Oristano, ha attraversato il centro storico della città fino a piazza Duomo, dove nel piazzale antistante la Cattedrale di S. Maria è avvenuta la classica e consueta cerimonia celebrativa.
Dopo gli onori resi al Prefetto dalla rappresentanza delle varie armi, schierate in assetto armato (presenti, come sempre, anche le Associazioni combattentistiche e d’Arma, le Associazioni di volontariato e diverse scolaresche), l’alzabandiera, e la lettura da parte del Prefetto del messaggio del Presidente della Repubblica; la riflessione del Rappresentante del Governo, che ha ribadito la necessità del massimo rispetto verso la nostra Costituzione, nel perenne ricordo dei grandi eroi del passato, costruttori dei pilastri della nostra Democrazia. Al termine il Prefetto, unitamente ai diversi responsabili delle forze militari e d'ordine, ha preceduto la consegna dei riconoscimenti agli operatori che con le loro azioni si sono dimostrati degni di medaglia o encomio. Tra le medaglie consegnate, una d’oro per le vittime del terrorismo (assegnata a Mariano Pinna, 1° Caporal Maggiore del 5° reggimento Genio Guastatori di Macomer), una d’onore concessa a cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti (consegnata alla memoria del signor Vincenzo Menenio Ghiani di Terralba, allievo finanziere di mare), e due onorificenze di cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
A ricevere le onorificenze al merito della Repubblica Italiana sono stati: il Comandante provinciale dei vigili del fuoco di Oristano Col. Luca Manselli e il Luogotenente del Comando provinciale dei carabinieri di Oristano Salvatore Unali. Inoltre sono state consegnate anche due pergamene di elogio: una al “Coro Bellini” dell’Istituto comprensivo 2, e l’altra agli alunni della classe 5^ A dell’Istituto comprensivo 3 “Sacro Cuore” di Oristano per il contributo dato alla cerimonia.
Nel corso della manifestazione, la banda musicale Santa Cecilia, il coro polifonico della Polizia locale “I cantori di Eleonora” e il coro polifonico di voci bianche della scuola elementare di via Bellini hanno eseguito brani celebrativi dell’anniversario della fondazione della Repubblica.
Cari amici, come ho accennato nel mio post di ieri, oggi ha preso il via anche il nuovo Governo. Mi auguro, come credo se lo augurino tutti gli italiani, che esso sia nato nell'interesse di tutti gli italiani; la speranza è che si mettano subito al lavoro, evitando giochi e speculazioni di parte, per il bene dell'Italia, che è patrimonio di tutti, a prescindere dalla fede politica o religiosa professata.
A domani.
Mario

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