martedì, giugno 19, 2018

CULTURA E MUSICA A THARROS. IL 25 GIUGNO VERRÀ INAUGURATO IL NUOVO ANFITEATRO DA 1.300 POSTI, AFFACCIATO SUL MEDITERRANEO. ANTICO E MODERNO INSIIEME!


Oristano 19 Giugno 2018
Cari amici,
A darne notizia è stato Cristiano Carrus, (ormai ex Sindaco di Cabras), pochi giorni prima delle elezioni e della scadenza del suo mandato: la Commissione pubblici spettacoli del Comune di Cabras col suo parere favorevole aveva dato il via al progetto del nuovo anfiteatro Tharros, in tempo per l'imminente stagione estiva. L'opera, che verrà realizzata nell’area attigua agli scavi, potrà ospitare sino a 1.300 spettatori. In concorso col Comune, a renderla fruibile ed operativa, sarà l’Associazione culturale Dromos, di Oristano, che allestirà la struttura che verrà inaugurata il prossimo 25 Giugno con un concerto di Paolo Fresu, che ha composto anche un brano dedicato all’antica città.
Tharros, dunque, avrà un moderno anfiteatro che si affaccia sul Mediterraneo, realizzato con strutture amovibili allocate all’interno della zona archeologica, in un’area però non interessata dagli scavi e priva di resti archeologici affioranti; rispetto alle strutture del passato, sono stati apportati notevoli miglioramenti alla sicurezza, all’accessibilità, alle informazioni culturali e commerciali del sito archeologico. Nell’estate ormai imminente, un ricco cartellone di concerti e spettacoli è in corso di allestitimento in questo splendido luogo, con un notevole coinvolgimento degli operatori di spettacolo e dei circuiti teatrali e musicali regionali e nazionali.
Insomma, il Comune di Cabras ha inteso valorizzare in modo adeguato il sito archeologico di Tharros, facendone un polo di attrazione turistica attraverso grandi eventi di spettacolo e la costituzione di un sistema di rete che lo collega agli altri beni culturali della penisola del Sinis, della provincia di Oristano, e anche della Sardegna intera.
La spesa relativa, certamente non indifferente, è stata finanziata nell’ambito del POR FESR 2014-2020, con la Regione Sarda parte attiva, che ha sviluppato il progetto facendolo rientrare nel bando Culture Lab “Sostegno finanziario alle imprese del settore culturale e creativo per lo sviluppo di progetti culturali innovativi”, uno strumento atto a “creare opportunità di lavoro e favorire la competitività delle imprese”.
Successivamente all’approvazione del progetto da parte della Commissione pubblici spettacoli del Comune di Cabras, è stata fatta la presentazione al pubblico, effettuata dal direttore artistico di Dromos Salvatore Corona, dall'ex sindaco di Cabras e dall’ex assessore alla cultura Fenisia Erdas, che hanno riepilogato il difficile percorso dell’iniziativa, arrivata in porto dopo anni di lavoro e di confronto. Il progetto è sostenuto finanziariamente dal Banco di Sardegna (a Cabras alla presentazione era presente ed ha preso la parola Antonello Garrucciu, della direzione della Banca).
A seguire, dopo l’inaugurazione del 25 giugno da parte di Paolo Fresu, che può considerarsi l’anteprima del ventesimo festival Dromos, seguirà una serata d’eccezione, con il progetto Two Islands, che audacemente affianca gli estri e la fantasia del trombettista sardo Paolo Fresu con quelli del violoncellista siciliano Giovanni Sollima, accompagnati dall’Orchestra da Camera di Perugia, mentre c’è già un’altra data da segnare in agenda: quella del 12 agosto, quando in concerto all’Anfiteatro di Tharros ci sarà il cantautore Ermal Meta, vincitore, in coppia con Fabrizio Moro, dell’ultimo Festival di Sanremo con la canzone “Non mi avete fatto niente”.
Nel nuovissimo anfiteatro affacciato sul mare del Sinis verranno proposti anche dei concerti: unp dal Mistral di Oristano, un altro dalla Cantina Contini di Cabras, mentre già si sono fatti avanti la Cedac e Rete Sinis, come ha già anticipato Salvatore Corona, lanciando un appello per l’utilizzo della nuova struttura e rivolgendosi direttamente agli operatori del settore, cominciando dall’Ente lirico di Cagliari e dall’Ente concerti di Oristano.
Cari amici, personalmente vedo bene l’iniziativa portata avanti dall’Amministrazione comunale di Cabras. L’area archeologica di Tharros è così nota che annovera presenze annue superiori a centomila visitatori, a cui ora che si è aggiunto l’interesse per i Giganti di Mont’e Prama, la spettacolare statuaria visitabile al Museo Civico di Cabras. A questi interessanti luoghi, si aggiungono il Parco dei Suoni di Riola Sardo, il sito archeologico di Mont’e Prama e diversi altri siti dell’isola di rilevante interesse archeologico “prestati” allo spettacolo, come l’Anfiteatro Romano di Nora (Sud Sardegna) e l’Arena spettacolo di Monte D’Accoddi, in provincia di Sassari. Nell’ottica della possibile connessione degli eventi culturali, la gestione delle attività di spettacolo dell’Anfiteatro di Tharros verrà attuata proprio su questa linea, in stretta connessione quindi con gli altri antichi luoghi, a partire da quello del Parco dei Suoni di Riola Sardo, con un unico ufficio di calendarizzazione e promozione degli eventi.
Oggi catturare il turismo legato allo spettacolo significa dotarsi di un serio piano di comunicazione. Questo vale anche per Cabras, dove le attività di marketing e comunicazione prevedono già la connessione via web: è in via di realizzazione il sito internet responsive www.anfiteatrotharros.it, con tutte le informazioni sul territorio (ora parcellizzate in molti siti) e sugli eventi in programma all’anfiteatro, che verranno rilanciate nei principali social (facebook, twitter, youtube e instagram).
Il sito web sarà dotato di audio guide multilingua, video esplicativi, schede informative sui punti di rilevanza archeologica e su tutti gli spettacoli in programma, un servizio di e-ticket per gli spettacoli e per la visita guidata delle rovine; l’ampia offerta culturale verrà integrata e inserita sull’App “Viaggiart”, che grazie alla collaborazione dell’agenzia Ansa, consentirà di amplificare la diffusione della comunicazione tra un pubblico specifico con respiro internazionale. Prevista anche la creazione di una app scaricabile gratuitamente dagli store ufficiali (Android market, Apple store) oltre che dai siti del festival Dromos e dell’Anfiteatro di Tharros, i cui contenuti saranno sincronizzati con il sito dell’Anfiteatro di Tharros.
Il futuro, amici, passa necessariamente dal Web e anche Cabras, con la sua Tharros, sta diventando davvero multimediale…
A domani.
Mario

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