lunedì, settembre 04, 2017

L’ACQUA, IL BENE PIÙ PREZIOSO SULLA TERRA. SPESSO PERÒ LA SPRECHIAMO, LASCIANDO IL RUBINETTO APERTO A LUNGO ANCHE PER FARCI LA BARBA…



ORISTANO 4 Settembre 2017
Cari amici,
Se fossimo meno incoscienti non sprecheremo milioni di litri d’acqua in modo spesso molto banale. Ci ha pensato la siccità di questo caldissimo anno a ricordarci le nostre responsabilità, con pesanti restrizioni idriche che ci fanno impensierire non poco. Nel mondo l’acqua potabile non è mai stata trattata con il rispetto che merita, se pensiamo che ben 3,5 miliardi di persone non ne dispongono a sufficienza, mentre nei Paesi industrializzati si spreca in modo incredibile: ci basti pensare che gli acquedotti che riforniscono le nostre città perdono ‘per strada’ oltre la metà dell’acqua immessa in rete.
Se a questo aggiungiamo anche il fatto che la temperatura del pianeta è in pericoloso aumento, questi due fattori fanno sì che la situazione sia diventata davvero drammatica. 
Molti di noi pensano che questi grandi problemi mondiali siano appannaggio esclusivo dei Governi dei Paesi, degli accordi politici ed economici, che tra l’altro sempre più difficili da raggiungere; una per tutte: la recente presa di posizione del Presidente americano Trump sul rifiuto a contribuire alla riduzione delle emissioni che creano il famigerato effetto serra, è un esempio certamente eclatante.
Eppure il problema dell'utilizzo razionale dell’acqua riguarda anche ciascuno di noi. In che modo, direte Voi? Innanzitutto cercando di gestire in modo corretto quell’acqua che ci arriva in casa, spesso usata a sproposito, sopratutto pensando che questo bene sia una nostra esclusiva proprietà.  Si, amici, l’acqua è un elemento all'apparenza così semplice e scontato che la sua presenza ci appare dovuta: qualcosa di nostro, che ci appartiene. L'acqua, invece è "un beme comune", e tutti noi dovremmo considerarla la cosa più preziosa che il Buon Dio ci ha dato. Credo che a tutti noi sia capitato di aprire il rubinetto della cucina o del bagno e di osservare, sconsolati, che nulla scendeva verso le nostre mani, il nostro viso o la nostra bocca, magari per lavarci i denti. Quando manca, la sua assenza si fa sentire, eccome!
L’acqua, non dimentichiamolo mai, non è solo bere: è quello che mangiamo, che coltiviamo, che produciamo, perchè alla base della catena alimentare c'è sempre l'cqua! Insomma, l'acqua è un ingrediente insostituibile della nostra vita. Ecco, allora, che dovremmo usare tutte le strategie per risparmiarla: ci sono mille modi per farlo, amandola e sfruttando in modo adeguato le sue proprietà. La nostra sopravvivenza è strettamente legata all’acqua: non solo bevendola nella giusta quantità (il nostro corpo è fatto praticamente in gran parte di acqua), ma sapendo anche che è un alleato inestimabile per la nostra salute, energia e bellezza.
Tutto questo ci deve portare a riconsiderare il nostro approccio con l’acqua; impariamo a rispettarla (leggi anche risparmiandola), a considerarla sempre un bene tanto prezioso, perché essa non è solo la sorgente della nostra vita, ma anche la via che porta al nostro quotidiano benessere. Si, amici, dopo avervi ricordato la sua grande preziosità, ecco alcuni consigli (un piccolo decalogo) per ricavare da essa il miglior piacere possibile.
1 – Appena svegli, bere un bel bicchiere d’acqua è un rito che nella nostra giornata non dovrebbe mai mancare; l’acqua a digiuno ha sul nostro corpo un effetto benefico, da ripetere ogni mattina prima di fare colazione, per ricavarne un effetto positivo: serve ad eliminare le tossine, stimolando la funzionalità del, fegato, dell’intestino e dei reni.
2 – Prima di farci la doccia, per farci la barba non lasciamo scorrere l’acqua del lavandino, ma riempiamolo per un terzo, chiudendo il rubinetto; per rinfrescarci prima di andare al lavoro evitiamo il bagno preferendo la doccia, possibilmente appena tiepida, ci aiuterà ad affrontare con maggiore dinamismo la giornata.
3 – Abituiamo anche i bambini a lavarsi i denti senza tenere il rubinetto aperto; insegniamo loro anche a farsi la doccia con acqua appena tiepida, senza restare troppo a lungo sotto il getto d’acqua (spesso se ne spreca oltre la metà).
4 – Beviamo acqua ad intervalli non troppo lunghi anche durante la giornata, in particolare quando arriviamo al periodo estivo e il caldo risulta opprimente con continua sudorazione. Se usciamo (anche per una passeggiata o per fare delle spese, portiamoci appresso una bottiglietta d’acqua, è sempre positivo.
5 – Nel periodo caldo possiamo utilizzare, in parte, anche l’acqua contenuta nella frutta e nella verdura. Abbondiamo (anche fuori dai pasti principali) con l'alimentazione fatta di frutta e verdura: i vegetali sono ricchi non solo di acqua, ma di sali minerali che ci reintegrano quelli che eliminiamo sudando. A pranzo e a cena possiamo consumare zuppe, frullati di frutta e centrifugati di verdura. Se il caldo ci tiene svegli, per dormire utilizziamo una bella tisana.
6 – L’acqua, sapientemente usata, è anche una buona amica della nostra linea. Se beviamo 2 bicchieri d’acqua prima di mangiare il nostro appetito diminuirà, aiutandoci anche a salvare la linea. Se cerchiamo anche di perdere qualche chilo di peso, allora scegliamo un’acqua povera di sodio, questa ci aiuterà anche a drenare i liquidi che il fisico accumula in eccesso.
7 – Nella bella stagione nuotare in mare o in piscina, aiuta a mantenerci in forma: ci divertiamo e allo stesso tempo miglioriamo anche la nostra linea. Nuotare, inoltre, ha sul nostro organismo un importante e benefico effetto antistress.
8 – Anche regalarsi un momento di relax alle terme porta grandi benefici al nostro corpo. Oltre alla sauna e al bagno turco, si può puntare su idromassaggi e immersioni in una piscina termale. Questi trattamenti favoriscono la circolazione, contribuiscono a liberare la pelle dalle tossine e sono molto rilassanti.
Amici miei, personalmente ho un grande rispetto per l’acqua e credo di non aver mai esagerato nel suo uso; nella mia casa al mare ho incanalato le acque piovane, che confluiscono in un serbatoio interrato e questo, d’estate, mi consente di innaffiare il giardino, senza consumare quella potabile della rete. Utilizzare al meglio l’acqua, non costituisce solo un risparmio ma è anche un dovere che dovrebbe riguardare tutti. L'acqua non è nostra: è di tutti!
A domani.
Mario

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