giovedì, aprile 18, 2019

L’ACQUA DA BERE: MEGLIO LA MINERALE O QUELLA DEL RUBINETTO? TRA VERITÀ E FAKE NEWS, SFATIAMO I FALSI MITI. ECCO DIECI REGOLE CHE SAREBBE UTILE SEGUIRE.


Oristano 18 Aprile 2019
Cari amici,
L’acqua, come ben sappiamo, è un alimento indispensabile per il nostro organismo; assolutamente insostituibile, considerato che la maggior parte del nostro corpo è costituito proprio da acqua. Eppure, secondo una recente ricerca il 47% degli italiani risulta poco informato circa il suo corretto uso alimentare quotidiano. La mancanza di un'informazione corretta non fa altro che alimentare dicerie, falsi miti, e di conseguenza comportamenti errati.
Un alimento così importante per l’organismo non dovrebbe essere trascurato, sottovalutato, sia in relazione alla qualità che alla quantità da consumare, per cui bisognerebbe prendere in seria considerazione la conoscenza di un complesso di regole comportamentali che, in sintesi, potrebbero essere riassunte in un piccolo “Decalogo”, ovvero con 10 regole-base, da applicare con serietà e costanza. Prima, però, di elencare le 10 regole da seguire, sono dell’opinione che dovremmo eliminare dalla nostra mente tutti quei “falsi miti” (io indico un poker di 4) che nel tempo si sono consolidati. Vediamoli insieme.
1. Se abbiamo lasciato l’acqua liscia per bere quella minerale (gassata), in quanto si dice che faccia digerire, sappiate che è falso: l’anidride carbonica con cui è addizionata non è certo nociva, ma non ha alcuna proprietà digestiva.
2. A chi vi dice che anche l’acqua fa ingrassare, sappiate che non è vero: essa è completamente priva di calorie e può quindi essere bevuta senza problemi, ovviamente nella giusta quantità, anche durante le diete in quanto aiuta ad eliminare le tossine che si accumulano nel nostro organismo.
3. Un altro “falso mito” è costituito dalla credenza che l’acqua aiuti a perdere peso; falso anche questo, in quanto se è vero che l’acqua aiuta a drenare i liquidi e che berla prima dei pasti aiuta ad alleviare il senso di fame, è anche vero che non ha alcuna influenza diretta sul dimagrimento.
4. Anche l’affermazione che bere tanta acqua fa molto bene alla salute, va presa con le mollette; è necessario invece stare attenti alla quantità ingerita, perché una quantità esagerata può causare uno squilibrio elettrolitico nel corpo che viene chiamato “intossicazione da acqua”. La giusta quantità consigliata è bere circa un litro e mezzo d’acqua al giorno. 
Ecco adesso il “DECALOGO”, che sarebbe opportuno conoscere e applicare.
1. La giusta quantità d’acqua (prima indicata in un litro e mezzo circa al giorno) si può bere sia durante che dopo i pasti. È preferibile, durante i pasti non eccedere i 700 ml, un altro litro circa tra mattina e sera.
2. L’acqua non fa ingrassare! Essa non contiene calorie, quindi è scientificamente improbabile un possibile incremento della massa grassa. Dopo aver bevuto, la possibile oscillazione del peso è dovuta solo ed esclusivamente alla momentanea mancata espulsione dei liquidi da parte dell’organismo.
3. L’acqua non provoca maggiore ritenzione idrica. Essa è causata principalmente da: una scorretta alimentazione, da un’errata idratazione, dalla poca attività fisica e da alcune sostanze contenute nei cibi che consumiamo. Il male peggiore è il famigerato sale, che dovrebbe sparire dalle nostre tavole. Usiamo preferibilmente cibi (vegetali) ricchi di acqua.
4. L’acqua oligominerale non è migliore di quella mineralizzata, seppure questa sia la convinzione più comune di tutti i soggetti che seguono un regime dietetico e ipocalorico. Quella oligominerale non fa dimagrire, non stimola la diuresi e non riduce la cellulite. In realtà sono i preziosissimi sali minerali presenti in quella mineralizzata a favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso. In ogni caso l’ideale sarebbe sempre alternare sia l’una che l’altra, in modo da garantire il giusto equilibrio nell’organismo.
5. Il calcio contenuto nell’acqua viene assorbito. Ricerche recenti dimostrano che il calcio presente nell’acqua viene assimilato tanto quanto quello del latte. Ciò non implica la sostituzione o l’esclusione dei latticini dalla dieta, ma sicuramente è un valore aggiunto che può giocare a nostro vantaggio.
6. Il calcio presente nell’acqua non favorisce la formazione di calcoli renali, anzi. Le acque minerali ricche di calcio o comunemente dette «acque dure», possono costituire un fattore protettivo e di prevenzione nell’insorgenza di calcoli renali. La predisposizione dell’organismo ai calcoli è in gran parte ereditaria o peggio dovuta ad uno scorretto stile di vita, per questo il consiglio è sempre il solito: bere tanto, a piccole dosi e frequentemente, perché permette al corpo di espellere meglio i liquidi in eccesso.
7. L’acqua gassata non fa male. Né quella naturalmente gassata né quella addizionata di anidride carbonica creano disturbi all’intestino: anzi, quest’ultima può favorire la deglutizione. Quindi prima di puntare il dito contro chi la consuma spesso, fermatevi, tutt’al più può causare un leggero gonfiore alla pancia. Solo in caso di particolari patologie è consigliato di ridurne il consumo.
8. Anche l’uso della sauna nell’intento di dimagrire è un’illusione. Purtroppo le saune fanno sì espellere grandi quantità di liquidi, ma non dimagrire. Servono ad eliminare le scorie, sudiamo e ci disidratiamo, ma dopo, quando riprendiamo a mangiare e a bere, ci riprendiamo tutti i liquidi prima perduti, ritornando tali e quali a prima.
9. L’acqua della bottiglia non è migliore di quella del rubinetto. A parte l’uso della plastica (che non fa bene né all’organismo né all’ambiente) e il maggior costo economico, quella del rubinetto è ricca di calcio, è sicura (perchè costantemente controllata) e fa bene all’ambiente. Per evitare di sentire il sapore del cloro, basta decantarla e/o usare gli appositi filtri.
10. Un ultimo consiglio: non esiste nessuna acqua «particolarmente salutare», con qualità nettamente superiori rispetto a quella erogata dal rubinetto di casa. Sono le grandi strategie di marketing delle aziende, a decantare virtù spesso inesistenti, per vendere di più. Se stiamo attenti possiamo accorgerci che in commercio ci sono diverse acque minerali con nomi famosi, provenienti, guarda caso, dalla stessa fonte!
Cari amici, credo che ogni tanto ripassare questo decalogo sia utile; forse riesce ad evitarci di cadere nel costante martellamento della pubblicità, prendendo atto della scarsa veridicità di certe affermazioni commerciali, che altro non sono che bufale, ovvero “FAKE NEWS”!
A domani.
Mario


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